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RKC Mayapur
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Estero
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Inserito il - 25/05/2004 : 01:13:02
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Cartella personale n. 1
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RKC Mayapur
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Estero
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Inserito il - 25/05/2004 : 01:27:17
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Citazione: Riassunto del cap. 2 - Inserito da Andrea Nel cap2 Arjuna si sottomette a Krsna accettandolo come Maestro spirituale,in modo che Egli possa fugare tutti i suoi dubbi. Il Signore Supremo istruisce gradualmente Arjuna dissipando i 5 dubbi espressi nel capitolo precedente e descrivendo al Suo nobile amico la natura dell'anima,spiegando come essa trasmigri da un corpo all'altro ed evidenziandone le caratteristiche di eternità ed indistruttibilità. Krsna spiega inoltre il metodo dell’azione compiuta senza attaccamento al risultato,metodo che permette di liberarsi dai legami dell’azione e di non incorrere in attività peccaminose.Nella parte finale del capitolo Krsna descrive infine le caratteristiche di una persona stabilita nella Trascendenza,mettendo in risalto le qualità che la distinguono da una persona ordinaria.
Andrea
Profonda e concisa analisi del capitolo, dimostri di saper leggere tra le righe. Purtroppo hai saltato un passaggio, l'enfasi che Krishna da' al fatto di compiere i propri doveri prescritti per ottenere veramente la felicita' (e non il contrario come Arjuna pensava), descritta nei versi 31-38, altrimenti sarebbe stato perfetto. Comunque non ti preoccupare, errare e' umano... Ti rifarai con il questionario... :-)
Gokula Tulasi das
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RKC Mayapur
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Estero
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Inserito il - 03/06/2004 : 11:46:52
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Messaggio inserito da andrea Ecco le risposte al questionario:
(1)L’esempio del sole permette di capire che l’anima può essere percepita all’interno del corpo grazie alla coscienza che emana.Infatti quando il sole è coperto dalle nuvole,noi non lo vediamo direttamente,ma sappiamo che c’è perché la sua luce ci arriva ugualmente.Similmente,anche se noi non riusciamo a vedere direttamente l’anima all’interno di un corpo,sappiamo che essa c’è perché vediamo la coscienza che essa diffonde .(verso 20) --------------- Perfetta risposta. --------------- (2) L’esempio del chirurgo serve a chiarire il fatto che la violenza non è sempre fuori luogo. Quando noi dobbiamo subire un intervento chirurgico di qualsiasi tipo,il medico esercita una violenza sul nostro corpo(taglia,ricuce ecc.) ,ma questa violenza non è fine a se stessa,infatti serve a ristabilire la salute del paziente.Quindi serve per raggiungere un giusto scopo. Similmente,la violenza a cui deve ricorrere Arjuna sul campo di battaglia,non è fuori luogo,in quanto è necessaria per difendere la giusta causa,cioè ristabilire i principi della religione.(verso 21) --------------- Va bene. --------------- (3)L’esempio chiarisce ulteriormente il fatto che anche la violenza ha la sua utilità.Infatti quando un giudice condanna a morte un assassino,sta facendo la cosa corretta,in quanto agisce in conformità al codice penale(inoltre se un assassino è condannato a morte,non dovrà subire le conseguenze della sua azione nella prossima vita).Similmente se Krsna dice ad Arjuna di combattere,lo fa per difendere una causa superiore,i principi della religione.In conclusione,la violenza può essere utile,ma solo se applicata dalla persona che ha la giusta conoscenza.(verso 21) ---------------- Va bene. ---------------- (4) L’esempio chiarisce la posizione reciproca dell’Anima Suprema e delle anime infinitesimali.Esse sono paragonate a due ucceli posati su un albero ,l’albero materiale. Mentre uno dei due uccelli(l’anima infinitesimale,o jiva) gusta i frutti dell’albero,l’altro(l’Anima Suprema) osserva.Ovvero,quando noi cerchiamo di godere dei nostri sensi e di trarre piacere dalle cose materiali,Krsna è sempre con noi ed è testimone di ogni nostra attività. Così come l’uccello svolazza da un’albero all’altro,perché non è mai soddisfatto di godere,similmente noi siamo scaraventati da una situazione all’altra,da un corpo all’altro ,proprio per questo nostro desiderio. Ma quando il jiva posato sull’albero materiale(il corpo),riconosce di essere il servitore di Krsna,e si abbandona a Lui accettandolo come maestro spirituale,allora tutti i suoi problemi avranno termine.(verso 22) --------------- Esatto. -------------- (5)Quando una persona chiede alla madre di rivelargli l’identità del padre,essa non mette in dubbio la sua veridicità,in quanto non esistono altre prove che la sua parola.Similmente,dato che l’esistenza dell’anima non può essere provata per via sperimentale(ma solo tramite la saggezza vedica),noi dobbiamo accettare la sua esistenza a priori(anche se poi questa presenza è incontestabile,dato che la coscienza è sintomo della presenza dell’anima).(verso 25) ----------- ok. ----------- (6)Krsna ritiene che la compassione di Arjuna sia fuori luogo,e che riveli l’ignoranza del suo vero sé.Infatti sebbene Arjuna dica sagge parole,i suoi lamenti sono rivolti al corpo,e rivelano quindi che egli ha una concezione corporea dell’esistenza.Ma Krsna condanna tale concezione,spiegando che il vero saggio non si lamenta ne per i vivi ne per i morti,in quanto sa che il corpo temporaneo, è meno importante dell’anima eterna.La vera conoscenza consiste dunque nel conoscere la materia,l’anima e colui che le controlla.(verso 11) ---------------- Va bene. ---------------- (7)I tre livelli di realizzazione della Verità Assoluta,sono detti rispettivamente Brahman,Paramatmà e Bhagavan.Questi tre aspetti formano un essere unico. Brahman rappresenta lo sfolgorio irradiante dal corpo del Signore Supremo,e costituisce l’aspetto impersonale della Verità Assoluta..Il Paramatmà è la manifestazione parziale del Signore Supremo,e rappresenta l’aspetto localizzato della Verità Assoluta,presente nel cuore di ogni essere. Bhagavan è invece l’aspetto più elevato della Verità Assoluta,la Suprema Personalità di Dio, e può essere realizzato solo dagli spiritualisti più avanzati,i Bhakta. Il termine Bhagavan si riferisce a colui che possiede illimitatamente le sei perfezioni(fama,potenza,bellezza,ricchezza,saggezza,rinuncia).(verso 2) ------------ La risposta va bene. Paramatma si scrive senza accento finale (e' sulla penultima a). ------------ (8) isvarah paramah krsnah sac-cid-ananda vigrahah anadir adir govindah sarva karana karanam (molte persone possiedono le qualità di Bhagavan,MA KRSNA E’ IL SUPREMO,nessuno può superarlo.Egli è Govinda,il Signore originale,la causa di tutte le cause.Il Suo corpo è eterno,pieno di conoscenza e felicità. Brama-Samhita 5.1)(verso 2) ---------------- La risposta e' corretta, anche se l'altro verso e' piu' significativo. D'altra parte non potevi saperlo, non ne avevamo ancora parlato. ---------------- (9)Arjuna,prendendo rifugio in Krsna,si abbandonò completamente a lui,in modo che Egli potesse risolvere tutti i suoi problemi.Il concetto dell’abbandono a Krsna è il principio stesso della Coscienza di Krsna.(verso 9) --------------- Hai citato il verso giusto, il 9, ma i concetti sono del verso 8. Qui si parlava piu' che altro dello slancio di sincerita' che Arjuna ebbe nell'abbandonarsi a Krishna, nonostante la sua confusione. ----------------- (10)I problemi reali della vita sono nascita,malattia,vecchiaia e morte,che prima o poi tutti dobbiamo affrontare.Il metodo per risolverli consiste nel prendere rifugio in Krsna,consultando Scritture autorevoli come la Bhagavad Gita e lo Srimad Bhagavatam,le quali costituiscono la Scienza di Krsna,trasmessa attraverso la persona cosciente di Krsna,che è il rappresentante autentico della Persona Suprema.(verso 9) ------------ Va bene, anche se poteva essere data piu' enfasi alla catena disciplica di maestri spirituali. La domanda e' intesa piu' che altro per questa ragione. Il verso e' il numero 8 (devi aver fatto un errore di distrazione) ------------- (11)Coloro che conoscono la verità hanno definito reale l’anima spirituale,e illusorio il corpo materiale.Questa conoscenza rappresenta l’inizio dell’insegnamento di Krsna agli esseri sviati dall’ignoranza.La realtà è quindi l’anima e la nostra esistenza spirituale in generale,mentre la natura materiale (per quanto sia la nostra realtà contemporanea) è solamente illusoria.(verso 16) -------------- Ok. -------------- (12)Una persona che va nel Brahmajyoti fonde la sua esistenza nello sfolgorio impersonale emanante dal corpo di Krsna,In realtà questa perdita di individualità è apparente,in quanto una delle caratteristiche dell’anima è quella di essere eternamente individuale,perciò nessuno può perdere la propria individualità.Questa liberazione impersonale tanto ambita dai mayavadi,è comunque temporanea,perché una volta esauriti i frutti delle proprie attività,bisognerà necessariamente tornare sulla terra,acquisendo un nuovo corpo materiale.Lo scopo della Coscienza di Krsna è invece quello di uscire definitivamente dal ciclo delle reincarnazioni ed ottenere un corpo spirituale,pieno di conoscenza e felicità,con il quale poter servire Krsna eternamente.(verso 24) ------------ Il concetto e' espresso abbastanza correttamente ma c'e' una precisazione importante da fare: le anime che si fondono nel brahmajyoti tornano nel mondo materiale, ad un certo punto, ma non perche' esauriscano i frutti delle loro attivita' pie: questo succede per quelle che vivono in corpi materiali sui pianeti superiori, dal Brahmajyoti invece si scende per la tendenza ad agire dell'anima individuale: non potendo gustare il piacere dell'attivita' che si svolge sui pianeti Vaikuntha, nel mondo spirituale, quelle anime desidereranno, prima o poi, di agire in qualche modo, e dovranno farlo nell'ambito del mondo materiale. -------------- (13)La causa dei movimenti dell’energia materiale è il suo contatto con la scintilla spirituale,l’anima.Per esempio,il corpo grossolano si muove solo perché in esso c’è un anima ed evidente che quando l’anima lascia il corpo,esso si decompone fino a ritornare polvere.Più in generale si può dire che la materia,appartenente all’energia inferiore dell’Essere Supremo,è animata quando viene in contatto con l’Energia Superiore,di cui i jiva,le anime infinitesimali,fanno parte.(verso 22) --------------- Il concetto e' giusto, ma e' relativo al verso 17. Un'altro errore di distrazione ? --------------- (14)L’anima è descritta come una meraviglia perché la sua straordinarietà risiede nel fatto che essa può occupare indistintamente il corpo di un grande animale,quello di un albero,quello di un uomo,oppure quello di un minuscolo microbo tra i miliardi di microbi che si trovano nell’aria che respiriamo. Purtroppo,le persone che hanno una visione puramente materialistica dell’esistenza non possono concepire questo fatto. (verso 29) ------------ Bene. ------------ (15)L’anima,che ha la dimensione di un decimillesimo della punta di un capello,è eterna e indistruttibile.La sua esistenza non ha avuto inizio in passato e mai cesserà in futuro,dato che essa non muore quando il corpo muore. Poiche non è soggetta a cambiamenti è detta kuta-stha(immutabile).Krsna precisa che il fuoco non puo bruciarla,ne un’arma può tagliarla a pezzi.Non può essere seccata ne divisa, ed il vento non può inaridirla.E’ onnipresente,inalterabile,piena di conoscenza ed eternamente infinitesimale.(versi 17 –20-23-24) ------------ Va bene. ------------ (16)L’anima è situata all’interno del cuore, e da lì propaga il suo influsso a tutto il corpo.Pur essendo talmente piccola da sottrarsi al nostro campo visivo,o a quello dei più potenti microscopi,noi sappiamo che essa si trova nel cuore perché il cuore è la sede di tutte le energie(fatto che è accettato anche dalla medicina occidentale).(verso 17) -------------- Questa e' una spiegazione valida, ma piuttosto debole: in realta' sappiamo con sicurezza che si trova nel cuore perche' ce lo dicono le scritture vediche, come la mundaka upanisad 3.1.9 -------------- (17)Per una persona degna di rispetto,il disonore è peggiore della morte.(verso 34) -------------- Bisognerebbe pero' specificare che questa affermazione e' valida solo per gli ksatriya, nell'ambito del varnasrama-dharma. -------------- (18)Il varnasrama-dharma è l’Istituzione vedica che rispetta la naturale divisione della società in quattro varna e quattro asrama,e fu istituito da Krsna stesso allo scopo di soddisfare tutti i bisogni materiali e spirituali dell’uomo.(si potrebbe approfondire molto)(verso 31) ------------- Un po' incompleta, comunque accettabile.
Nel complesso hai compreso piuttosto bene gli argomenti del secondo capitolo, soprattutto considerando che e' un semplice corso on-line e non ci sono molte occasioni per approfondire. Inoltre questo e' il piu' lungo e forse difficile capitolo di tutta la Bhagavad-Gita, quindi ci possiamo accontentare. Grazie per l'interesse e la partecipazione, a presto, Haribol !
Gokula Tulasi das |
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andrea
Utente Attivo
  
53 Messaggi |
Inserito il - 03/06/2004 : 12:36:41
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Grazie a te per la correzione e le precisazioni,Haribol!
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andrea
Utente Attivo
  
53 Messaggi |
Inserito il - 05/06/2004 : 07:51:38
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Una curiosità.... a me sembra che Paramàtmà si scriva con l'accento anche sull'ultima a,per esempio nel commento in B.G.2.2 è scritto così.E' un errore di stampa o è giusto ?
Andrea |
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RKC Mayapur
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Estero
2331 Messaggi |
Inserito il - 05/06/2004 : 13:41:16
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Hare Krishna Andrea, la tua osservazione e' giusta, ma se noti con attenzione l'accento a cui ti riferisci non e' relativo alla lingua italiana. E' un accento sanscrito (un trattino orizzontale) e sta a significare che la lettera si pronuncia allungata (tipo aaa).
Nelle opere sanscrite, la a si pronuncia cosi' in molte parole, anche piu' volte nella stessa parola, ma quando si scrive sulla tastiera italiana, non essendo presente l'accento sanscrito corrispondente, si puo' fare confusione. Paramatma e' una parola che nel nostro sistema metrico si direbbe piana, e non tronca.
Haribol Gokula |
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andrea
Utente Attivo
  
53 Messaggi |
Inserito il - 05/06/2004 : 15:56:57
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Grazie per la precisazione,ora è tutto chiaro.Ci sentiamo nei prossimi giorni,Hare Krsna!
Andrea |
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RKC Mayapur
Amministratore
    

Estero
2331 Messaggi |
Inserito il - 10/06/2004 : 08:28:47
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(1)Il termine sankhya yoga indica equivalentemente lo studio approfondito dell'anima e l'analisi dettagliata dei fenomeni materiali,come spiegato nel dizionario sanscrito vedico(nirukti). Il buddhi yoga è invece il servizio di devozione offerto al Signore,che mira unicamente al Suo piacere ed è detto anche karma-yoga(rappresenta la comunione diretta con Dio).(verso 39) -------------- Va bene. ------------- (2)Quando una persona si abbandona completamente a Sri Krsna,lasciando così ogni altro dovere si libera da tutti gli obblighi a cui è legato nella vita quotidiana ed in questo modo non ha più debiti verso nessuno.(verso 38) ------------- Va bene. Volendo, si poteva aggiungere una spiegazione complementare dal verso 41 (dalla C.C. Madhya Lila, 22.62). ------------- (3)La maggior parte delle persone crede che lo scopo dei Veda sia quello descritto nella sezione Karma Kanda delle Scritture,dove vengono esposti i riti ed i sacrifici necessari ad ottenere benefici materiali.In realtà il fine ultimo dei Veda è quello di conoscere la Persona Suprema,Sri Krsna e di liberarsi quindi dal condizionamento materiale.(versi 42-43) ------------- Bene. Si poteva definire meglio il fine delle persone di scarso sapere, che aspirano ad andare sui pianeti celesti. ------------- (4)La sezione delle Scritture adatta a coloro che hanno sviluppato una maggiore conoscenza,è costituita dalle Upanisad.Tramite il loro insegnamento è possibile raggiungere la realizzazione spirituale.(verso 45) ------------- Va bene. ------------- (5) Una persona impegnata seriamente a cantare i Santi Nomi deve essere considerata sul piano più alto della realizzazione spirituale.Per giungere a tale livello ha infatti dovuto compiere grandi austerità,studiare i Veda e bagnarsi nei santi luoghi di pellegrinaggio.Viene dunque considerata la migliore tra le persone che hanno posto la realizzazione spirituale come fine ultimo della loro esistenza(arya)(verso 46) ------------- Molto bene. ------------- (6)Perchè in questo modo l'uomo cerca una soluzione ai problemi dell'esistenza nel godimento dei frutti dell'azione,credendo di trovare la felicità.In realtà ignora che nessun corpo materiale è in grado di dare una vita felice e libera dalle sofferenze.(verso 51) ------------- Molto bene. ------------- (7)Le parole sthita dhir munir significano letteralmente "un saggio la cui mente è ferma",e tale è la caratteristica della persona pienamente cosciente di Krsna.Infatti raggiungendo tale livello si esaurisce la speculazione mentale e si fissa la mente sul Supremo.(verso 56) ------------- Va bene. ------------- (8)Arjuna desidera diventare un trascendalista,ovvero realizzarsi spiritualmente,e per questo interroga Krsna in modo che Egli possa spiegargli come riconoscere una persona situata a tale livello.In particolare egli vuole sapere come parla un trascendalista(cioè come reagisce di fronte alla collera,all'affetto e all'indifferenza) e come siede(cioè come impegna i suoi sensi durante l'inattività)(verso 54) ------------- Va bene. Gli interessa anche come agisce, cioe' durante l'attivita' (Krishna rispondera' dal verso 64 in poi). ------------- (9)La persona cosciente di Krsna è paragonata ad una tartaruga.Come una tartaruga è in grado di ritrarre o far uscire le membra dal proprio guscio a seconda della necessità,similmente la persona impegnata nel servizio di devozione a Sri Krsna usa i sensi solo quando sono necessari a compiere attività devozionali atte quindi a soddisfare il Signore Supremo,mentre li ritrae nelle altre occasioni.Il principio è quindi quello di usare i sensi al servizio del Signore.(verso 58) ------------- Molto bene. ------------- (10)Visvamitra Muni era un grande saggio ed un potente yogi,ma non essendo stabilmente situato nel servizio di devozione venne sedotto da Menaka,una cortigiana dei pianeti celesti.Al contario ,Haridasa Thakura era un grandissimo devoto del Signore e quando fu tentato da Maya devi,fu facile per lui resistere,perchè sperimentava costantemente un piacere superiore servendo Sri Krsna.(versi 60-62) ------------- Molto bene. ------------- (11)Come spiegato nella domanda precedente,una persona cosciente di Krsna,avanzando nella sua pratica gusta la belleza del Signore Supremo.Dopo aver gustato questo piacere non si prova più minimamente attrazione per i piaceri materiali.(verso 59) ------------- Va bene. Precisiamo che e' allo stadio della perfezione ultima che il devoto si libera da ogni attrazione eccetto quella per Krishna. Prima di raggiungere questo stadio, l'attrazione per i piaceri materiali e' inversamente proporzionale all'avanzamento spirituale raggiunto. ------------- (12)L'esempio di Yamunacarya chiarisce ulteriormente il fatto che gustando il piacere di servire il Signore Supremo,si perde attrazione per le cose materiali.Yamunacarya dice infatti che servendo costantemente Sri Krsna,gusta un gioia sempre nuova,e quando nella sua mente si intrufola un pensiero sessuale,egli vi sputa sopra con una smorfia di disgusto.(verso 60) ------------- Va bene. ------------- (13)Originariamente il Signore Supremo creò il mondo materiale gettando il suo sguardo sulla prakrti,la natura materiale,impregnandola così di anime individuali infinitesimali.Una volta caduta nella palude dell'esistenza materiale,questa moltitudine di esseri cerca continuamente la gratificazione dei sensi,credendo di godere.(verso 39) ------------- Qui si chiedeva di descrivere il processo di abbassamento della coscienza individuale, come spiegato nei versi 62 e 63: contemplazione degli oggetti dei sensi, desiderio di goderne, sviluppo di collera (se impossibilitati a goderne adeguatamente, e cioe' quasi sempre, infatti la lussuria e' inappagabile con mezzi materiali), illusione, confusione della memoria, perdita dell'intelligenza e conseguente caduta. ------------- (14)Il significato della frase è che le azioni ed i pensieri del saggio,sono coperti dalle tenebre per coloro che sono immersi in pensieri ed attività materiali(mentre il saggio gusta la gioia della realizzazione spirituale il materialista sogna il godimento dei sensi).Quindi mentre il materialista gode e soffre alternativamente per le sue attività,il saggio rimane indifferente a tutto ciò perchè è situato su un piano trascendenatale.(verso 69) ------------- Bene. ------------- (15)Il devoto trova la pace perchè fissa la mente sul Signore Supremo.Senza impegnare la propria mente al servizio di Krsna,cioè se non si è coscienti di Krsna,non si può essere in grado di fissare la mente sullo scopo ultimo e quindi si viene ben presto assaliti dalla confusione.Se c'è confusione non può esserci pace,e quindi neanche felicità.(verso 66) ------------- Va bene, in piu' possiamo aggiungere che il devoto trova la pace perche' riconosce Krishna come: 1) l'unico beneficiario dei frutti di ogni sacrificio e austerita' 2) il proprietario di tutti gli universi 3) il vero amico di ogni essere vivente (Questa e' la famosa "formula della pace" che studieremo dettagliatamente nel capitolo 5 (verso 29): Srila Prabhupada la accenna nel suo commento al verso 2.66). ------------- (16)Perchè tra il Regno di Dio e il servizio di devozione non esiste differenza.Essendo emtrambi assoluti,impegnandosi nel servizio di devozione alla Persona Suprema,si raggiunge subito il regno spirituale.Possiamo quindi affermare che chi abbia sviluppato la Coscienza Di Krsna,pur vivendo apparentemente in questo mondo materiale,ha già raggiunto il regno di Dio.(verso 72) ------------- Molto bene. ------------- (17)Sri Caitanya rispose che il Suo maestro spiritule lo aveva trovato molto ignorante e gli aveva quindi ordinato il canto dei Santi Nomi .In questi modo Egli raggiunse l'estasi.(verso 46) ------------- Va bene. Si poteva approfondire spiegando che in questo modo Sri Caitanya stava rappresentando la posizione degli uomini del Kali-Yuga, incapaci di studiare veramente il vedanta. Essi possono pero' raggiungerne ugualmente il fine, cantando il mantra Hare Krishna. ------------- (18)Il re Ambarisa aveva raggiunto la perfezione dello yoga sviluppando la Coscienza di Krsna.I suoi sensi erano costantemente impegnati al servizio del Signore,infatti egli usava le parole per glorificare il Signore e cantare i suoi Santi Nomi,le orecchie per ascoltare i divertimenti del Signore,gli occhi per contemplare la forma del Signore,l'olfatto per annusare il profumo dei fiori offerti ai piedi di loto del Signore e il gusto per assaggiare i cibi offerti al Signore.Queste attività facevano di lui un puro devoto del Signore(mat-para).(verso 61) ------------- Molto bene.
Hai risposto molto bene, nessun errore significativo e concetti spiegati in modo molto chiaro e preciso. Non posso che farti i miei complimenti !
Buono studio del prossimo capitolo, Haribol !
Gokula Tulasi das
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andrea
Utente Attivo
  
53 Messaggi |
Inserito il - 18/06/2004 : 10:24:42
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Ecco qui il riassunto del terzo capitolo:
Nel terzo capitolo Krsna spiega ad Arjuna come agire nel Karma Yoga,cioè nella Coscienza di Krsna,compiendo così il proprio dovere senza attaccarsi ai risultati dell’azione ed elevandosi contemporaneamente al livello trascendentale. Nella prima parte del capitolo il Signore Supremo sottolinea il fatto che per natura l’anima non può astenersi dall’agire e quindi Arjuna deve combattere perché l’azione è migliore dell’inazione. Il Signore spiega poi che l’azione deve essere compiuta come sacrificio a Visnu ,in modo tale da non legare l’autore al mondo materiale(raggiungendo così lo scopo ultimo dei Veda).Krsna spiega inoltre ad Arjuna che egli deve combattere per dare il buon esempio,con senso del dovere e libero dal desiderio di profitto.Nella parte finale del capitolo il Signore descrive infine come la lussuria sia la causa delle azioni peccaminose dell'uomo,spiegando inoltre che essa può essere sconfitta unicamente sviluppando la coscienza di Krsna,rendendo così stabile la mente e sviluppando una'intelligenza spirituale risoluta.
Hare Krsna |
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RKC Mayapur
Amministratore
    

Estero
2331 Messaggi |
Inserito il - 26/06/2004 : 09:05:39
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Un buon riassunto, che tocca tutti i punti principali del capitolo in modo corretto ed esauriente. Bravo Andrea.
Haribol ! Gokula
P.S. Chiudo la tua prima cartella, essendo gia' molto lunga. Per altri interventi e per rispondere al questionario, aprine un'altra chiamandola con il numero successivo (ANDREA 02).
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