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alfoncelen
Utente Medio
 

Campania
43 Messaggi |
Inserito il - 21/08/2009 : 21:14:35
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Hare Krishna a tutti.
Caro Gokula, quando la natura materiale è non manifestata, l anima condizionata rimane cosciente? Potresti spiegare l'esempio dell'albero baniano e il miraggio dell'acqua nel deserto? Ti ringrazio...........Haribol
Alfonso
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RKC Mayapur
Amministratore
    

Estero
2318 Messaggi |
Inserito il - 23/08/2009 : 09:35:55
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Caro Alfonso, Hare Krishna, grazie per le domande.
Quando la natura materiale non e' manifestata, le anime condizionate che non sono riuscite a liberarsi durante la creazione, tornano nel grembo di Maha Vishnu in uno stato di incoscienza, mantenendo pero' i loro desideri materiali e il livello di coscienza che avevano al momento della dissoluzione.
Quando la manifestazione successiva avra' luogo, esse riprenderanno esattamente la posizione che avevano in precedenza, per continuare il loro tentativo di godere della materia, sempre con la possibilita' di tornare a Dio, nel mondo spirituale, in caso decidano di praticare il bhakti yoga.
I due esempi che citi possono essere usati per diverse spiegazioni, se mi dai i riferimenti (dove li hai letti), posso parlarne piu' precisamente, in base al contesto.
Haribol !
Gokula Tulasi das
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alfoncelen
Utente Medio
 

Campania
43 Messaggi |
Inserito il - 23/08/2009 : 11:02:16
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HARE KRISHNA a tutti
I due esempi li ho letti nell introduzione della BHAGAVAD-GITA pag. xxx da una spiegazione di S.D.G. Prabhupata quando cita alcuni versi del SIGNORE sull immagine vera del mondo materiale.
Ti ringrazio
Haribol!
Alfonso |
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RKC Mayapur
Amministratore
    

Estero
2318 Messaggi |
Inserito il - 27/08/2009 : 18:56:57
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Hare Krishna Alfonso, nell'introduzione della Bhagavad-Gita (pag. xxx) l'esempio dell'albero baniano rovesciato e' usato per indicare la posizione illusoria del mondo materiale, che e' un riflesso distorto di quello spirituale.
Se andiamo sulla riva di un fiume e guardiamo l'acqua, ci potranno essere riflessi degli alberi, pero' la loro immagine sara' speculare rispetto ai veri alberi (quelli reali, sulla terraferma).
Similmente, il mondo materiale e' "speculare", in un certo senso, a quello spirituale, ne e' una traccia, un'immagine somigliante, che pero' non ha sostanza reale: esiste solo in una dimensione illusoria, basata su attivita' temporanee.
L'esempio del miraggio dell'acqua nel deserto e' usato invece per indicare che la felicita' a cui (giustamente) aspira ogni anima condizionata, non si puo' trovare nel mondo materiale piu' di quanto non si possa trovare l'acqua in un miraggio: a volte ci si affanna per raggiungere un luogo nel deserto, credendo di trovarvi l'acqua, ma quando arriviamo sul posto, l'acqua non c'e', vi era soltanto riflessa, a causa di un'illusione ottica. Tuttavia l'acqua esiste, altrove.
Similmente, la felicita' che si puo' sperimentare in questo mondo, tramite la gratificazione sei sensi materiali, e' soltanto un riflesso di quella che esiste nel mondo spirituale, e non potra' mai essere soddisfacente, come l'acqua di un miraggio non potra' mai dissetarci veramente.
Haribol !
Gokula Tulasi das |
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