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Hara.das
Utente Medio
 
Lombardia
31 Messaggi |
Inserito il - 24/07/2009 : 18:08:29
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Hare Krishna Gokula !
Krishna nella Baghavad-gita spiega le tre forme di Visnu con le quali Egli controlla l'universo intero.
Avevo una domanda riguardo la terza Emanazione , Ksirodakasayi Visnu ovvero il Paramatma :
In questa forma Krishna penetra nel cuore di ogni essere , in ogni atomo e anche tra gli atomi, considerando che il nostro corpo è costituito da una forma innumerevole di atomi cosa vorrebbe dire ciò?
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RKC Mayapur
Amministratore
    

Estero
2318 Messaggi |
Inserito il - 25/07/2009 : 14:35:18
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Caro Hara das, Hare Krishna, grazie della domanda.
L'affermazione della Bhagavad-Gita che citi significa appunto che Krishna, Dio, la persona suprema, con la Sua emanazione chiamata Paramatma, sta alla base di ogni atomo dell'Universo, ed e’ quindi presente dappertutto nella Sua creazione.
Se non ci fosse la Sua presenza come Paramatma, niente potrebbe esistere, nemmeno un solo atomo della creazione.
Tutti gli atomi infatti, compresi quelli che formano il nostro corpo materiale, sono sostenuti dalla Sua energia, o meglio esistono proprio in quanto Sua energia, che emana costantemente dal Signore Stesso.
Si puo’ fare l’esempio della centrale elettrica e della lampadina: la fonte energetica della luce fornita dalla lampadina, e’ l’energia elettrica emanata dalla centrale: se quest’ultima non esistesse, la lampadina non potrebbe illuminarsi.
Similmente, se Dio non fornisse (costantemente) energia ad ogni atomo della creazione, niente potrebbe esistere.
Cio’ e’ confermato anche da Brahma, il creatore di questo Universo, che nella sua Brahma-samhita (5.35) dice:
eko ’py asau racayitum jagad-anda-kotim yac-chaktir asti jagad-anda-caya yad-antah andantara-stha-paramanu-cayantara-stham govindam adi-purusam tam aham bhajami
TRADUZIONE:
“Adoro Govinda, Dio, la persona suprema, il Quale, con una delle Sue espansioni plenarie entra in ogni Universo ed in ogni particella atomica, e cosi’, illimitatamente, manifesta la Sua infinita energia in tutta la creazione materiale”. [Dallo Srimad Bhagavatam 2.9.35, spiegazione di Sua Divina Grazia Bhaktivedanta Svami Prabhupada]
La parola “paramanu” in questo verso e’ estremamente significativa, perche’ vuol dire “piu’ piccolo del piu’ piccolo”, o anche “indivisibile”.
Questo termine si puo’ anche scomporre nelle due seguenti parole:
parama = supremamente anu = infinitesimale
e sta dunque a significare che Krishna, nella Sua forma di Paramatma, penetra fin nella piu’ piccola particella della materia, qualunque sia il nome che la moderna teoria atomica le voglia attribuire: protone, neutrone, elettrone, quark o qualsiasi altra sub-particella, che sia presentata come la piu’ piccola, nell’attuale modello atomico, sarebbe ancora insufficiente a descrivere la grandezza infinitesima del Paramatma.
Ed e’ proprio il Paramatma, che fornisce l’energia ad ogni atomo della manifestazione cosmica. Per esempio, ammettiamo (e non concediamo) come valida la classica struttura atomica presentata dai fisici moderni (sebbene con molteplici varianti ed integrazioni, che non incidono in questo esempio): un atomo sarebbe formato da un nucleo centrale, contenente protoni e neutroni, e da un certo numero di elettroni che orbitano intorno a questo nucleo, infatti in chimica, la tabella periodica degli elementi, detta di Mendeleev, si basa proprio sul numero di elettroni presenti in un certo elemento, per stabilirne il “peso atomico”.
Ebbene, possiamo percepire in modo facile l’esistenza del Paramatma, chiedendoci semplicemente da dove venga l’energia che permette agli elettroni, di ruotare intorno al nucleo di ogni elemento. E’ Lui che la fornisce costantemente, atomo per atomo, particella per particella, ed il flusso di tale energia e’ chiamato appunto “materia”, o “energia materiale”.
I cosiddetti “scienziati” moderni, che sarebbe meglio chiamare “ricercatori” (perche’ “scienziato” significa qualcuno che conosce, la scienza, cosi’ com’e’, e non che cerca di conoscerla tramite esperimenti… Allora vuol dire che non la conosce…), si affannano a scoprire sempre nuovi elementi naturali o a “crearne” altri, modificando artificialmente il numero di elettroni che ruotano intorno ad un nucleo o con differenti espedienti tecnologici (infatti alcuni elementi sono chiamati “artificiali”), ma ancora non sono riusciti a capire quale sia, la fonte dell’energia che loro stessi studiano e manipolano: sono senza dubbio molto esperti ad attribuire il proprio nome ad un certo “nuovo” elemento (vedi Curio, Berkelio, Fermio, Mendelevio ecc. ecc.), ma quando si chiede loro “Da dove viene l’energia atomica ?”, oppure “Fammi un esempio di energia che non emani da una fonte”, semplicemente non sanno rispondere.
La risposta piu’ “intelligente” che possano dare e’ “Non lo sappiamo ancora” oppure “Lo sapremo in futuro” (quando non cambiano discorso cercando di sminuire l'importanza dell’argomento, che invece e' fondamentale).
Percio’ e’ palese che tutta la ricerca “scientifica” moderna si incentri esclusivamente su fasi intermedie della creazione: l'energia atomica indubbiamente esiste, ma da dove arriva ? Gli elementi naturali esistono certamente, ma chi li ha creati, a partire dal nulla ?
Anche volendo ammettere (e non concedere) che si sia verificata un'esplosione degli elementi "primordiali", come ipotizzano le teorie del "Big-Bang", del "Big-Crash" e cosi' via, chi ha creato tali elementi, dal niente, o dal vuoto ?
Anche se considerassimo valido il principio di conservazione della materia, postulato da Lavoisier, e ripreso piu' tardi da altri (tra cui Dalton e lo stesso Einstein), che afferma "Niente si crea e niente si distrugge", bisognerebbe ancora, comunque, stabilire da chi, o da cosa (e come) la materia sia stata creata la prima volta, a partire dal niente (o se preferiamo, dal vuoto).
Questi sono concetti molto semplici che anche un bambino puo' comprendere, eppure a tutt'oggi, dopo centinaia di anni di ricerca "scientifica", si preferisce trascurare o rifiutare l'argomento a priori, concentrandoci sullo studio di altre fasi della creazione, senza arrivare mai ad una conclusione utile.
Non saper rispondere a queste domande fondamentali rende vano l'intero sistema di ricerca, nonostante tutti i pretesi successi, premi e riconoscimenti che gli addetti ai lavori continuano ad auto-attribuirsi, nel corso della storia.
Come seguaci della cultura vedica, conosciuta su tutto il pianeta fino a 5000 anni fa, noi invece presentiamo Krishna, Dio, la persona suprema, come fonte dell’energia di tutta la creazione, ed invitiamo chiunque desideri condurre una ricerca scientifica seria e definitiva sull’origine della materia, ad approfondire l’argomento leggendo i libri di Bhaktivedanta Svami Srila Prabhupada, specialmente la Bhagavad Gita e lo Srimad Bhagavatam, dove questi concetti sono spiegati in modo chiaro, dettagliatamente e con dovizia di particolari.
Haribol !
Gokula Tulasi das
P.S. Per un approccio piu’ interattivo (infatti il forum si presta male a tali argomenti, che richiedono notevole tempo ed adeguato spazio per le discussioni), invitamo te e chiunque sia interessato, a partecipare alle riunioni del Sabato pomeriggio presso il tempio di Terni, personalmente o via internet, durante le quali si possono fare domande e ricevere risposte immediate: www.radiokrishna.com/terni
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Hara.das
Utente Medio
 
Lombardia
31 Messaggi |
Inserito il - 27/07/2009 : 00:37:55
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Haribol !
Grazie 1000 x le nozioni interessanti che hai presentato .... riflettendo ho un'altra domanda :
C'è differenza tra la coscienza umana e la coscienza di ogni atomo che appunto compone il vestito che indossiamo ???
Essendo sia uno che l'altro come ci differenziamo ?
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RKC Mayapur
Amministratore
    

Estero
2318 Messaggi |
Inserito il - 27/07/2009 : 09:18:46
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Hare Krishna, si, c'e' differenza tra noi, anime spirituali coscienti, e gli atomi che compongono l'energia materiale, perche' questi ultimi sono del tutto privi di coscienza (l'energia materiale e' incosciente, anche se dentro ogni atomo vi e' il Paramatma).
Infatti e' proprio da questa differenza che possiamo capire di essere soltanto l'anima, sempre cosciente ed indipendente dal corpo materiale (che e' invece incosciente).
Il nostro vero se' e' soltanto l'anima spirituale, che puo' essere paragonata al guidatore di un veicolo: se vi entra e lo manovra, il veicolo si muove e sembra vivo, ma appena ne esce, il veicolo si ferma, e non puo' piu' muoversi in modo autonomo.
Similmente quando noi, anime spirituali eterne, entriamo nel veicolo del corpo umano (con la nascita), questo si "anima" e si muove come se fosse vivo, ma appena lo abbandoniamo (con la morte), il corpo si ferma per sempre, e gli elementi che lo compongono iniziano a disgregarsi (questo dimostra anche che e' lo spirito, cioe' l'anima, ad aggregare la materia inerte, e non viceversa).
In conclusione, noi non siamo sia spirito che materia, ma solo spirito, e facciamo parte di un particolare categoria energetica del Signore, chiamata tatastha shakti (energia marginale), perche' possiamo scegliere, con il nostro libero arbitrio, di vivere nell'energia inferiore (come stiamo facendo adesso, all'interno di un corpo materiale), oppure in quella superiore, nel mondo spirituale, dove gli esseri sono dotati di un corpo sad-cid-ananda (eterno, pieno di conoscenza e di felicita').
Per cambiare ambiente, cioe' per passare dal mondo materiale a quello spirituale, e' sufficiente seguire il metodo del bhakti yoga, indicato dal Signore Stesso come il migliore e piu' efficace per raggiungerLo, specialmente in quest'epoca: www.radiokrishna.com/bhaktiyoga
Haribol !
Gokula Tulasi das
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