Andrea.m
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Emilia Romagna
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Inserito il - 28/05/2006 : 08:14:21
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Hare Krishna a tutti !
Oggi parleremo della mente e delle sue caratteristiche.
A questo proposito, esiste un verso nella Bhagavad Gita attraverso il quale è possibile svelare immediatamente la natura della mente:
Krishna, Dio, il Signore Supremo parla ad Arjuna: “per colui che l’ha dominata, la mente è la migliore amica, ma per colui che ha fallito nell’intento, la mente rimarrà la peggior nemica” (B.G.5.6)
Grazie a questo verso, possiamo capire subito come la mente si instabile, e potenzialmente pericolosa. Il pericolo deriva dal fatto che se la mente non è controllata, inizierà a vagare alla ricerca di qualche speculazione, o di qualche modo per soddisfare i desideri dell’essere individuale. Ed è proprio da questi due fattori che ha origine la vita materiale, e con essa, tutte le forme di sofferenza possibili ed immaginabili.
Il punto è che bisogna controllare la mente, altrimenti essa sarà la causa della nostra schiavitù.
Per controllare la mente, bisogna intraprendere il sentiero della realizzazione spirituale, e tra tutti i metodi di realizzazione, il più efficace è quello che consiste nel servire il Signore Supremo Sri Krishna.
Questo servizio, ha inizio con sravanam e kirtnam, cioè con l’ascolto e il canto delle glorie di Dio, Krishna.
Ascoltare le glorie di Krishna, significa sentire parlare di Lui dai puri devoti, o direttamente o attraverso altre forme di predica, come un libro, un nastro o qualcosa d’altro, l’importante è che il messaggio sia autentico, e cioè che discenda da una catena disciplica autorizzata, ovvero risalente a Dio.
Ascoltando le glorie di Krishna, si sviluppa un amore spontaneo per l’Essere Supremo, tale attaccamento viene detto “paresanubhava”, ossia soddisfazione spirituale.
Allontanando i pensieri da tutte le attività che non mirano al piacere di Krishna, si ottiene il distacco dalla materia e la concentrazione su ciò che è spirituale, e sarà proprio grazie a questa speciale concentrazione che si potrà mettere fine al ciclo di nascite e morti.
Infatti Krishna stesso ce lo conferma dicendo che per chi ha il controllo della mente,il successo è sicuro.
Al giorno d’oggi, Bhaktivedanta Srila Prabhupada ci ha dato un ottimo metodo per controllare la mente, e consiste nel rispettare i 4 principi regolatori e nel cantare 16 giri di Maha Mantra al giorno.
Continuiamo adesso a studiare le caratteristiche della mente:
la mente è il luogo dove si annidano sentimenti peccaminosi come la lussuria, quando la mente è intaccata anche l’intelligenza ne risente, e siccome l’intelligenza è molto vicina alla coscienza, prima o poi verrà intaccata anche quest’ultima.
Così, in accordo alla Bhagavad Gita, faremmo bene a seguire il consiglio di Krishna, che parlando per il nostro bene ci consiglia di utilizzare la mente per elevarci a livello spirituale, e non per degradarci ad una vita animale.
Una mente incontrollata è certamente causa di una nascita nel mondo materiale in uno dei tanti corpi disponibili, infatti sappiamo che è proprio lo stato mentale che si ha al momento della morte, a determinare la prossima nascita.
In ultima analisi, possiamo concludere dicendo che chi utilizza la propria mente per soddisfare Krishna o il Suo autentico rappresentante, si risparmia molte sofferenza perché è sicuro di tornare nel mondo spirituale, mentre chi utilizza la mete per la speculazione o per la propria gratificazione personale, sarà destinato a rimanere in questo mondo materiale con tutte le difficoltà e le sofferenze che esso comporta.
(fine)
grazie
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