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Loretta (LakshmiPriya dd)
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Emilia Romagna
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 Inserito il - 06/01/2005 : 22:37:13
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Hare Krishna a tutti, oggi parleremo della protezione che Krishna offre a tutti gli esseri viventi.
La parola “saranagati”, ossia sottomettersi, significa accettare o credere fermamente che in ogni luogo l’anima sottomessa sara’ sempre protetta dal Signore Supremo; essa non restera’ mai sola o senza protezione.
Narada Muni dice (S.B. 4.8.46) :
“La forma del Signore e’ sempre giovane. Ogni membra e ogni parte del Suo corpo sono perfettamente formati, esenti da ogni difetto. I Suoi occhi e le Sue labbra hanno il colore rosato del sole che sorge. Il Signore e’ sempre pronto a dare rifugio alle anime sottomesse, e chi e’ cosi’ fortunato da poterlo contemplare, prova un sentimento di completa soddisfazione. Egli e’ sempre degno di essere il maestro delle anime sottomesse, perche’ e’ un oceano di misericordia”.
Tutti devono sottomettersi a qualcuno che e’ superiore, perche’ questa e’ la natura della nostra condizione di esseri viventi.
Anche in questo momento stiamo cercando di sottometterci a qualcuno, alla societa’ o alla nazione, alla famiglia, allo Stato o al Governo .
Il fatto di doverci arrendere e’ una realta’, ma questa resa non e’ mai perfetta perche’ e’ imperfetta la persona o l’istituzione alla quale ci arrendiamo, come imperfetta e’ la nostra sottomissione, motivata com’e’ da molti secondi fini.
In questa condizione di imperfezione nessuno e’ degno di accettare la sottomissione di un altra persona nel mondo materiale e nessuno si sottomette completamente a qualcun'altro, a meno che non vi sia costretto.
Ma sottomettersi al Signore e’ un atto volontario, ed Egli e’ degno di accettare questa sottomissione. Questa resa dell’essere vivente al Signore si realizza automaticamente non appena si contempla la meravigliosa e giovane natura del Signore.
Le anime condizionate si trovano sotto il dominio della natura materiale, e questa e’ la causa della loro sofferenza: l’unico rimedio e’ quello di sottometterci a Vishnu (o Krishna), e pregare sempre per ottenere il Suo perdono.
Per essere liberati da ogni sofferenza dobbiamo dipendere solo dalla misericordia incondizionata del Signore, e mai, nemmeno in minima parte, dalla nostra propria forza.
Il Signore e’ l’amico di tutti, ma si mostra particolarmente affettuoso verso le anime sottomesse.
Il sistema piu’ semplice per essere protetta, per l’anima condizionata, quindi, e’ quello di rimanere sempre sottomessa al Signore: il Signore le concedera’ allora ogni protezione, tenendola lontana dalle prese della contaminazione materiale.
Grazie,
Loretta
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La protezione di Krishna
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