Loretta (LakshmiPriya dd)
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Emilia Romagna
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Inserito il - 06/02/2005 : 23:10:19
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Hare Krishna a tutti, oggi parleremo dei differenti stati di vita.
Nello Srimad-Bhagavatam 4.22.36 e’ scritto:
“Noi accettiamo come una benedizione i differenti stati di vita superiore, distinguendoli dai livelli inferiori, ma dobbiamo sapere che queste distinzioni sono relative all’interazione delle influenze della natura materiale. In realta’, questi stati di vita non hanno un’esistenza permanente, perche’ tutti saranno distrutti dal controllore supremo”.
Nell’esistenza materiale consideriamo una forma di vita piu’ alta come una benedizione, e una forma inferiore come una maledizione, ma questa distinzione tra “inferiore” e “superiore“ esiste solo finche’ le influenze della natura materiale, i guna, interagiscono.
In altre parole, grazie alle nostre attivita’ virtuose, siamo elevati ai sistemi planetari superiori o a un livello superiore di vita (una buona cultura, un bel corpo, eccetera). Similmente, a causa di attivita’ empie rimaniamo illetterati, otteniamo dei corpi brutti, un livello di vita povero e cosi’ via.
Ma tutte queste diverse condizioni di vita sono soggette alle leggi della natura materiale, che agiscono mediante l’interazione delle influenze della virtu’, della passione e dell’ignoranza.
Questo significa che saremo sempre condizionati dalle tre influenze della natura materiale. Una volta che abbiamo esaurito le nostre attivita’ virtuose saremo costretti a rinascere in un corpo inferiore di essere umano.
Srila Prabhupada afferma che una volta potremo essere Brahma (il creatore dell’universo), una volta formica e cosi' via: in questo modo il ciclo di nascite e morte non avra’ mai fine.
Tutte queste influenze cesseranno di agire al momento della dissoluzione dell’intera manifestazione cosmica. Percio’ il Signore dice nella Bhagavad-Gita (8.16):
“Tutti i pianeti del mondo materiale, dal piu’ alto al piu’ basso, sono luoghi di miseria dove nascita e morte si susseguono ripetutamente. Ma chi raggiunge la mia dimora, o figlio di Kunti, non rinasce piu’”.
Inoltre, sebbene sia possibile elevarsi ai sistemi planetari piu’ alti, al momento della dissoluzione questi sistemi planetari superiori, e la vita ad essi relativa, saranno distrutti, insieme con tutti gli altri pianeti materiali.
Che il nostro corpo sia su questo pianeta o su un altro, sara’ distrutto, e noi dovremmo di nuovo rimanere per Milioni di anni in uno stato di incoscienza, all’interno del corpo di Maha-Visnu, l'emanazione plenaria del Signore che sta all’origine della manifestazione materiale, e da cui provengono il maha-tattva e i 24 elementi materiali. Tutti gli universi ritornano nuovamente in Lui, al tempo dell’annientamento.
Poi, al tempo della manifestazione della nuova creazione materiale, dovremo rinascere in differenti specie di vita, e ricominciare le nostre attivita’. Per questa ragione non dovremmo sentirci soddisfatti di elevarci soltanto ai pianeti superiori. Dovremo cercare di uscire dalla manifestazione cosmica materiale, entrare nel mondo spirituale e prendere rifugio in Dio, la Persona Suprema: questo e’ il piu’ grande successo.
Non dovremmo farci attrarre da qualcosa di materiale, che sia inferiore o superiore, ma dovremmo considerare ogni cosa al medesimo livello. Il nostro vero impegno dovrebbe consistere nel fare domande sul vero fine della vita e nell’offrire un servizio di devozione al Signore, cosi’ saremo eternamente benedetti nelle nostre attivita’ spirituali, piene di conoscenza e di felicita’.
Nella societa’ umana dev’esserci religione, perche’ senza religione possiamo parlare solo di una societa’ animale. Lo sviluppo economico e la gratificazione dei sensi devono basarsi sui principi della religione.
Quando la religione, lo sviluppo economico e la gratificazione dei sensi sono in armonia, la liberazione da queste condizioni materiali di nascita, vecchiaia, malattia e morte e’ assicurata.
Grazie,
Loretta
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