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Loretta (LakshmiPriya dd)
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Emilia Romagna
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Inserito il - 21/01/2005 : 12:12:20
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Hare Krishna a tutti, oggi trattaremo l’argomento “in quale modo siamo condizionati in questo mondo materiale ?”.
Tutti gli esseri viventi che si sono ribellati alla volonta’ del Signore Supremo, sono caduti sotto il dominio delle tre influenze della natura materiale: “passione, ignoranza e virtu’“.
Tutti siamo costretti ad agire sotto queste tre influenze della natura materiale.
Queste influenze pero’, non hanno alcun potere sul Signore Supremo, Sri Krishna, poiche’ sono semplici manifestazioni della Sua potenza.
Egli e’ dunque "nirguna", cioe’ non soggetto ai guna, o influenze materiali. E’ questa una delle caratteristiche di Dio, la Persona Suprema.
Nella Bhagavad-gita 7.12 Krishna dice :
“Sappi che ogni condizione dell’essere, sia essa in virtu’, in passione o in ignoranza, e’ una manifestazione della Mia energia. In un certo senso Io sono ogni cosa, ma rimango indipendente. Non sono soggetto alle influenze della natura materiale, in quanto esse sono in Me“.
Quando ci sentiamo liberi di agire, in realta’ e’ solo l’illusione che ci fa credere questo, perche’ come anime spirituali, particelle infinitesimali parti del tutto Supremo, non siamo mai liberi di agire.
Secondo il nostro desiderio, o agiamo sotto il controllo dell’energia inferiore del Signore, o agiamo sotto il controllo dell’energia superiore di Dio, la Persona Suprema: in questo caso ci collochiamo nella nostra posizione naturale, che e' quella di eterni servitori di Dio.
Come un pesce non puo’ vivere fuori dall’acqua, cosi’ l’essere vivente non puo’ vivere separato dal Signore. E questo lo possiamo constatare con i nostri occhi, perche’ siamo soggetti a continue sofferenze a cui non riusciamo a porre rimedio, cioe’ alla nascita, alla malattia, alla vecchiaia e alla morte.
Nessuno, neppure i piu’ grandi scienziati o medici sono in grado di trovare un rimedio a queste sofferenze con qualche sostanza o formula chimica.
Brahma, Siva e Visnu rappresentano le tre influenze della natura materiale.
Brahma e’ il primo essere creato dell’universo. Ricevette dal Signore Supremo il potere di creare ogni cosa nell’universo, ed e’ anche la divinita’ della passione (rajo-guna).
Siva, puro devoto del Signore, incaricato della distruzione dell’universo alla fine della vita di Brahma, che l’ha generato, e’ la divinita’ dell’ignoranza (tamo-guna).
Visnu significa “sostegno di tutto cio’ che esiste“, e’ un’emanazione plenaria di Dio, la Persona Suprema che mantiene quest’universo materiale, ed e’ anche la divinita’ della virtu’ (sattva-guna).
Ora vi descrivo le qualita’ che l’essere possiede sotto un particolare influsso.
Passione (rajo-guna):
Sotto il suo influsso si sviluppa l’avidita’, un grande attaccamento alle cose materiali.
Colui che subisce il suo influsso e’ sempre insoddisfatto, cerca continuamente di migliorare la sua condizione materiale e di godere sempre piu’ dei frutti del suo lavoro.
Ignoranza (tamo–guna):
La sua influenza comporta illusione, confusione, ozio e uso di sostanze intossicanti.
Virtu’ (sattva-guna):
Il suo influsso comporta conoscenza, felicita’, purezza, controllo dei sensi, serenita’, umilta’, modestia e moderazione.
La prossima volta continueremo a parlare di questo argomento perche’ e’ molto interessante e molto importante capire chi siamo, perche’ siamo qui, da dove veniamo, dove andremo dopo la morte, e’ quindi un nostro diritto e un nostro dovere venire a conoscenza della Verita’ Assoluta, sotto le sue molteplici energie, perche’ possiamo cosi' comprendere l’importanza di usare questa esistenza nel modo migliore per poterci garantire nella prossima vita un corpo migliore, nel mondo spirituale, dove non esiste nascita, malattia, vecchiaia e morte.
Sembra un’utopia tutto questo, perche’ vediamo solo sofferenze e non possiamo immaginare che possa esistere il mondo spirituale privo di sofferenze dove esiste felicita’ ed eternita’: ma vi garantisco che esiste ed e’ piu’ vicino a noi di quanto possiamo immaginare, perche’allo stato di pura virtu’, praticando il servizio devozionale al Signore, i nostri sensi contaminati dalla materia si purificano e possiamo vedere il Signore Supremo personalmente e vivere nel mondo spirituale in questo stesso corpo.
Di questo abbiamo l’esempio di Srila Prabhupada che sebbene impegnato in molteplici attivita’ si trovava sempre in compagnia del Signore Supremo.
Grazie,
Loretta.
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Loretta (LakshmiPriya dd)
Moderatore
   
Emilia Romagna
185 Messaggi |
Inserito il - 22/01/2005 : 23:20:03
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Hare Krishna a tutti, oggi continuiamo a parlare dell'argomento “in quale modo siamo condizionati nel mondo materiale”. (2° parte)
Il mondo intero subisce il fascino delle tre influenze della natura materiale.
Tutti coloro che sono deviati da queste tre influenze, cioe’ tutte le anime condizionate, prigioniere della materia, non possono comprendere che al di la’ dell’energia materiale si trova il Signore Supremo, Sri Krishna.
Nella Bhagavad-Gita 7.13 Krishna dice :
“Illuso dalle tre influenze materiali (virtu’, passione e ignoranza), il mondo intero non Mi conosce, non sa che trascendo ogni influenza e sono inesauribile”.
Secondo la loro natura, gli esseri viventi si rivestono di diversi tipi di corpi, ciascuno con caratteristiche psico–fisiologiche proprie.
Sebbene l’uomo abbia i giorni contati e ignori cio’ che gli accadra’ dopo la morte, persiste, sotto l’azione dell’energia illusoria, a identificarsi con il corpo e a credersi americano, indiano, musulmano, cristiano e cosi’ via.
Illuso dalle tre influenze della natura materiale, l’essere individuale dimentica Dio, il maestro dell’energia materiale.
In questo verso (7.13) Krishna dichiara che le persone sviate dalle tre influenze della natura non possono cogliere la Sua presenza al di la’ della materia.
Esistono differenti tipi di esseri viventi, esseri celesti, uomini e animali, tutti subiscono l’influenza dell’energia materiale, e in un modo o nell’altro hanno dimenticato Dio, la Persona Suprema.
Come una madre nutre e cura suo figlio, cosi’ anche una leonessa che vive nella foresta si prende cura dei suoi piccoli nutrendoli e proteggendoli: questo e’ un esempio di come le tre influenze della natura materiale condizionano tutti gli esseri viventi, che si trovano sotto il suo dominio.
Coloro che sono nell’ignoranza, nella passione o anche nella virtu’ non sono capaci di andare oltre la concezione del Brahman, dell’aspetto impersonale della Verita’ Assoluta. Essi rimangono confusi di fronte all’aspetto personale del Signore Supremo che possiede le sei perfezioni: ricchezza, bellezza, fama, potenza, saggezza e rinuncia.
Se neppure coloro che sono nella virtu’ possono avvicinare il Signore, che dire di coloro che sono nella passione e nell’ignoranza !
Ma la coscienza di Krishna tascende queste tre influenze materiali e chiunque la viva pienamente ha gia’ raggiunto la liberazione.
Grazie,
Loretta |
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Loretta (LakshmiPriya dd)
Moderatore
   
Emilia Romagna
185 Messaggi |
Inserito il - 25/01/2005 : 22:00:20
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Hare Krishna a tutti, continuiamo a parlare delle tre influenze della natura materiale (3° parte).
Nella Bhagavad-Gita (7.14) Krishna dice:
“Questa Mia energia divina, costituita dalle tre influenze della natura materiale, e’ difficile da superare, ma coloro che si abbandonano a Me ne varcano facilmente i limiti”.
Il Signore Supremo possiede innumerevoli energie, tutte divine ed eterne. Ma gli esseri viventi, sebbene partecipino delle Sue energie divine, vedono il loro potere superiore coprirsi quando entrano in contatto con l’energia materiale. Coperti da questa energia gli esseri non potranno mai, da soli, vincere la sua influenza.
Di natura divina, l’energia materiale e quella spirituale sono, come abbiamo visto, entrambe eterne, percio’ anche l’illusione degli esseri condizionati dalla materia e’ eterna; essi sono quindi detti nitya-baddha, “eternamente condizionati“.
Nessuno puo’ scoprire le origini del proprio condizionamento materiale, ecco perche’ e’ cosi’ difficile liberarsi dalla prigionia della materia.
E’ vero che l’energia materiale e’ inferiore, ma essa opera sotto la direzione del Supremo, e nessuno puo’ andare contro la Sua volonta’. L’energia materiale viene qui definita divina perche’ emana dal Signore e agisce solo sotto il Suo volere divino. Cosi’ sebbene sia inferiore, la potenza esterna di Dio, poiche’ e’ diretta dalla Volonta’ Suprema, agisce in modo meraviglioso nella creazione e nella distruzione della manifestazione cosmica.
I Veda lo confermano: “Maya e’ certamente temporanea e illusoria, ma il mago che opera dietro di essa non e’ altro che Mahesvara, il controllore Supremo, Dio, la Persona Suprema”. (Svetasvatara Upanisad 4.10)
La parola “guna“, che designa le influenze materiali, significa anche ”corda“ e indica che l’anima condizionata e’ prigioniera dei legami dell’illusione. Piedi e mani legati, il prigioniero non puo’ sperare di liberarsi da se’, e poiche’ non puo’ aspettarsi niente dai suoi compagni di prigionia, potra’ ottenere la liberta’ solo da un uomo libero.
Cosi’ soltanto Krishna e il Suo rappresentante autentico, il maestro spirituale, possono liberare l’anima condizionata. Senza un aiuto superiore nessuno potra’ tagliare i legami che lo trattengono alla materia.
Ma per ottenere questo soccorso e’ sufficiente praticare il servizio di devozione, adottare la coscienza di Krishna.
Per l’affetto verso l’essere che in origine era il Suo amato figlio, e per una misericordia infinita verso l’anima sottomessa, Krishna, maestro dell’energia illusoria, puo’ ordinare a questa invincibile energia di allentare la sua presa e di restituire all’anima la sua liberta’. Dunque e’ soltanto con l’abbandono ai piedi di loto del Signore che si potra’ sfuggire alle potenti catene della natura materiale.
Benche’ Brahma e Siva siano quasi al livello di Visnu, essi non hanno il potere di sottrarre l’anima condizionata alle reti di Maya, perche’ loro stessi ne subiscono l’influsso.
Solo Visnu e’ il maestro di Maya , percio’ solo Lui puo’ liberare l’anima condizionata. I Veda lo confermano :
“Solo chi conosce Krishna ottiene la liberta’”.
Siva stesso afferma che la liberazione puo’ essere raggiunta solo per la grazia di Visnu:
“E’ certamente Visnu, Colui che concede la liberazione a tutti gli esseri“.
Grazie,
Loretta |
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