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Loretta (LakshmiPriya dd)
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Inserito il - 14/05/2004 : 10:35:51
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CAPITOLO 1 - Riassunto e Questionario
Haribol, sono Loretta, vi prego di accettare i miei omaggi, tutte le glorie a Srila Praphupada ! Questo è il mio riassunto:
I due eserciti si schierano sul campo di battaglia, sia Arjuna che Duryodhana desiderano vedere da vicino il nemico. Mentre Duryodhana è preoccupato per l'esito della battaglia e vuole assicurarsi che i guerrieri del suo esercito combattano con determinazione senza farsi prendere da alcun sentimentalismo, Arjuna, certo che tutti i suoi parenti e amici moriranno, si fa prendere dallo sconforto e preferisce non combattere. Arjuna espone qui i motivi per cui non desidera combattere, che sono "la compassione, le reazioni karmiche,indecisione,la distruzione della famiglia, il godimento". Arjuna è un puro devoto di Krishna, ma per Suo volere si trova ora in uno stato di confusione dovuto a "yoga-maya", l'energia interna di Krishna, in modo che Krishna abbia l'opportunità di esporre la Bhagavad-Gita a tutto l' universo. Questo è lo scopo della battaglia. Arjuna ha inizialmente una visione materialista della situazione, e crede di dover combattere per guadagnarsi il regno, mentre in realtà dovrà combattere solo perchè Krishna lo vuole.
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Ignazio
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Inserito il - 14/05/2004 : 15:26:25
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Grazie Loretta.Hare Krishna!HARI HARIBOL! |
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RKC Mayapur
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Estero
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Inserito il - 16/05/2004 : 07:04:26
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Hare Krishna Loretta, il tuo riassunto e' molto bello e presenta una caratteristica degna di lode, cioe' il fatto che tu abbia sottolineato piu' che altro gli aspetti devozionali del capitolo, che e' la cosa piu' importante, nonostante alcune imprecisioni tecniche che ora vado a descrivere brevemente.
Innanzitutto si capisce chiaramente che stai seguendo (o hai seguito) un'altro corso di studi, perche' alcuni concetti che tu esponi non sono presenti nel testo, ma vengono spiegati, appunto, durante il corso. E questo e' un buon confronto per tutti noi, tuttavia il riassunto dovrebbe essere inteso per chiunque, come se tu dovessi spiegarlo a qualcuno del tutto nuovo alla Bhagavad-Gita, quindi se introduci dei concetti particolari e profondi (come quello dell'influenza di Yogamaya su Arjuna, per fare un esempio), va benissimo, ma e' necessario darne una spiegazione piu' precisa, altrimenti solo chi li conosce gia' potra' apprezzare il tuo lavoro: gli altri rimarranno perlomeno confusi, se non addirittura con il dubbio che tu abbia scritto qualcosa di sbagliato.
Un'altro punto da considerare e' che l'esposizione della Bhagavad-Gita non era l'unico scopo della battaglia, c'era anche la soppressione del fardello del mondo da parte di Krishna (motivo per il quale Brahma stesso Lo aveva pregato di scendere sulla Terra) e la conseguente liberazione di tutti i partecipanti, di entrambi i campi. Probabilmente ci sono anche altri motivi, di solito Krishna raggiunge sempre diversi scopi con una sola azione, percio' limitarLo in questo senso non e' corretto.
Comunque sia, in generale il tuo riassunto e' molto buono per il fatto di descrivere i sentimenti devozionali della situazione. Magari la prossima volta fai piu' attenzione ai concetti, che siano spiegati in modo chiaro, per tutti: ricordiamoci che questo e' un forum pubblico, e chiunque legga dovrebbe essere messo in condizioni di capire gli argomenti trattati.
Aspetto le risposte al questionario, ti ringrazio infinitamente per la tua partecipazione, a presto, Haribol !
Gokula Tulasi das |
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Loretta (LakshmiPriya dd)
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Emilia Romagna
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Inserito il - 17/05/2004 : 00:18:02
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Haribol, i miei omaggi ,tutte le glorie a Srila Prabhupada, queste sono le risposte al questionario del 1° capitolo: 1)Dhritarastra pensava che il campo dove si svolgeva la battaglia era un luogo sacro e quindi avrebbe favorito i Pandava ,guerrieri molto virtuosi,inoltre pensava che solo isuio figli e non quelli di suo fratello Pandu erano degni del trono,inoltre fece le sue domande a Sanjaya per rassicurarsi che non vi giungano compromessi .(v.1) 2)Duryodhana sa cheDronacarya prova un profondo affetto per i pandava specialmente verso Arjuna, quindi per far sì che non giungano a compromessi gli ricorda l' errore che aveva compiuto nel passato nei confronti di Drupada ,e gli ricorda inoltre che nel campo avversario c'è il figlio di Drupada nato per ucciderlo , Duryodhana sa che tale dedolezza potrebbe portare la sconfitta.( v.3) Duryodhana ne era certo perchè ha avuto prova da loro nel passato qundo la sposa di Arjuna fu vinta al gioco dai cugini di Arjuna ,e tentarono di spogliarla davanti a grandi generali , lei fece appello a Bhisma e a Dronacarya ma loro in quella circostanza non mossero un dito per aiutarla , quindi Dyuryodhana è certo che combatteranno senza tregua. (v .11) 4) il suono delle conchiglie suonate da Bhisma assomiglieno a quelle di un ruggito di un leone , invece quelle di Krishna sono trascedentali.v. 12 -13-14. 5) sono la presenza di Krishna e della dea della fortuna , quindi vittoria e fortuna li attendono. (v.14) 6) Arjuna chiama Krishna "Acyuta" che significa "infallibile"cioè che non perde mai coscenzadella sua identità neanche quando è a contatto con la materia. Perciò Dio non può mai essere uguale all' essere vivente ,anche se Arjuna dimentica a volte la natura Suprema di Krishna (cap. 4 verso5) 7) Arjuna chiama Krishna "Govinda"perchè è colui che da piacere alle mucche e ai sensi di tutti gli esseri.(v.15) 8)Arjuna chiamaKrishna "Madhava" il marito della dea della fortuna, perchè pensa che non dovrebbe impegnarlo in questo orribile combattimento, perchè è solo fonte di sfortuna.(v.36). 9)Krishna dice ad Arjuna di "osservare tutti Kuru", per fargli capire che Krishna conosce i desideri di ognuno di noi e quindu sa perfettamente cosa sta pensando Arjuna.(v.25). 10)Il "varna-sankara" è la popolazione non voluta, che disturba la pace nella società.(cap.3 v.24 ). 11)Il "garbhadhana samskara" significa ,, la procreazione di un figlio in un' atmosfera divina, che mira a una generazione virtuosa.(cap.16 v.1-3) 12) Il modo migliore è praticare il servizio di devozione al Signore,perchè i suoi atti devozionali possono liberare dalla sofferenza migliaia di antenati.(v.41). 13) Arjuna pensava a cosa gli sarebbe servito avere un regno su cui regnare se le persone a cui lui è legato da un sentimento d' affetto deve ucciderle.(v.32-35 ). 14) Arjuna a compassione perchè è attaccato ai corpi dei suoi parenti e pensa di poterli salvare , non pensa che sono anime spirituali eterne,e questi corpi sono materia inerte , pensa di dover uccidere i propri parenti ma in realtà non commette alcuna violenza. 15) Succede che non ci sarà più nessuno a far rispettare i principi della religine e le donne si daranno alla prostituzione, dando nascita a una prole indesiderata. (v.40). 16) avvelenare una persona , saccheggiare le ricchezze altrui, rubare la donna di un altro, rubare la terra di un altro, usare armi micidiali, incendiare una casa.(36). 17)Dritharastra- zio di Arjuna Duryodhana- cugino di Arjuna Dronacarya-insegnante di Arjuna Sanjaya-Segretario dello zio di Arjuna Dhristadyumna-fratello della moglie di Arjuna Abhimanyu-figlio di Arjuna Bhisma- nonno di Arjuna Bhima- fratello di Arjuna Pandu -padre di Arjuna Pritha- la madre di Arjuna |
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Loretta (LakshmiPriya dd)
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Inserito il - 19/05/2004 : 00:41:45
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Hare Krishna, tutte le glorie a Srila Prabhupada, queste sono le risposte al questionario del 2° cap. 1) Prabhupada fa diversi esempi, in questo cap., prendendo come riferimento il sole, ora ne cito uno , gli altri li spiego nel corso delle risposte. Paragona i tre aspetti della verità assoluta al sole ,che anch' esso possiede tre aspetti, il Bhahman impersonale che emana dal Signore viene paragonato ai raggi del sole che sono dipendenti a esso ma non sono il sole, il Paramatma che è situato nel cuore di ogni essere vivente viene paragonato alla superfice del sole, e Bhagavan l' aspetto personale del Signore Sri Krishna, viene paragonatoall' astro nel suo completo. (v.2). 2)Il chirurgo opera sul paziente malato, quindi fa violenza su questo corpo , ma questa violenza a fin di bene non è vera violenza.( 21). 3)Il giuduce condanna a morte un omicida secondo il codice penale, l' atto del giudice è approvato dalle leggi e non è condannabile, inoltre è di beneficio all' omicida ,che , pagando subito la reazione dei suoi atti peccaminosi non dovrà scontarli nella prossima vita. (v.21 ). 4)Si paragonano i due uccellinisull' albero, uno all' Anima Suprema che fa da " testimone " che osserva e soddisfa i desideri dell' anima individuale, il secondo all' anima individuale che desidera gustare i frutti, come l' uccellinopassa da un albero all' altro sempre insoddisfatto e pieno di angosce, così l' anima individuale passa da un corpo all' altro secondo i risultati delle sue attività , solo quando si volge verso il Signore,potrà liberarsi da ogni sofferenza. (v.22). 5)Se vogliamo sapere chi è nostro padre , non possiamo andare da chicchesia ma dovremo chiederlo a nostra madreperchè solo lei potrà dirci la verità , fidandoci della sua parola, similmente se vogliamo sapere con certezza l' esistenza dell' anima dobbiamo , , fidarci nelle scritture autentiche provenienti da Krishna stesso i "i veda" . 6) Krishna non approva assolutamente la compassione di Arjuna che si limita a preoccuparsi del corpo materiale , dimenticando lo scopo principale dell' esistenza, la realizzazione spirituale . (v.2). (7) I tre livelli di comprensione sono: il neofita che si limita a studiare il Brahman, l' aspetto impersonale della Verità Assoluta, lo studente che riesce a realizzare il Paramatma situato nel cuore di ogni essere vivente, lo studente più avanzato è colui che ha realizzato l' aspetto personale della Verità Assluta (2). 8) isvarah paramah krsnah sac-cid-ananda-vigrahah anadir adir govindah sarva-karana-karanam "Ci sonomolte persone che possiedono le qualità di Bhagavan, ma Krishnaè il Supremoe nessuno può superarlo. Egliè Govinda, il Signore originale, la causa di tutte le cause, e il suo corpo è eterno, pieno di conoscenza e di felicità." 9) Quella di abbandonarsi a Krishna. 10) I reali problemi della vita sono ,"la nascita ,la malattia , la vecchiaia, la morte.Possono essere risolti solo con il servizio devozionale a Krsna quindi accettarLO come verità assoluta e abbandonarsi completamente a LUI. 11) L'anima spirituale è reale e il corpo materiale è illusorio (v.16). 12)Si fonde nella radiosità impersonale della Persona Suprema, perdendo dopo la morte la possibilità dell' immortalità. 13) L'anima che tiene in vita il corpo, infatti quando l' anima lascia il corpo, egli comincia a decomporsi e nessuna medicinae nessun chirurgo può rimetterlo in vita. (v.18). 14)Perchè può simultaneamente animare forme gigantesche come l' elefante e forme minuscole come una zanzara , solo l'uomo che pratica l' austerità può capire lo splendore della scintilla spirituale dalle dimensioni infinitesimali.(29). 15) L'anima è immortale, indivisibile, inalterabile, insolubile ed eternamente la stessa (v.24). 16) L' anima è situata nel cuore ma si può spostare in qualsiasi altra parte del corpo. La Svetasvatara Upanisad, ci rivela che la dimensione dell' anima è la decimillesima parte di un capello, quindi è così piccola che nemmeno con il più sofisticato microscopio. L' esempio del sole è molto appropiato perchè sebbene non lo vediamo perchè è nascosto dietro lenuvole, sappiamo che c'è perchè c'è la luce che emana dal sole, similmente noi non possiamo vedere la presenza dell' anima, ma sappiamo che c'è perchè c'è la coscenza che è il sintomo della presenza dell' anima.(16). 17)Per una persona degna di rispetto , come lo è Arjuna, il disonore è peggio della morte. (34). 18) Il Varnasrama- darma, è la divisione della società divisa in 4 gruppi sociali e religiosi, in base alle tendenze di ognuno e delle 3 influenze della natura materiale. Esiste per permettere a ognuno di elevarsi spiritualmente e per mantenere ordine e armonia nella società (31). |
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Loretta (LakshmiPriya dd)
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Inserito il - 25/05/2004 : 21:11:53
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Hare krsna , i miei omaggi tutte le glorie a Srila Praphupada, queste sono le risposte della 2° parte del 2°capitolo.
1) Il Sarchia è una via che conduce al servizio devozionale, infatti significa “studio analitico del corpo materiale e dell’ anima spirituale; il Bhuddi yoga è la comunione diretta con il Signore, quindi il servizio di devozione a Signore, infatti significa “agire in coscienza di Krishna”. (39)
2) è liberato da tutti gli obblighi verso la famiglia, la società, gli esseri celesti, gli antenati.(41).
3) Le pratiche rituali Vediche, sono intese per le persone che sono attaccate al godimento dei risultati delle proprie attività, il metodo per ottenere benefici materiali; raggiungere i pianeti superiori (esseri celesti) dove potranno godere dei piaceri materiali “pur sempre temporanei “.(42-43).
4) Per coloro che sono più avanzati nella conoscenza, il fine ultimo del Vedanta è quello di far elevare tutti perfezione della realizzazione spirituale , che consiste nel capire Krishna.(46)
5) Che si trova sul piano più elevato della realizzazione spirituale. (46)
6) Crede di superare le proprie sofferenze , nel godimento dei risultati delle proprie azioni, credendo a torto di trovarci la felicità, in questo modo serve i sensi incatenandosi sempre più nella rete della vita materiale , solo riconoscendo la nostra posizione originale di servitori eterni di Krishna, e con la pratica del servizio devozionale è possibile raggiungere La vera felicità. 7) Perché ha esaurito ogni interesse a ogni speculazione mentale cioè creare nuove teorie sulla Verità Assoluta giungendo alla conclusione che non esiste nientr’ altro che Krishna. (56)
8) Arjuna pone questa domanda a Krishna, perché ha un desiderio ardente di raggiungere la perfezione dell’ esistenza. 9) Il devoto è paragonato a una tartaruga, perché come la tartarugaritrae le membranel suo guscioquando si sente in pericoloe le tira fuori quando gli necessitano;così la persona cosciente di Krishna non usa i sensi per la propria gratificazione, ma li usa solo per servire Krishna ,i sensi vengono paragonati a serpenti velenosi , ma il devoto diventa abile come un incantatore di serpenti.(58).
10) Visvamitra è un grande saggio e yogi, ma per controllare isensi pratica severe austerità , con il rischio che alla prima tentazione cade nella trappola della gratificazione dei sensi;HaridasThakura è un grande devoto del Signore impegna i sensi al servizio di loto del Signore provando una gioia trascendentale dove i miseri piaceri materiali al confronto diventano ripugnanti.(60).
11) Perché la coscienza di Krishna è fonte di una felicità trascendentale così grande che, chi gusta questo nettare perde automaticamente ogni desiderio di gratificazione dei sensi. (60).
12) Quando la persona cosciente di Krishna ha la mente sempre impegnata al servizio a Krishna prova una gioia così grande che quando la mente tende a pensare ai piaceri materiali prova un disgusto naturale . (60).
13) Veniamodal mondo spirituale, ma ci siamo ribellati alla volontà di Krishna ,con il desiderio di godere separatamente da lui. Krishna essendo l’ amico di ogni essere vivente a creato questo mondo materiale, in modo che noi possiamo godere come desideriamo in base a karma e guna, passando vita dopo vita da un corpo all’ altro nelle 8.400.000 specie di esseri viventi (animali piante pesci essere umano ecc…), solo quando otteniamo un corpo umano abbiamo l’ opportunità “se lo desideriamo” di tornare a casa da Krishna, purificando la nostra esistenza.
14) L’ uomo materialista che ha pensieri materiali, agisce per soddisfare tali desideri tale condizione è come se fosse “addormentato” dalla visione spirituale, (si trova nelle tenebre ), invece il saggio riflessivo non spreca un minuto del suo tempo che non sia per la realizzazione spirituale situandosi nel suo vero sé gustando una gioia sempre nuova.(69).
15) Quando è libero da ogni desiderio materiale, consapevole che tutto appartiene a Krishna ,libero dal falso ego (identificazione con il corpoe da ogni attaccamento i suoi desideri mirano solo a soddisfare Krishna solo così può raggiungere la vera pace. È impossibile trovare la pace se non si è devoti, perché è come un pesce fuori dall’ acqua non è felice e presto morirà perché il suo abitat naturale è vivere nell’ acqua, così noi siamoper natura anime spirituali eterni servitori di Krishna, pieni di conoscenza e di felicità ma se non agiamo come tali , saremmo costretti a soffrire e a subire le 3 influenze della natura materiale . (66).
16) Krishna dice che il puro servizio devozionale compiuto in questo mondo material equivale a vivere a Vaikunta nel regno spirituale. (72).
17) Il Signore Caitanya rispose che, il suo maestro spirituale avendolo trovato molto ignorante GLI ha ordinato di cantare i santi nomi del Signore.(ci crediamo forse più intelligenti del Signore Caitanya? Che è Dio stesso? “no” allora è meglio che ci sforziamo a cantare sinceramente i Santi nomi del Signore).(46)
18) Maharaya Ambarisa , impegnando tutto se stesso al servizio d’ amore al Signore,”corpo ,mente, sensi ,intelligenza” in questo modo , diventò un puro devoto del Signore. (61).
Tua servitrice Bhakti loretta
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Loretta (LakshmiPriya dd)
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Emilia Romagna
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Inserito il - 27/05/2004 : 14:48:12
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Hare krishna a tutti, vi prego di accetare i miei più umili omaggi , tutte le glorie a Srila Prabhupada. Questo è il riassunto del 2° capitolo:
Arjuna è un guerriero di grandi virtù morali, sa che il suo dovere è quello di combattere, ma la compassione e l’ affetto per la famiglia e il desiderio di salvarli dalla morte glielo impedisce, i suoi dubbi sono fondati , ma ora si trova in uno stato mentale molto confuso e non sa più cosa è meglio per lui; consapevoleche la sua limitata conoscenzanon gli permetterà di superare le sue sofferenze, così decide di sottomettersi a Krishna accettandolo come maestro spirituale, Arjuna è deciso a non combattere, ma Krishna gli sorride , perché orache si è abbandonato a LUI, presto,grazie alle sue istruzioni, tutti i suoi dubbi svaniranno e Arjuna combatterà. Ora Krishnasi mette tra i due eserciti in modo che tutti possano sentirloe prenderne beneficio. Krishna non approva la compassione di Arjuna, perché ha dimenticato il vero scopo dell’ esistenza, la realizzazione spirituale che permette d ristabilirsi nel vero sé , che permette di raggiungere la più alta perfezione dell’ esistenza. Ora Krishna risponde ai dubbi di Arjuna spiegando la natura,le qualità e l’ importanza dell’anima spirituale e del corpo materiale, poi gli ricorda che il suo dovere di Ksatriya* è quello di combattereper fare rispettare la legge e proteggere i cittadini per creare un governofondato sui principi religiosi. Krishna ora, si aspettadi più dal suo discepolo che è Arjuna , infatti gli chiede di compiere il suo dovere solo per la soddisfazione del Signore libero da ogni altra motivazione,cioè compiere il servizio devozionale offerto alla Persona Suprema, Krishna ,gli spiega che ci sono diversi metodi di yoga, ma impraticabili ai giorni nostri, e quello più adatto in quest’ era di kali-yuga è il metodo istituito dal Signore Caitanya Mahaprabhu 500 anni fa ,il canto congrazionale eindividuale dei Santi nomi del Signore. Krishna spiega ad Arjuna i risultati e i benefici che si ottengono praticando il servizio devozionale. Dopo aver ascoltato le parole di Krishna, Arjuna ha sviluppato un forte desiderio di raggiungere la perfezione nel servizio devozionale, chiedendo a Krishna di spiegargli come si comporta una persona che ha raggiunto tale perfezione, Krishna gli fa molti esempi di come grandi saggi hanno raggiunto tale perfezione sviluppando puro amore per DIO, Arjuna non deve fare altro che seguire le loro orme,questo cap. è la sintesi di tutta la Bhagavad-gita.
*Ksatriya significa : ksa=aggredire triya = proteggere, fa parte di una delle 4 divisioni della società che DIO ha stabilito in base alla natura e alle tendenze di ogni essere vivente,permettendo a ognuno di elevarsi fino a un livello superiore di vita.
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RKC Mayapur
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Estero
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Inserito il - 04/06/2004 : 07:18:01
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Hare Krishna Loretta, vediamo insieme le tue risposte al capitolo 1 cosi' lo chiudiamo e passiamo al capitolo 2. Come suggerimento generale, la prossima volta riporta anche le domande, non solo il numero, cosi' il lavoro sara' piu' comprensibile, magari anche da chi lo legge per la prima volta senza essere addentrato nell'argomento.
1)Dhritarastra pensava che il campo dove si svolgeva la battaglia era un luogo sacro e quindi avrebbe favorito i Pandava ,guerrieri molto virtuosi,inoltre pensava che solo isuio figli e non quelli di suo fratello Pandu erano degni del trono,inoltre fece le sue domande a Sanjaya per rassicurarsi che non vi giungano compromessi .(v.1) -------------- Va bene. Riguardo ai compromessi e' l'italiano che e' espresso male. -------------- 2)Duryodhana sa cheDronacarya prova un profondo affetto per i pandava specialmente verso Arjuna, quindi per far sì che non giungano a compromessi gli ricorda l' errore che aveva compiuto nel passato nei confronti di Drupada ,e gli ricorda inoltre che nel campo avversario c'è il figlio di Drupada nato per ucciderlo , Duryodhana sa che tale dedolezza potrebbe portare la sconfitta.( v.3) ------------ Va bene. ------------ Duryodhana ne era certo perchè ha avuto prova da loro nel passato qundo la sposa di Arjuna fu vinta al gioco dai cugini di Arjuna ,e tentarono di spogliarla davanti a grandi generali , lei fece appello a Bhisma e a Dronacarya ma loro in quella circostanza non mossero un dito per aiutarla , quindi Dyuryodhana è certo che combatteranno senza tregua. (v .11) ----------------- Bene. ----------------- 4) il suono delle conchiglie suonate da Bhisma assomiglieno a quelle di un ruggito di un leone , invece quelle di Krishna sono trascedentali.v. 12 -13-14. ----------------- Un po' scarsa, comunque va bene. ----------------- 5) sono la presenza di Krishna e della dea della fortuna , quindi vittoria e fortuna li attendono. (v.14) ----------------- Ce ne sono altri due molto significativi, la bandiera di Hanuman e il carro, dono di Agni. ----------------- 6) Arjuna chiama Krishna "Acyuta" che significa "infallibile"cioè che non perde mai coscenzadella sua identità neanche quando è a contatto con la materia. Perciò Dio non può mai essere uguale all' essere vivente ,anche se Arjuna dimentica a volte la natura Suprema di Krishna (cap. 4 verso5) ------------------ No, Acyuta si riferisce al fatto che Krishna non fallisce mai nei rapporti con i Suoi devoti, e siccome qui ha accettato di diventare il conduttore del carro di Arjuna, non esita ad obbedire ai suoi ordini di portarlo in mezzo ai nemici (Versi 21 e 22) ------------------- 7) Arjuna chiama Krishna "Govinda"perchè è colui che da piacere alle mucche e ai sensi di tutti gli esseri.(v.15) ------------------- Manca la conclusione, cioe' che Arjuna, chiamandolo cosi', spera che Krishna soddisfi i suoi sensi, non impegnandolo nella guerra. Ma le cose andranno ben diversamente, perche' Krishna non e' ai nostri ordini e non e' preposto semplicemente a soddisfare i nostri desideri .(Verso 35) ------------------ 8)Arjuna chiamaKrishna "Madhava" il marito della dea della fortuna, perchè pensa che non dovrebbe impegnarlo in questo orribile combattimento, perchè è solo fonte di sfortuna.(v.36). ------------------ Bene. ----------------- 9)Krishna dice ad Arjuna di "osservare tutti Kuru", per fargli capire che Krishna conosce i desideri di ognuno di noi e quindu sa perfettamente cosa sta pensando Arjuna.(v.25). ---------------- Piu' che altro per umorismo. ---------------- 10)Il "varna-sankara" è la popolazione non voluta, che disturba la pace nella società.(cap.3 v.24 ). ---------------- Il concetto va bene, ma e' spiegato nel verso 40 ---------------- 11)Il "garbhadhana samskara" significa ,, la procreazione di un figlio in un' atmosfera divina, che mira a una generazione virtuosa.(cap.16 v.1-3) ---------------- Va bene. C'e' pero' un accenno ai riti purificatori anche nel verso 39. ---------------- 12) Il modo migliore è praticare il servizio di devozione al Signore,perchè i suoi atti devozionali possono liberare dalla sofferenza migliaia di antenati.(v.41). ----------------- I suoi atti ? Vuoi dire gli atti di chi si impegna nel servizio devozionale ? In questo caso va bene. ---------------- 13) Arjuna pensava a cosa gli sarebbe servito avere un regno su cui regnare se le persone a cui lui è legato da un sentimento d' affetto deve ucciderle.(v.32-35 ). ---------------- No, la domanda si riferiva al verso 43: Arjuna ha paura di andare all'inferno per aver distrutto le tradizioni familiari (distruzione del dharma) ---------------- 14) Arjuna a compassione perchè è attaccato ai corpi dei suoi parenti e pensa di poterli salvare , non pensa che sono anime spirituali eterne,e questi corpi sono materia inerte , pensa di dover uccidere i propri parenti ma in realtà non commette alcuna violenza. --------------- Il concetto e' giusto, ma e' molto approssimato e impreciso nella conclusione. Per uno ksatriya puo' andare bene, ma non per altri. Inoltre non hai citato il verso (2.1). -------------- 15) Succede che non ci sarà più nessuno a far rispettare i principi della religine e le donne si daranno alla prostituzione, dando nascita a una prole indesiderata. (v.40). --------------- Va benino, ma era piu' significativo il verso 39. --------------- 16) avvelenare una persona , saccheggiare le ricchezze altrui, rubare la donna di un altro, rubare la terra di un altro, usare armi micidiali, incendiare una casa.(36). --------------- Bene. --------------- 17)Dritharastra- zio di Arjuna Duryodhana- cugino di Arjuna Dronacarya-insegnante di Arjuna Sanjaya-Segretario dello zio di Arjuna Dhristadyumna-fratello della moglie di Arjuna Abhimanyu-figlio di Arjuna Bhisma- nonno di Arjuna Bhima- fratello di Arjuna Pandu -padre di Arjuna Pritha- la madre di Arjuna -------------- Bene.
Grazie per l'interesse e la partecipazione, non ti preoccupare per gli errori, siamo tutti qui per imparare.
A presto, Haribol !
Gokula Tulasi das |
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RKC Mayapur
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Estero
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Inserito il - 07/06/2004 : 22:48:15
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Hare Krishna Loretta, commento il tuo riassunto del secondo capitolo punto per punto, perche' ritengo sia necessario. ----------------- Arjuna è un guerriero di grandi virtù morali, sa che il suo dovere è quello di combattere, ma la compassione e l’ affetto per la famiglia e il desiderio di salvarli dalla morte glielo impedisce, i suoi dubbi sono fondati , ma ora si trova in uno stato mentale molto confuso e non sa più cosa è meglio per lui; consapevoleche la sua limitata conoscenzanon gli permetterà di superare le sue sofferenze, così decide di sottomettersi a Krishna accettandolo come maestro spirituale, Arjuna è deciso a non combattere, ma Krishna gli sorride , perché orache si è abbandonato a LUI, presto,grazie alle sue istruzioni, tutti i suoi dubbi svaniranno e Arjuna combatterà. -------------- Va bene. I concetti sono corretti, e soprattutto hai sottolineato gli aspetti devozionali, che sono i piu' importanti. -------------- Ora Krishnasi mette tra i due eserciti in modo che tutti possano sentirloe prenderne beneficio. Krishna non approva la compassione di Arjuna, perché ha dimenticato il vero scopo dell’ esistenza, la realizzazione spirituale che permette d ristabilirsi nel vero sé , che permette di raggiungere la più alta perfezione dell’ esistenza. Ora Krishna risponde ai dubbi di Arjuna spiegando la natura,le qualità e l’ importanza dell’anima spirituale e del corpo materiale, poi gli ricorda che il suo dovere di Ksatriya* è quello di combattereper fare rispettare la legge e proteggere i cittadini per creare un governofondato sui principi religiosi. ---------------- Va bene. Ho diviso in parti, perche' sono momenti cronologicamente successivi. ---------------- Krishna ora, si aspettadi più dal suo discepolo che è Arjuna , infatti gli chiede di compiere il suo dovere solo per la soddisfazione del Signore libero da ogni altra motivazione,cioè compiere il servizio devozionale offerto alla Persona Suprema, Krishna ,gli spiega che ci sono diversi metodi di yoga, ma impraticabili ai giorni nostri, e quello più adatto in quest’ era di kali-yuga è il metodo istituito dal Signore Caitanya Mahaprabhu 500 anni fa ,il canto congrazionale eindividuale dei Santi nomi del Signore. ---------------- Qui c'e' un errore tecnico: Krishna, 5000 anni fa, non puo' aver spiegato un metodo che risale a 500 anni fa. Anche se il concetto e' giusto, dal punto di vista devozionale, il riassunto e' inteso essere una sintesi storica, comprensibile da chiunque, anche senza aver letto prima la Bhagavad-Gita. Cerca di attenerti di piu' al testo, almeno nel riassunto, e non inserire concetti che esulano dal contesto, anche se sono corretti (almeno, non senza spiegarli esaurientemente).
Il riassunto serve per memorizzare lo svolgimento storico-filosofico del capitolo, eventuali considerazioni di questo genere si possono fare semmai durante le risposte al questionario, che serve invece per memorizzare lo svolgimento dialettico (sempre con attenzione a non uscire troppo dal contesto, altrimenti si perde il significato e le persone non informate rimarranno confuse). ----------------------- Krishna spiega ad Arjuna i risultati e i benefici che si ottengono praticando il servizio devozionale. Dopo aver ascoltato le parole di Krishna, Arjuna ha sviluppato un forte desiderio di raggiungere la perfezione nel servizio devozionale, chiedendo a Krishna di spiegargli come si comporta una persona che ha raggiunto tale perfezione, Krishna gli fa molti esempi di come grandi saggi hanno raggiunto tale perfezione sviluppando puro amore per DIO, Arjuna non deve fare altro che seguire le loro orme,questo cap. è la sintesi di tutta la Bhagavad-gita. ------------------ Molto bene. ------------------ *Ksatriya significa : ksa=aggredire triya = proteggere, fa parte di una delle 4 divisioni della società che DIO ha stabilito in base alla natura e alle tendenze di ogni essere vivente,permettendo a ognuno di elevarsi fino a un livello superiore di vita. ------------------ Molto bene anche la nota. A parte qualche piccolo errore tecnico (e l'italiano approssimativo ) questo riassunto e' fatto molto bene, e tocca degli importantissimi argomenti, dalla giusta angolazione (devozionale).
Si vede che hai fatto un'altro corso di studio... 
Complimenti !
Gokula Tulasi das
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RKC Mayapur
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Estero
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Inserito il - 07/06/2004 : 23:32:30
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Commento anche le tue risposte alla prima parte del questionario sul secondo capitolo, cosi' chiudiamo e ricominciamo il giro dal prossimo partecipante al corso. ------------------------ 1) Prabhupada fa diversi esempi, in questo cap., prendendo come riferimento il sole, ora ne cito uno , gli altri li spiego nel corso delle risposte. Paragona i tre aspetti della verità assoluta al sole ,che anch' esso possiede tre aspetti, il Bhahman impersonale che emana dal Signore viene paragonato ai raggi del sole che sono dipendenti a esso ma non sono il sole, il Paramatma che è situato nel cuore di ogni essere vivente viene paragonato alla superfice del sole, e Bhagavan l' aspetto personale del Signore Sri Krishna, viene paragonatoall' astro nel suo completo. (v.2). -------------------------- Si, pero' qui la domanda si riferiva piu' che altro all'esempio del sole nascosto dalle nuvole: grazie all'illuminazione del cielo, si percepisce comunque la presenza del sole, e similmente grazie alla coscienza, si percepisce l'esistenza dell'anima in un corpo materiale che, altrimenti, sarebbe inerte. (verso 20) --------------------------- 2)Il chirurgo opera sul paziente malato, quindi fa violenza su questo corpo , ma questa violenza a fin di bene non è vera violenza.( 21). ------------------ Va bene. ----------------- 3)Il giuduce condanna a morte un omicida secondo il codice penale, l' atto del giudice è approvato dalle leggi e non è condannabile, inoltre è di beneficio all' omicida ,che , pagando subito la reazione dei suoi atti peccaminosi non dovrà scontarli nella prossima vita. (v.21 ). ------------------- Hai fatto confusione, l'esempio e' questo: il giudice non puo' essere biasimato per aver condannato qualcuno, perche' sta compiendo il suo dovere. Similmente Arjuna non puo' essere biasimato perche' deve compiere il suo dovere, cioe' combattere. ------------------- 4)Si paragonano i due uccellinisull' albero, uno all' Anima Suprema che fa da " testimone " che osserva e soddisfa i desideri dell' anima individuale, il secondo all' anima individuale che desidera gustare i frutti, come l' uccellinopassa da un albero all' altro sempre insoddisfatto e pieno di angosce, così l' anima individuale passa da un corpo all' altro secondo i risultati delle sue attività , solo quando si volge verso il Signore,potrà liberarsi da ogni sofferenza. (v.22). ----------------------- Va bene. ---------------------- 5)Se vogliamo sapere chi è nostro padre , non possiamo andare da chicchesia ma dovremo chiederlo a nostra madreperchè solo lei potrà dirci la verità , fidandoci della sua parola, similmente se vogliamo sapere con certezza l' esistenza dell' anima dobbiamo , , fidarci nelle scritture autentiche provenienti da Krishna stesso i "i veda" . ------------------------ Va bene, ma l'esempio riguarda in generale ogni tipo di conoscenza, non solo quella relativa all'anima. Qui si richiede di spiegare il concetto di autorita'. Inoltre non hai citato il verso, il che mi fa supporre che tu abbia preso queste informazioni in ambiente devozionale (era il 25). Mi sbaglio ? ------------------------- 6) Krishna non approva assolutamente la compassione di Arjuna che si limita a preoccuparsi del corpo materiale , dimenticando lo scopo principale dell' esistenza, la realizzazione spirituale . (v.2). ------------------------- Il concetto e' esatto, ma non si trova nel verso 2. Semmai nel 3, o meglio nell'11. -------------------------- (7) I tre livelli di comprensione sono: il neofita che si limita a studiare il Brahman, l' aspetto impersonale della Verità Assoluta, lo studente che riesce a realizzare il Paramatma situato nel cuore di ogni essere vivente, lo studente più avanzato è colui che ha realizzato l' aspetto personale della Verità Assluta (2). -------------------- Benissimo. -------------------- 8) isvarah paramah krsnah sac-cid-ananda-vigrahah anadir adir govindah sarva-karana-karanam "Ci sonomolte persone che possiedono le qualità di Bhagavan, ma Krishnaè il Supremoe nessuno può superarlo. Egliè Govinda, il Signore originale, la causa di tutte le cause, e il suo corpo è eterno, pieno di conoscenza e di felicità." ---------------------- Va bene, pero' l'altro verso era piu' significato (S.B. 1.3.28) ---------------------- 9) Quella di abbandonarsi a Krishna. ----------------------- Un po' scarsa, ma corretta. ----------------------- 10) I reali problemi della vita sono ,"la nascita ,la malattia , la vecchiaia, la morte.Possono essere risolti solo con il servizio devozionale a Krsna quindi accettarLO come verità assoluta e abbandonarsi completamente a LUI. ------------------------- ... o al Suo rappresentante, il maestro spirituale. Va bene, pero' non hai citato il verso (era l'8) --------------------------- 11) L'anima spirituale è reale e il corpo materiale è illusorio (v.16). ----------------------- Ancora scarsa, anche se corretta. --------------------- 12)Si fonde nella radiosità impersonale della Persona Suprema, perdendo dopo la morte la possibilità dell' immortalità. --------------------------- La risposta e' imprecisa, semmai perde la possibilita' dell'eterna individualita' (non per sempre, comunque), ed inoltre non e' derivata dallo studio del capitolo (infatti non citi il verso). Qui si richiedeva la breve spiegazione data nel verso 24: "dopo la liberazione dalla contaminazione materiale, l'anima infinitesimale puo' scegliere di vivere come una scintilla dello splendore che s'irradia dal corpo di Dio". -------------------------- 13) L'anima che tiene in vita il corpo, infatti quando l' anima lascia il corpo, egli comincia a decomporsi e nessuna medicinae nessun chirurgo può rimetterlo in vita. (v.18). -------------------------- Va bene, anche se una spiegazione piu' appropriata dal punto di vista tecnico, relativa alla domanda, e' presente nel verso 17. ------------------------- 14)Perchè può simultaneamente animare forme gigantesche come l' elefante e forme minuscole come una zanzara , solo l'uomo che pratica l' austerità può capire lo splendore della scintilla spirituale dalle dimensioni infinitesimali.(29). ------------------------ Va bene. ------------------------ 15) L'anima è immortale, indivisibile, inalterabile, insolubile ed eternamente la stessa (v.24). ------------------------- Va bene, anche se ce ne sono altre, descritte in altri versi. Qui era richiesto un elenco, il piu' completo possibile. ------------------------- 16) L' anima è situata nel cuore ma si può spostare in qualsiasi altra parte del corpo. -------------------- Questo e' molto interessante, ma non mi sembra che sia spiegato in questo capitolo...  ------------------------- La Svetasvatara Upanisad, ci rivela che la dimensione dell' anima è la decimillesima parte di un capello, quindi è così piccola che nemmeno con il più sofisticato microscopio. ------------------------- Hai fatto una gran confusione...  Allora, andiamo per gradi: il verso non e' il 16, ma il 17. Qui si richiedeva la posizione, e non la dimensione dell'anima, percio' non e' la Svetasvatara ma la Mundaka Upanisad (3.1.9), che ce la rivela. Inoltre si richiedeva di citare la fonte di questa conoscenza, che sono appunto le scritture vediche, come queste upanisad. ------------------ L' esempio del sole è molto appropiato perchè sebbene non lo vediamo perchè è nascosto dietro lenuvole, sappiamo che c'è perchè c'è la luce che emana dal sole, similmente noi non possiamo vedere la presenza dell' anima, ma sappiamo che c'è perchè c'è la coscenza che è il sintomo della presenza dell' anima.(16). ---------------------- E questo concetto non c'entra niente con la domanda 16). Anzi, e' la risposta perfetta alla domanda numero 1), pero il verso e' il 20, e non il 16 !  ---------------------- 17)Per una persona degna di rispetto , come lo è Arjuna, il disonore è peggio della morte. (34). --------------------- Va bene. Aggiungiamo che questo vale solo per gli ksatriya, nell'ambito del varnasrama-dharma, e non per tutti. ------------------ 18) Il Varnasrama- darma, è la divisione della società divisa in 4 gruppi sociali e religiosi, in base alle tendenze di ognuno e delle 3 influenze della natura materiale. Esiste per permettere a ognuno di elevarsi spiritualmente e per mantenere ordine e armonia nella società (31). ------------------ Va bene.
A parte la confusione tra i numeri dei versi e quelli delle domande, i concetti sono quasi sempre esatti, anche se a volte un po' fuori tema o presi da contesti diversi (non dalla Bhagavad-Gita). Invece questo corso dovrebbe servire proprio a comprendere tutto in base ai concetti spiegati nell'opera, e non semplicemente in base a quelli sentiti dire in ambiente devozionale. Almeno questa e' la mia idea. Cio' non toglie che sia buono conoscere gli argomenti devozionali, in un modo o in un altro, da dovunque siano presi, pero' dobbiamo imparare a metterli nei loro rispettivi contesti, per chiarezza di esposizione. Questo ci aiutera' nella nostra comprensione e per la predica ad altre persone.
Complimenti ugualmente, continua a sforzarti e sicuramente migliorerai sempre di piu'. Haribol !
Gokula Tulasi das |
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Loretta (LakshmiPriya dd)
Moderatore
   
Emilia Romagna
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Inserito il - 22/06/2004 : 11:06:48
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.Hare krishna , a tutti , questo è il mio riassunto del 3° capitolo.
Arjuna chiede a Krsna “perché vuoi impegnarmi in questa orribile battaglia ,se consideri l’ intelligenza superiore all’ attività interessata?”. Arjuna a frainteso le istruzioni di Krsna, pensa che Krsna gli stia consigliando di abbandonare il campo di battaglia e praticare la meditazione nella foresta, ma non è questo che Krsna sta chiedendo ad Arjuna. Arjuna è rimasto confuso, non ha ancora capito quale via è migliore per lui e cosa significa essere coscenti di Krsna sia nell’ azione che nell’ inazione. Krsna nel 2° cap. ha accennato 2 tipi di yoga il sankhya- yoga che significa “lo studio analitico del corpo materiale e dell’ anima spirituale”, e il karma-yoga che significa “ l’arte di agire nella coscienza di Krsna” consigliandogli la via del karma- yoga . Krsna desidera approfondire questi argomenti per far si che siano chiari a tutti e in questo 3° cap. parlerà principalmente del karma- yoga. Krsna spiega ad Arjuna che il sankhya-yoga e il karma yoga sono complementari fra loro, infatti il servizio di devozione senza filosofia è solo sentimentalismo, e la filosofia senza servizio devozionale è solo speculazione mentale. Poi Krsna spiega ad Arjuna, che l’ anima è sempre attiva , non può mai astenersi dall’ agire , il corpo materiale non può muoversi senza la presenza dell’ anima,e se l’uomo agisce direttamente nella coscienza di Krsna , che è la sua funzione naturale non ha bisogno di compiere nessun altro sacrificio e tutto quello che compie le è di grande beneficio, altrimenti sarà costretto ad agire sotto il dominio dell’ energia illusoria,e subire le tre influenze della natura materiale e dovrà impegnarsi a compiere i sacrifici prescritti dai Veda per purificarsi dall’ attaccamento alla materia. Krsna dice, a che serve compiere i sacrifici se non si è coscenti di Krsna ?.
Krsna , spiega che ogni uomo deve lavorare per mantenere il proprio corpo , e colui che desidera purificare il proprio cuore da ogni contaminazione materiale è molto meglio checompi il proprio dovere nell’ ambito della società sforzandosi sinceramente di agire con distacco , controllare i sensi con l’ aiuto della mente concentrata sul Supremo, piuttosto che abbandonare ogni dovere e praticare la meditazione controllando i sensi artificialmente ma con la mente ancora legata agli oggetti dei sensi , Krsna spiega che colui che lascia ogni dovere prima di aver spazzato via dal cuore ogni attaccamento materiale è considerato un simulatore cioè colui che finge, Krsna spiega che questo tipo di meditazione non ha alcun valore. Agire con distacco significa agire per la soddisfazione del Signore libero da ogni altra motivazione , Krsna dice ad Arjuna che agendo in questo modo si libererà da ogni attività peccaminosa. Krsna spiega che ogni essere ha il dovere di compiere sacrifici, per elevarsi spiritualmente, questi sacrifici sono descritti nei Veda, i Veda sono enunciati da DIO stesso e hanno lo scopo di purificare la propria esistenzaelevando l’ uomo condizionato, fino a capire la relazione che lo unisce a DIO e agire come tale, ma chi agisce per la propria gratificazione dei sensi senza compiere i sacrifici prescritti si degraderà , Krsna spiega che la forma umana è destinata alla realizzazione spirituale e chi reprime questa opportunità in realtà vive invano. Krsna dice ad Arjuna che il devoto è libero da ogni peccato perche si nutre solo di cibo offerto a Visnu, mentre colui che cucina per il proprio piacere in realtà si nutre solo di peccato . Poi Krsna spiega che l’ essere non è in grado di mantenersi da solo , per qualsiasi cosa dipende dagli esseri celesti , che sono gli agenti del Signore cioè “agiscono sotto la direzione del Signore Supremo”soddisfatti dei sacrifici , gli esseri celesti forniranno tutto ciò che è necessario per il loro mantenimento ( degli uomini), ma se gli uomini non compiono sacrifici vengono considerati dei ladri perché usufruiscono dei doni ricevuti senza offrirli in cambio, una società di ladri non può essere felice perché non conosce il vero scopo della vita . Ora Krsna spiega che chi è pienamente cosciente di Krsnae trova appagamento nelle proprie attività coscenti di Krsna, è libero da ogni altro dovere, ma non ha alcun motivo di abbandonare il proprio dovere , ogni uomo spiega Krsna , ha un particolare dovereda svolgere nell’ ambito della società,in base alla propria natura e posizione che dev’ esseresvolto nella coscienza di Krsna, perché il compimento di questo doverelo condurrà sul sentiero della liberazione, quindi Arjuna , dice Krsna compi il tuo dovere di cmbattere in bare ai principi della coscienza di Krsna se non altro per dare l’ esempio , perché tutti in un modo o nell’ altro seguiranno la via di un grande uomo (come lo è Arjuna) , IO stesso, dice Krsna , che sono il controllore Assoluto , non ho bisogno di nulla e non mi manca niente vengo in questo mondo , e compio i miei doveri religiosi per dare l’ esempio ai fini di ristabilire i principi della religione , perché tutti seguiranno la mia via perché iosono il Supremo, ma ,dice Krsna, non dobbiamo imitarlo, nelle sue imprese compiute nel mondo materiale , sarebbe impossibile , visto che l’ uomo è limitato invece il Supremo è illimitato, dobbiamo limitarci a seguire le sue istruzioni e quelle dei suoi rappresentanti, senza attaccarci ai risultati delle proprie attività , sicuramente si raggiungerà il fine Supremo , l’uomo sviato dal falso ego crede a torto di essere l’ autore delle proprie attività, ma chi ha conoscenza del corpo materiale , dell’ anima spirituale e dell’ anima Suprema conosce la differenza tra attività devozionale e attività interessata. Arjuna chiede a Krsna ,”cosa spinge l’uomo a commettere azioni colpevoli anche contro la sua volontà “, Krsna gli risponde che è la lussuria che agisce, e quando non è appagata si trasforma in collera, la collera si trasforma in illusione che ci tiene prigionieri in questa esistenza materiale . Krsna spiega che l’ anima individuale pura, venuta a contatto con la materia ha trasformato il suo amore per Krsna in desiderio di godimento materiale , ed è caduta sotto il dominio della lussuria , ma se la lussuria viene ritrasformata in amore per Krsna, che consiste nel desiderare tutto per Lui, la lussuria viene spiritualizzata in questo modo anche la collera usata per Krsna viene spiritualizzata, Krsna consiglia ad Arjuna di combattere questo nemico devastatore della conoscenza e della realizzazione spirituale diventando cosciente di Krsna , l’ essere è parte integrante del Signore Supremo, perciò la sua funzione naturale è quella di servirLO, questo stato di coscienza è la coscienza di Krsna.
Grazie, tua servitrice loretta
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RKC Mayapur
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Estero
2331 Messaggi |
Inserito il - 23/06/2004 : 07:39:10
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Eccoci finalmente alla seconda parte del questionario sul 2° capitolo.
1) Il Sarchia è una via che conduce al servizio devozionale, infatti significa studio analitico del corpo materiale e dell’ anima spirituale; il Bhuddi yoga è la comunione diretta con il Signore, quindi il servizio di devozione a Signore, infatti significa agire in coscienza di Krishna. (39) ----------------------- Sankhya da solo significa analisi di materia e spirito, ma non e' detto che conduca al servizio devozionale, a meno che non sia seguito dalla parola yoga. Ho spiegato questa differenza nel commento alla risposta di Francis, te lo riporto qui: quando si aggiunge la parola "yoga" ad uno dei diversi metodi, cio' significa che quel metodo e' usato per raggiungere la realizzazione spirituale nella coscienza di Krishna. Per esempio, karma-yoga, che vedremo nel 3° capitolo, significa azione in coscienza di Krishna (karma da solo significa invece "azione interessata"). Similmente, sankhya-yoga significa utilizzare lo studio analitico della materia e dello spirito per comprendere la coscienza di Krishna (Sankhya da solo significa "analisi"). E cosi' via, durante il corso vedremo altri esempi.
Il Buddhi yoga l'hai spiegato benino. --------------------- 2) è liberato da tutti gli obblighi verso la famiglia, la società, gli esseri celesti, gli antenati.(41). --------------------- Va bene, potevi magari citare il verso "devarsi bhutapta nrinam pitrinam..." o spiegare qualcosa in piu'. Anche il verso 38 ne parla. --------------------- 3) Le pratiche rituali Vediche, sono intese per le persone che sono attaccate al godimento dei risultati delle proprie attività, il metodo per ottenere benefici materiali; raggiungere i pianeti superiori (esseri celesti) dove potranno godere dei piaceri materiali pur sempre temporanei.(42-43). --------------------- Hai capovolto il senso della domanda, e cosi' facendo la risposta e' incompleta. Tutti i veda sono comunque intesi per la purificazione e il graduale ritorno a Dio, ma e' la gente comune che li fraintende. --------------------- 4) Per coloro che sono più avanzati nella conoscenza, il fine ultimo del Vedanta è quello di far elevare tutti perfezione della realizzazione spirituale , che consiste nel capire Krishna.(46) --------------------- Il fine ultimo e' sempre quello, il fatto che qualcuno lo capisca e qualcun'altro no, dipende dal grado di avanzamento spirituale di ognuno. --------------------- 5) Che si trova sul piano più elevato della realizzazione spirituale. (46) --------------------- Va bene, anche se un po' scarna. --------------------- 6) Crede di superare le proprie sofferenze , nel godimento dei risultati delle proprie azioni, credendo a torto di trovarci la felicità, in questo modo serve i sensi incatenandosi sempre più nella rete della vita materiale , solo riconoscendo la nostra posizione originale di servitori eterni di Krishna, e con la pratica del servizio devozionale è possibile raggiungere La vera felicità. --------------------- Il concetto e' giusto ma non risponde alla domanda. Il verso 51 (che tu non hai citato) ci spiega che in ogni corpo o luogo materiale e' presente la sofferenza, percio' anche se raggiungessimo i pianeti superiori, non ce ne saremmo ancora liberati. La soluzione e' tornare nei pianeti Vaikuntha. Il fatto che servendo i sensi ci si incateni sempre di piu' alla vita materiale e' corretto, ma fuori contesto qui. --------------------- 7) Perché ha esaurito ogni interesse a ogni speculazione mentale cioè creare nuove teorie sulla Verità Assoluta giungendo alla conclusione che non esiste nientr’ altro che Krishna. (56) --------------------- Va bene. --------------------- 8) Arjuna pone questa domanda a Krishna, perché ha un desiderio ardente di raggiungere la perfezione dell’ esistenza. --------------------- Qui era richiesta la spiegazione che riportavo nello svolgimento dialettico: Arjuna vuol sapere come reagisce lo spiritualista di fronte alla collera, all'affetto e all'indifferenza, poi vuol sapere come agisce e come rimane inattivo. Krishna rispondera' rispettivamente nei versi 55, 56, 57, 58-63, 64-72. --------------------- 9) Il devoto è paragonato a una tartaruga, perché come la tartarugaritrae le membranel suo guscioquando si sente in pericoloe le tira fuori quando gli necessitano;così la persona cosciente di Krishna non usa i sensi per la propria gratificazione, ma li usa solo per servire Krishna ,i sensi vengono paragonati a serpenti velenosi , ma il devoto diventa abile come un incantatore di serpenti.(58). --------------------- Molto bene. --------------------- 10) Visvamitra è un grande saggio e yogi, ma per controllare isensi pratica severe austerità , con il rischio che alla prima tentazione cade nella trappola della gratificazione dei sensi;HaridasThakura è un grande devoto del Signore impegna i sensi al servizio di loto del Signore provando una gioia trascendentale dove i miseri piaceri materiali al confronto diventano ripugnanti.(60). --------------------- Un po' confusionaria, ma corretta. Anche il verso 62 ne parla. --------------------- 11) Perché la coscienza di Krishna è fonte di una felicità trascendentale così grande che, chi gusta questo nettare perde automaticamente ogni desiderio di gratificazione dei sensi. (60). --------------------- Va bene, pero' il verso 59 era piu' significativo. --------------------- 12) Quando la persona cosciente di Krishna ha la mente sempre impegnata al servizio a Krishna prova una gioia così grande che quando la mente tende a pensare ai piaceri materiali prova un disgusto naturale . (60). --------------------- Va bene. --------------------- 13) Veniamodal mondo spirituale, ma ci siamo ribellati alla volontà di Krishna ,con il desiderio di godere separatamente da lui. Krishna essendo l’ amico di ogni essere vivente a creato questo mondo materiale, in modo che noi possiamo godere come desideriamo in base a karma e guna, passando vita dopo vita da un corpo all’ altro nelle 8.400.000 specie di esseri viventi (animali piante pesci essere umano ecc), solo quando otteniamo un corpo umano abbiamo l’ opportunità se lo desideriamo di tornare a casa da Krishna, purificando la nostra esistenza. --------------------- Hai dato una buona spiegazione, ma non di quello che era richiesto dalla domanda. Qui era richiesta la descrizione dei versi 62 e 63. --------------------- 14) L’ uomo materialista che ha pensieri materiali, agisce per soddisfare tali desideri tale condizione è come se fosse addormentato dalla visione spirituale, (si trova nelle tenebre ), invece il saggio riflessivo non spreca un minuto del suo tempo che non sia per la realizzazione spirituale situandosi nel suo vero sé gustando una gioia sempre nuova.(69). --------------------- Un po' confusionaria nella forma linguistica, ma corretta. --------------------- 15) Quando è libero da ogni desiderio materiale, consapevole che tutto appartiene a Krishna ,libero dal falso ego (identificazione con il corpoe da ogni attaccamento i suoi desideri mirano solo a soddisfare Krishna solo così può raggiungere la vera pace. È impossibile trovare la pace se non si è devoti, perché è come un pesce fuori dall’ acqua non è felice e presto morirà perché il suo abitat naturale è vivere nell’ acqua, così noi siamoper natura anime spirituali eterni servitori di Krishna, pieni di conoscenza e di felicità ma se non agiamo come tali , saremmo costretti a soffrire e a subire le 3 influenze della natura materiale . (66). --------------------- Sinceramente non capisco questa risposta: hai citato il verso giusto, ma spieghi dei concetti che, pur essendo corretti dal punto di vista devozionale, quasi nulla hanno a che fare con la risposta che era richiesta per questa domanda, infatti non sono presenti nel verso che tu stessa citi. Allora mi chiedo, dove stai leggendo ? :-) Qui era richiesta la formula della pace accennata all'inizio del commento. --------------------- 16) Krishna dice che il puro servizio devozionale compiuto in questo mondo material equivale a vivere a Vaikunta nel regno spirituale. (72). --------------------- Il verso e' giusto, ma non e' esattamente Krishna che dice questo, bensi' Srila Prabhupada nel commento. --------------------- 17) Il Signore Caitanya rispose che, il suo maestro spirituale avendolo trovato molto ignorante GLI ha ordinato di cantare i santi nomi del Signore.(ci crediamo forse più intelligenti del Signore Caitanya? Che è Dio stesso? no allora è meglio che ci sforziamo a cantare sinceramente i Santi nomi del Signore).(46) ---------------------- E' una risposta umile e valida, dal punto di vista devozionale, ma non e' quella che si richiedeva: siccome Prakasanda Sarasvati, il capo della scuola mayavadi, voleva che il Signore Caitanya studiasse il vedanta invece di cantare il mantra Hare Krishna, Egli gli fece capire che con il canto si raggiunge lo stesso scopo dello studio del Vedanta. ---------------------- 18) Maharaya Ambarisa , impegnando tutto se stesso al servizio d’amore al Signore, corpo ,mente, sensi ,intelligenza in questo modo , diventò un puro devoto del Signore. (61). --------------------- Va bene.
Allora, non c'e' alcun dubbio che tu conosca bene i concetti devozionali, e questo e' fondamentale per la vita spirituale. Riguardo al corso di studio stai facendo ancora un po' di confusione, tuttavia cio' e' secondario rispetto al progresso spirituale, che avviene indipendentemente dalla capacita' intellettuale o mnemonica. E' la soddisfazione di Krishna nel vedere il nostro sforzo, che ci fa veramente avanzare, per la Sua grazia. Inoltre, se continui a sforzarti, gradualmente anche la comprensione filosofica e, soprattutto, la capacita' di mettere i concetti nel loro giusto contesto (che e' quello che piu' ti manca) ti saranno date, nel corso del tempo. Percio' ti faccio i miei complimenti per il tuo lodevole sforzo nel seguire questo corso di studio. Alla prossima, Haribol !
Gokula Tulasi das |
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RKC Mayapur
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Estero
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Inserito il - 26/06/2004 : 09:21:55
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Hare Krishna Loretta, ho letto il tuo riassunto, e lo trovo molto ben fatto. Hai precisato punto per punto tutti gli argomenti principali del capitolo, e anche altri secondari ma ugualmente interessanti e utili da sapere. L'esposizione e' chiara e corretta, sei stata davvero brava. Continua cosi', e tutto andra' bene. Complimenti !
Haribol Gokula
P.S. Chiudo questa cartella perche' molto lunga, i prossimi interventi pubblicali sulla successiva (LORETTA 02) |
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