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Loretta (LakshmiPriya dd)
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Emilia Romagna
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 Inserito il - 01/02/2005 : 21:37:57
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Hare Krishna a tutti, oggi desidero parlarvi della divisione della società umana in “varna”.
La societa’ umana e’ suddivisa in quattro classi di persone sulla base delle loro qualita’ e dei loro doveri prescritti. Il Signore Supremo ha creato le quattro divisioni sociali, in base alle influenze della natura materiale, allo scopo di soddisfare tutti i bisogni materiali e spirituali dell’uomo.
L’equilibrio e l’armonia nella societa’ dipendono dal rispetto di queste quattro divisioni universali.
Queste esistono da sempre, e da sempre sono state rispettate, ma in quest’eta’ di kali-yuga non vengono piu’ seguite: infatti il risultato e’ che ci troviamo in un stato di confusione e di sofferenza.
Le quattro categorie si dividono in brahmana, ksatriya, vaisya e sudra, e ognuno di questi gruppi ha dei particolari doveri da svolgere nell’ambito della societa’.
Il brahmana e’ colui che e’ situato sotto l’influenza della virtu’, il suo dovere e’ quello di portare la conoscenza a tutti gli esseri.
Lo ksatriya si trova sotto l’influsso della passione, ed ha il dovere di proteggere i cittadini da ogni pericolo.
Il vaisya si trova sotto l’influsso della passione mista all'ignoranza, deve impegnarsi nella produzione alimentare e nella protezione della mucca.
Il sudra si trova sotto l’influsso dell’ignoranza, ed ha il dovere di servire le altre classi con il suo lavoro.
In questo modo si puo’ creare una societa’ equilibrata tesa ad avanzare spiritualmente e ad avere tutto cio’ che gli necessita per il proprio sostentamento.
L’aspirazione di ognuno dovrebbe essere quello di soddisfare Dio, il Signore Supremo.
Impegnando sempre la mente a pensare a Krishna, le parole nell’offrire preghiere al Signore, e il corpo nell’eseguire il servizio richiesto, si puo’ soddisfare il Signore Supremo.
Nello Srimad-Bhagavatam 4.21.34 Prthu Maharaja consiglio’ ai suoi cittadini:
“Impegnando la mente, le parole, il corpo e il risultato dei doveri relativi alla vostra occupazione, e mantenendo sempre la mente aperta, dovreste tutti offrire un servizio devozionale al Signore.
Secondo le vostre abilita’ e in base all’occupazione di vostra competenza, dovreste offrire il vostro servizio ai piedi di loto di Dio, la Persona Suprema, con piena fiducia e senza riserve. Allora otterrete sicuramente il successo, raggiungendo l’obiettivo finale della vita”.
Prthu Maharaja e’ stato un grande re che ha governato il pianeta nell’eta’ del treta–yuga. Egli e’ stato perfetto sotto tutti gli aspetti, religiosi, sociali ed economici, ed e’ stato investito di un particolare potere da Krishna, con lo scopo di governare l’intero l’universo e mantenere i principi della religione.
Ci si potrebbe chiedere come un essere umano comune possa servire il Signore, che e’ adorato dai grandi esseri celesti come Brahma, Siva ed altri ?
Prthu Maharaja lo spiega chiaramente dicendo “secondo le proprie abilita’”.
Le qualita’ richieste sono: la sincerita’ nell’eseguire il proprio dovere, non avere un comportamento duplice, essere franchi e agire senza riserve, come spiega Prthu Maharaja nel verso.
Agire senza riserve significa che dobbiamo agire con il solo scopo di soddisfare il Signore Supremo in qualsiasi circostanza, in qualsiasi momento e con tutti gli esseri viventi.
Anche un sudra, che in relazione alle tre influenze materiali si trova allo stadio piu’ basso, puo’ ottenere il massimo del successo.
Talvolta capita di parlare di “superiore“ o “inferiore“, ma quando ognuno compie il proprio dovere prescritto con lo scopo di soddisfare il Signore, questa distinzione in realta’ non esiste.
Appartenere a uno status inferiore non e’ un ostacolo che pregiudica il successo nel servizio devozionale. Non importa quello che siamo, se ci impegnamo seriamente nel servizio devozionale, con il corpo con la mente e con l’intelligenza, possiamo essere sicuri di raggiungere il successo e di tornare a Dio.
Abbiamo visto che molte persone, dopo aver adottato la coscienza di Krishna, si sono perfettamente purificate e hanno fatto un progresso spirituale molto rapido, sebbene provenissero da esperienze molto degradanti.
Prthu Maharaja era un re molto responsabile, e raccomandava a ognuno di prendere rifugio in Dio, la Persona Suprema, per ottenere un’immediata purificazione.
Anche il Signore, nella Bhagavad-Gita, afferma che semplicemente arrendendosi a Lui saremmo alleviati da tutte le reazioni dei nostri peccati.
Prendendo rifugio ai piedi di loto del Signore Supremo, vedremo tutti i nostri desideri soddisfatti, ed Egli si prendera’ cura di noi, dandoci tutto cio’ che e’ necessario per il nostro sostentamento.
E quando lasceremo il corpo torneremo a Dio, nella dimora originale, senza alcun dubbio.
A presto,
Loretta
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La divisione della societa' umana
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