Loretta (LakshmiPriya dd)
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Emilia Romagna
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Inserito il - 06/03/2005 : 14:15:11
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Hare Krishna a tutti, oggi parleremo di come raggiungere la perfezione spirituale.
Venendo in questo mondo ogni essere cerca il godimento materiale, ma secondo il proprio karma, le proprie attivita’ passate, ognuno deve accettare il tipo di corpo particolare che gli attribuisce la natura materiale su ordine del Signore Supremo.
La Bhagavad-Gita (3.27) insegna a questo proposito che tutto e’ compiuto dalla prakriti, la natura materiale, sotto la direzione del Signore Supremo.
Gli scienziati attuali non sanno perche’ esistano 8.400.000 specie di vita. La verita’ e’ che tutti questi corpi sono concepiti per gli esseri individuali da Dio stesso, seguendo il desiderio di ognuno.
Dio, lascia all’essere vivente la liberta’ di agire a modo suo, ma l’essere deve poi rivestirsi di un particolare tipo di corpo, in funzione degli atti che ha compiuto. Per questo motivo esiste tutta una varieta’ di corpi.
Alcuni corpi vivono solo un istante, mentre altri godono di una longevita’ favolosa. Ma tutti, da Brahma fino alla formica, agiscono sotto la direzione di Dio, la persona suprema, che Si trova nel loro cuore.
La Bhagavad-Gita (15.15) lo conferma con questa dichiarazione di Krishna:
“Io Mi trovo nel cuore di ogni essere, e da Me vengono il ricordo, la conoscenza e l’oblio”.
Non e’ vero, tuttavia, che il Signore Supremo guida alcuni esseri in modo particolare e altri in un modo differente. In realta’, ogni essere si trova animato da un certo desiderio, e il Signore gli da' la possibilita’ di soddisfare questo desiderio.
La migliore via d’azione consiste dunque nell’abbandonarsi a Dio, la persona suprema, e nell’agire secondo la Sua volonta’; colui che agisce cosi’ e’ liberato.
Nessun mezzo materiale puo’ permetterci di evitare la sofferenza e la felicita’ destinate al nostro particolare corpo. Noi non possiamo cambiare niente, perche’ la felicita’ e la sofferenza sono ordinate dal Signore Supremo, per la volonta’ del Quale il nostro corpo ci e’ stato assegnato.
Poiche’ non possiamo sfuggire ai Suoi piani, dobbiamo accettare di lasciarci guidare da Lui, come un cieco che e’ condotto da una persona che ha l’uso degli occhi.
Se in ogni circostanza rimaniamo fedeli alla condizione a cui ci ha destinato il Signore Supremo seguendo le Sue istruzioni, raggiungeremo la perfezione.
Lo scopo principale della vita e’ quello di seguire le direttive di Dio, la persona suprema.
Queste istruzioni costituiscono la religione e il dovere di ognuno.
Se seguiamo il Signore Supremo aderendo alle istruzioni che Egli da' nei Veda e nella Bhagavad-Gita la nostra vita avra’ successo.
Percio’ Krishna afferma nella Bhagavad-gita (18.65):
“Pensa sempre a Me e diventa Mio devoto. AdoraMi e offriMi i tuoi omaggi. Cosi’ certamente verrai a Me. Te lo prometto perche’ tu sei un amico, infinitamente caro a Me”.
Questa istruzione e’ adatta a tutti, poveri, ricchi, illetterati, operai, industriali, politici, proprio a tutti, chiunque si abbandoni a Dio, la Persona Suprema, e segua il Suo insegnamento fara’ della sua vita un successo.
Percio’ il Brhan-Naradiya Purana afferma:
harer nama harer nama harer namaiva kevalam kalau nasty eva nasty eva nasty gatir anyatha
“In quest’era di kali non c’e’ altro modo, non c’e’ altro modo, non c’e’ altro modo di raggiungere la perfezione spirituale che il santo nome, il santo nome, il santo nome del Signore”.
Hare Krishna, Hare Krishna
Krishna Krishna, Hare Hare
Hare Rama, Hare Rama
Rama Rama, Hare Hare
Grazie,
Loretta
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