Loretta (LakshmiPriya dd)
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Inserito il - 22/02/2005 : 13:42:39
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Hare Krishna a tutti, oggi parleremo delle false relazioni.
Nel mondo materiale molti esseri entrano in contatto l’uno con l’altro, ed incrementando il proprio attaccamento verso una particolare forma di corpo, intrecciano relazioni di padre, marito, di moglie, di madre e cosi’ via.
In realta’ ogni essere e’ un’entita’ distinta e individuale, ed e’ a causa del suo contatto con la materia che incontra altri corpi e stabilisce false relazioni.
Questi corpi illusori provocano differenti aggregazioni di persone che s’identificano con la famiglia, con la comunita’, con la societa’ e con la nazionalita’. In realta’ ogni essere e’ un frammento di Dio, la Persona Suprema, ma gli esseri individuali sono completamente assorti nel corpo materiale.
Krishna, Dio, la Persona Suprema, appare e ci da' le Sue istruzioni nella forma della Bhagavad-Gita e delle Scritture vediche.
Il Signore Supremo ci trasmette queste istruzioni perche’ e’ l’eterno amico di tutti gli esseri.
Queste istruzioni sono importanti perche’ permettono di ottenere la liberazione dall’imprigionamento del corpo.
Per esempio, l’acqua di un fiume, scorrendo, porta con se’ molte pagliuzze e fili d’erba dalla riva; queste pagliuzze ed erbe possono trovarsi riunite nella corrente del fiume, ma quando il movimento delle onde le sospinge qua e la’, esse sono separate e portate in direzioni diverse.
Similmente, gli innumerevoli esseri in questo mondo materiale sono trasportati dalle onde della natura materiale. Talvolta le onde li riuniscono, e allora gli uomini fanno amicizia e costruiscono relazione reciproche fondate sul concetto corporeo di famiglia, di comunita’ o di nazionalita’, ma poi sono bruscamente separati dalle onde della natura materiale.
Questo processo e’ in atto fin dalla creazione della natura materiale.
A questo proposito Srila Bhaktivinoda Thakura dice:
“Cari esseri viventi, vi fate trasportare via dalle onde della natura materiale; talvolta siete in superfice e talvolta state affondando. In questo modo la vostra vita eterna e’ sprecata. Ma se riuscite ad afferrare Krishna e a prendere rifugio ai Suoi piedi di loto, di nuovo sarete liberi da tutte le miserabili condizioni materiali”.
Un cosiddetto marito, parente, figlio, padre, amico o qualsiasi altra persona, non puo’ essere un vero benefattore. L’unico vero benefattore e’ Krishna, come Krishna stesso conferma nella Bhagavad-Gita (5.29):
"Sapendo che Io sono il beneficiario supremo di tutti i sacrifici e di tutte le austerità, il Signore Supremo di tutti i pianeti e di tutti gli esseri celesti, l’amico e il benefattore di tutti gli esseri viventi, la persona pienamente cosciente di Me trova sollievo alle miserie materiali e ottiene la pace".
La societa’, l’amicizia, l’amore e i benefattori non sono che la conseguenza del fatto che siamo ingabbiati nei differenti corpi.
E’ importante capire bene questo punto e cercare di uscire dalla prigionia del corpo in cui siamo gettati vita dopo vita.
Dobbiamo prendere rifugio nel Signore Supremo, Krishna, e tornare a Dio, nella nostra dimora originale.
Grazie,
Loretta
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