RKC Mayapur
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Estero
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Inserito il - 24/09/2005 : 12:38:17
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ESTRATTO DALLA CORRISPONDENZA DI RKC PISA
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mi ha sempre attratto il buddismo... Innanzitutto il rispetto per la natura e gli animali, che NESSUNA religione ha... ... e poi la reincarnazione, che io ho sempre ritenuto una cosa molto più "logica" che non dover aspettare il giorno "della resurrezione dei morti" (zombie?) come nella religione cattolica. -------------------------------------------------------
Cara ....., hai toccato due punti importantissimi, anzi basilari. In origine, se per religione intendiamo l'ordine cosmico dato da Dio all'inizio della creazione, TUTTE le forme religiose contemplavano, fino a circa 5000 anni fa, sia il totale rispetto della vita in ogni sua forma, che il logico concetto di reincarnazione (le scritture vediche, compilate in sanscrito e risalenti a quell'epoca, ce lo rivelano chiaramente).
Il punto fondamentale da comprendere e' che tutti gli esseri viventi sono anime individuali eterne, al momento rivestite da un certo tipo di corpo, che sia umano, animale, vegetale, o altro. Quando il corpo che le riveste non e' piu' adatto ad ospitare la vita, muore, e l'anima (cioe' noi), essendo eterna, si trasferisce in un'altro corpo, per viverci un certo periodo di tempo.
Questo concetto e' chiamato "samsara", o "trasmigrazione dell'anima". Non e' solo il buddhismo ma praticamente tutte le religioni di origine orientale, a riconoscere come normale questo processo. E forse ti sorprendera', ma perfino la religione cattolica aveva presente questo concetto, fino all'editto di Giustiniano del 543, che condanno' all'eresia il piu' grande dottore della chiesa, fino a quel momento santo, tale Origene, perche' parlava regolarmente di reincarnazione. Non ricordo l'anno esatto, ma fu in uno dei famosi concili "riformatori" di Costantinopoli che tale concetto venne bandito, perche' "poteva causa lassismo nei contadini" che, secondo la moglie del re, avrebbero pensato di potersela prendere comoda, sapendo di avere piu' vite a disposizione (ma guarda che fine intelligenza :-).
E naturalmente l'editto, emanato dal re, doveva essere per forza seguito dalla chiesa (non era ancora il "sacro romano impero"...) Pensa un po' in che che mani sono passati gli insegnamenti di Gesu' che, invece, confrontati con le piu' antiche scritture vediche, sono perfettamente compatibili. Cristo aveva perfino detto che Giovanni il Battista era la reincarnazione di Elia (e su alcune vecchie edizioni della Bibbia tale passaggio si trova ancora).
Quindi e' normale che non si trovi quasi piu' niente di veritiero nella religione cattolica ufficiale, perche' i veri insegnamenti di Gesu' Cristo sono stati alterati nel corso del tempo. Idem per quelli originali di Maometto, che non era per niente incline alla guerra, e certo non a quella cosiddetta "di religione": figurati che la parola "jihad", tanto tristemente famosa oggi, significa in realta' "difesa".
Neanche Buddha e' stato risparmiato dalle infiltrazioni devianti: egli venne con la missione particolare di far cessare ogni violenza sugli animali, e per questo dovette perfino rinnegare le scritture vediche (che venivano a quel tempo usate come pretesto per compiere sacrifici animali), e insegnare principi morali elevati, come la non violenza, per poter ricondurre gradualmente la gente alla ragione: ma i cosiddetti buddhisti (all'acqua di rose) di oggi, specialmente nel mondo occidentale, dove essere buddhisti e' diventato per molti una specie di moda, non sono nemmeno vegetariani: ma se il Signore Buddha e' venuto per far cessare ogni violenza sugli animali, come si puo' far finta di niente e continuare ad incoraggiare l'uccisione sistematica di oltre 400 Milioni di capi di bestiame AL GIORNO in tutto il pianeta, con gravissime conseguenze ecologiche (deforestazione, rifiuti impossibile da smaltire, come il sangue), mediche (cancro, malattie varie), nutrizionistiche (fame nel mondo, infatti le proteine presenti in 1 Kg di bistecca corrispondono a quelle presenti in ben 45 Kg di cereali, mangiati dalle mucche prima di essere uccise), e karmiche (le piu' sconosciute ma le piu' gravi, infatti le continue guerre che devastano l'umanita' sono le reazioni della natura materiale alle nostre attivita' violente), e allo stesso tempo dichiararsi seguaci di Buddha ? Questo e' uno dei molteplici comportamenti ipocriti a cui assistiamo nella nostra societa'.
Quindi cara......., il rispetto per ogni forma di vita e' fondamentale per tutti, indipendemente dalla "religione" professata. L'ordine di Dio e' quello di vivere con la minore violenza possibile, in ogni caso.
Per quanto riguarda la reincarnazione, non e' tanto una questione di credo, quanto di scienza. La differenza tra un corpo vivo ed uno morto e' semplicemente dovuta alla presenza o meno dell'anima individuale eterna.
Altrimenti, perche' si muore ? Perche' un corpo muore, e non rimane vivo ? Nessuno vuole morire, perche' si deve morire per forza ? Perche' l'anima ha diverse destinazioni, secondo le sue attivita' (karma). Ci sono diverse forme di vita gia' pronte (precisamente sono 8.400.000), che l'anima puo' occupare, in base al suo karma. Ogni forma di vita ha una certa durata, dopodiche' termina la sua possibilita' di ospitare l'anima (cioe' noi, gli esseri viventi) che pero' essendo eterna, va ad occupare un'altro corpo, tra le 8.400.000 possibili, secondo i suoi meriti e demeriti.
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Tra l'altro, un medico che ha lavorato in India, che si chiama Stevenson, ha studiato da vicino diversi casi di reincarnazione nei bambini, veramente impressionanti, perchè si ricordavano ancora tutto della vita precedente, compreso il fatto che avessero una moglie e una famiglia...
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Si, ci sono molte prove valide a riguardo della reincarnazione, come quella del bambino con il foro nel cranio (si ricordava di essere stato ucciso, nella vita precedente, con un colpo di pistola alla testa, e dalle radiografie risultava davvero presente un buco, all'altezza della tempia, mi sembra), e persone che ricordano nomi e situazioni esistite veramente, senza esserne mai state informate in questa vita.
Comunque sia il principio del "samsara" e' scientifico. C'e' una corrispondenza anche tra l'evoluzione e l'anima, ma non come ha spiegato Darwin: la vera evoluzione non e' corporea, bensi' spirituale, cioe', e' l'anima che passa da una specie di vita inferiore ad una superiore, fino a giungere alla forma umana, nella quale puo' scegliere se elevarsi o degradarsi di nuovo.
Se poi leggi l'inglese, ti posso indicare due link molto forniti di informazioni su tutto il sistema universale:
http://www.veda.harekrsna.cz/planetarium/index.htm e
http://www.veda.harekrsna.cz/planetarium/human.htm
Mi fa piacere che tu parta da questi reali presupposti, cosi' puoi arrivare veramente molto lontano nel campo della realizzazione spirituale.
Come prima cosa ti posso suggerire di leggere un libro che ti dara' tantissime informazioni su questi e molti altri argomenti importanti, libro che proviene dalla catena disciplica di maestri spirituali brahma-gaudiya-sampradaya, di cui l'autore, Bhaktivedanta Svami, rappresenta il 32° anello. La caratteristica della conoscenza tramandata da tale successione e' quella di non poter essere minimamente alterata nel corso del tempo, pena l'espulsione dalla catena. Cosi' abbiamo la sicurezza di avere a disposizione gli stessi insegnamenti dei grandi saggi e maestri di 5000 anni fa (periodo in cui le scritture vediche furono compilate).
Questo libro si chiama "La Bhagavad-Gita cosi' com'e'", lo trovi anche on-line sul sito (http://www.radiokrishna.com/bg_online.php) insieme alla versione recitata, ad un corso di sintesi vocale, e ad un corso di studio on-line su questo stesso forum (qui: https://padasevanam.mediarama.com/rkcforum/forum/forum.asp?FORUM_ID=27 )
Vedrai che andando avanti nella lettura, molte cose ti saranno piu' chiare, specialmente a partire dal secondo capitolo, che descrive le caratteristiche dell'anima individuale eterna (il primo capitolo e' una presentazione generale).
Poi ci sono altri libri, anche on-line, e per provare veramente l'esperienza spirituale, come troverai spiegato nella Bhagavad Gita, c'e' un metodo pratico di meditazione con il mantra Hare Krishna, una vibrazione spirituale che proviene direttamente dal piano trascendentale, e una serie di principi da seguire per facilitare e velocizzare l'ottenimento del risultato, cioe' l'elevazione di coscienza necessaria per poter accedere al livello spirituale.
Ti faccio tanti auguri per la tua nuova esperienza, se la vorrai fare (lo spero vivamente), a presto, ciao !
Gualberto
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