RKC Mayapur
Amministratore
Estero
2311 Messaggi |
Inserito il - 21/02/2006 : 03:22:51
|
Hare Krishna Francis, grazie per il post e per la domanda.
E' richiesta la medesima fede iniziale che possiamo riporre nel credere in un qualunque testo di storia o di scienza, o di qualsiasi altro ramo. Un minimo di fiducia, lo abbiamo sempre, altrimenti perche' comprare un certo libro, iscriversi ad una certa scuola o anche ascoltare una certa persona piuttosto che un'altra ?
Le condizioni richieste per affrontare lo studio della Bhagavad-Gita sono spiegate nell'introduzione all'opera stessa, a cura di Bhaktivedanta Svami:
"... Si deve dunque leggere la Bhagavad-gita in uno spirito di devozione, senza mai pretendere di essere uguali a Krishna, senza mai considerarLo un uomo comune o al massimo un grande personaggio. Sri Krishna è Dio, la Persona Suprema. Perciò, in accordo con la Bhagavad-gita e le affermazioni di Arjuna, che si sforza di coglierne il significato profondo, dobbiamo accettarLo come Dio almeno per ipotesi, altrimenti la Bhagavad-gita rimarrà per tutti noi un mistero impenetrabile...". (fonte: http://www.harekrsna.it/libri_on_line/la_bhagavad_gita/introduz.asp )
Percio' almeno per ipotesi, caro Francis, inizialmente e' necessario accordare fiducia ai testi autentici che ci spiegano la coscienza di Krishna, metterne in pratica gli insegnamenti e, gradualmente, verificarne gli effetti su di noi, decidendo se proseguire oppure no, in ogni momento, con il nostro individuale libero arbitrio.
D'altra parte stiamo sempre usando il nostro libero arbitrio, in ogni decisione che prendiamo durante la nostra vita, perfino per le azioni piu' comuni come cucinare una pietanza piuttosto che un'altra, o passare per una via piuttosto che per un'altra, eccetera: praticamente tutto cio' che facciamo si basa sulla fiducia iniziale che diamo, ad una certa fonte, per ottenere un certo risultato (al cuoco per il cibo, allo stradario per la via, e avanti cosi').
Parallelismi e risvolti storici che testimoniano la validita' della conoscenza enunciata nei Veda ce ne sono a bizzeffe, non ultime le Migliaia di persone che seguono la coscienza di Krishna e cambiano la propria vita, ovunque. Specialmente dopo che Srila Prabhupada ha tradotto, commentato e distribuito i piu' importanti testi vedici, a partire dagli anni '60, la coscienza di Krishna si e' stabilita in tutto il mondo con solide basi storiche, filosofiche e pratiche.
Oggi chiunque, in ogni continente, puo' avere velocemente una chiara idea di cosa significhi coscienza di Krishna, con testi e metodi pratici e sicuri di realizzazione spirituale, semplicemente rivolgendosi ad uno dei tantissimi centri Hare Krishna nel mondo: http://www.kuruvinda.com/address/
Certamente in qualche modo e' un'atto di fede, rivolgersi a questi centri e seguire questo metodo piuttosto che altri, ma non e' cosi' diverso dal fatto di rivolgersi ad una banca, a un'agenzia assicurativa o ad un supermercato, piuttosto che ad un altro. E' una questione di scelta, di libero arbitrio.
Intanto cominciamo il metodo, e se nel corso del processo sperimentiamo che Krishna e' veramente Dio, la persona suprema, andiamo avanti. Altrimenti possiamo decidere di fermarci in qualunque momento. Che abbiamo da perdere ?
Haribol !
Gokula |
|
|