Loretta (LakshmiPriya dd)
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Emilia Romagna
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Inserito il - 30/11/2004 : 00:55:13
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Hare Krishna a tutti.
Vi potrete chiedere: perche' i devoti cantano Hare Krishna, in un'era cosi' difficile, dove c'e' la guerra, la violenza, la sofferenza, gli omicidi, e tante altre cose. Si potrebbe pensare che vogliano sfuggire dalla realta', o come si usa dire, mettere una toppa dove c'e' il buco, pensare per un momento a qualcosa di piacevole.
Non e' cosi'. Innanzi tutto chi e' il devoto ? E' colui che sacrifica la propria vita per qualcuno o qualcosa, servitore sincero. Fare qualcosa per qualcuno con amore, senza desiderare niente in cambio, questo significa devozione. Il devoto serve con amore e devozione il Signore e canta il mantra Hare Krishna.
Il devoto canta Hare Krishna perche' ha capito che il nome di Dio non e' differente dalla Sua persona, ha capito che Dio e' onnipotente. Ha sperimentato su se' stesso che il mantra Hare Krishna ripulisce la mente da tutta la contaminazione materiale accumulata vita dopo vita.
Il devoto ha accettato le istruzioni del maestro spirituale autentico (della successione di maestri autentici la cui origine e' Krishna Stesso) e le ha messe in pratica (per i devoti dell'Associazione Internazionale per la coscienza di Krishna, questo maestro e' Srila Prabhupada, ed e' venuto in occidente in eta' avanzata, solamente con lo scopo di liberarci da ogni sofferenza).
Vi prego, cantate il mantra Hare Krishna, il mantra della liberazione: non c'e' altro modo, non c'e' altro modo.
Il nome di Krishna non differisce dalla Sua persona, e se Lui ci promette la Sua protezione, non dobbiamo dubitarne. Krishna non e' soggetto all'inganno come l'essere umano, ma e' perfetto sotto tutti gli aspetti. Egli e' il padre, e' l'amico supremo di tutti gli esseri, e' il proprietario supremo di ogni cosa, e il beneficiario supremo di ogni sacrificio, che noi lo accettiamo o no, che noi ci crediamo o no, e' cosi'.
Non accettiamo la morte, ma la morte c'e', non accettiamo la sofferenza, ma arriva inevitabilmente, perche' allora facciamo finta di niente, oppure, come succede gran parte delle volte, accettiamo queste sofferenze come segno del destino ? In un certo senso e' cosi', ma se vogliamo, possiamo cambiare questo crudele destino, dipende da noi, decidere se porre fine a tutte queste sofferenze.
Per ogni problema c'e' sempre una soluzione, e Krishna e i Suoi puri devoti sono l'unica soluzione a tutti i problemi dell'esistenza. Questo metodo e' autorizzato. Il Signore Caitanya Mahaprabhu ci ha portato il canto dei santi nomi, perche’ in quest'era di Kali, dove la vita e' molto breve, la memoria e' corta, la mente e' irrequieta, l'intelligenza e' poca (questi sono dati di fatto, non discorsi speculativi), per noi non c'e' altro modo di liberarci da ogni sofferenza, se non il metodo del canto congregazionale dei santi nomi.
Questa non e' una religione, tutti possono cantare il mantra Hare Krishna, cristiani, munsulmani, ecc. non importa, sono solo denominazioni esterne. Come dire "io sono italiano", "Io sono indiano", "Io sono inglese": non importa, siamo tutti figli di un unico Dio, Krishna la Persona Suprema, l'unico degno di adorazione, l'unico degno di ricevere il nostro servizio.
Per quanto noi cerchiamo di soddisfare la nostra famiglia, i nostri amici ecc., nessuno sara' mai veramente soddisfatto, come se si vuole innaffiare le foglie di una pianta: presto la pianta si essichera'. Ma se innaffiamo le radici della pianta, allora anche le foglie cresceranno, forti e belle: cosi', se noi riusciamo a soddisfare il tutto, Krishna, di conseguenza anche tutti gli altri esseri saranno soddisfatti.
Vi prego cantate il maha-mantra :
Hare Krishna Hare Krishna Krishna Krishna Hare Hare Hare Rama Hare Rama Rama Rama Hare Hare
Grazie
Loretta
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