Autore |
Discussione |
|
clairens
Utente Normale
Calabria
5 Messaggi |
Inserito il - 23/09/2005 : 15:45:50
|
caro Gokula vorrei porti una domanda, a cui spero tu mi risponda con celerita'. Ieri, parlando della coscienza di Krisna, un mio amico, mi ha posto un questito, mi ha detto: se è tutto predestinato,a cosa serve impegnarsi alla realizzazione spirituale? Tra migliaia di persone, dice la bhagavad-gita, solo uno forse riuscira ad interessarsi a Krisna. Questo è vero, perche per quanto mi risulti, la gente è presa dalla materialita in maniera ossessiva. Ma non sara' anche il fatto che , questa gente non è ancora pronta e, quindi non predestinata alla realizzazione spirituale? E se non si è predestinati, l'interesse come puo rivelarsi? Solo la gente con un grado di spiritualita avanzato si abbandona a Krisna con tutta se stessa. Il mio amico mi faceva notare questa particolarita' sull'aspetto "destino", ed io in realta, essendo non ancora molto preparata, ho solo detto che é il Signore che stabilisce il destino, deducendolo dal fatto che se Krisna trasforma il karma dei suoi devoti in "Krisna karma", puo' cambiare il destino degli stessi se loro gli si abbandonano a lui. Ma puo' una persona acerba alla spiritualita, interessarsi a Dio in maniera davvero costruttiva? Abbandonarsi a lui? Il mio amico mi diceva, la spiritualita richiede tempo e deve fare un suo corso, le varie vite servono a questo, ed è inutile impegnarsi dal momento che c'è un tempo gia stabilito per la meta finale. Quindi mi chiedo anche io, puo' una persona priva di spiritualita seguire la coscienza di Krisna? Spero tu mi risponda subito. aribol Rosa
|
|
RKC Mayapur
Amministratore
Estero
2311 Messaggi |
Inserito il - 23/09/2005 : 19:44:12
|
Cara Rosa, Hare Krishna, come stai ? Mi fa piacere risentirti, e sono molto contento che tu stia continuando il servizio di predica della coscienza di Krishna !
Ti ringrazio per l'importante domanda, a cui Srila Prabhupada risponde molto chiaramente (come di consueto) in vari passaggi dei suoi commenti. Continuando la lettura dei suoi libri, infatti, tutte le risposte che cerchi ti saranno ben presto rivelate, tuttavia cerchero' qui di riassumerti brevemente i concetti piu' importanti.
Quando si parla di destino, si intende ESCLUSIVAMENTE la quantita' e la qualita' di piacere e di sofferenza MATERIALI che sono gia' predestinate ad un certo tipo di corpo, in una particolare vita.
Questo destino ha dei limiti ben definiti (che dipendono dal karma, l'insieme delle reazioni alle attivita' precedenti che l'anima ha compiuto nei vari corpi): per questo motivo, la cultura vedica scoraggia il fatto di impegnarsi duramente in attivita' interessate, materiali, per modificare tali limiti, cosa molto difficile, di risultato incerto, temporaneo, e comunque apportatrice di altri problemi in futuro (cioe' la ripetizione di nascite e morti nel mondo materiale).
Specialmente nella forma umana di vita, il tempo e le energie a disposizione dovrebbero essere usate, piuttosto, per la realizzazione spirituale, che NON E' PREDESTINATA, cioe' non esiste alcuna limitazione al grado di perfezione che chiunque puo' raggiungere, a patto ovviamente di seguire il metodo corretto.
Quindi non si puo' parlare di destino, in campo spirituale. E' possibile infatti raggiungere la perfezione ultima anche in un solo istante: se vogliamo andare da Krishna, per esempio, nel mondo spirituale, e' sufficiente pronunciare il Suo nome, anche una sola volta, ma con una totale sincerita', per poterci immediatamente purificare ed ottenere un corpo spirituale adatto alla Sua associazione. Ci sono alcuni esempi di persone che hanno ottenuto cio', nelle scritture (come alcune gopi, per esempio), pero' questi esempi sono estremamente rari, perche' la maggior parte delle anime condizionate come noi, non riesce ad essere subito cosi' sincera, percio' e' richiesto un metodo che ci innalzi a tale livello di sincerita', con una graduale purificazione. E questo e' lo scopo del sadhana, le regole e i principi del Bhakti-yoga, che Srila Prabhupada ci ha dato.
Chiunque puo' impegnarsi nella realizzazione spirituale, a partire da qualsiasi piattaforma materiale: di educazione, cultura, livello economico, famiglia di nascita, luogo di residenza, e cosi' via. Non ci sono limitazioni, per il semplice fatto che TUTTI gli esseri viventi, in realta', sono anime spirituali eterne, ed hanno una relazione intima con Krishna, anch'essa eterna, ora assopita (nascosta dal velo di Maya, l'energia illusoria).
E' vero pero' che tra Milioni di uomini, solo alcuni desiderano risvegliare questa relazione. In particolare, Krishna menziona quattro tipi di uomini che si avvicinano a Lui, sebbene ancora con desideri materiali (vedi Bhagavad-Gita 7.16): gli infelici, i bisognosi, i curiosi, e i saggi alla ricerca della Verita'. Tutti loro possono avanzare fino al piu' alto livello, sempre a patto di seguire il metodo autentico.
Ci sono poi 4 tipi di uomini che non si avvicinano a Lui, i miscredenti, gli sciocchi, gli illusi e quelli deliberatamente demoniaci. Sara' difficile che questi uomini possano intraprendere la via della realizzazione spirituale, perche' tali mentalita' indicano una mancanza di attivita' virtuose precedenti (al contrario dei 4 tipi di persone menzionate prima).
Tuttavia, e questo risponde alla tua domanda su come puo' l'interesse spirituale rivelarsi a delle persone ordinarie, le scritture dicono (Caitanya Caritamrita, Madhya Lila, 19.151):
brahmanda bhramite kona bhagyavan jiva guru-krishna-prasade paya bhakti-lata-bija
"In accordo al loro karma [il destino], tutte le entita' viventi stanno vagabondando in differenti tipi di corpo sui vari pianeti dell'universo. Tra molti Milioni di queste entita' viventi, una che e' molto fortunata, avra' l'opportunita' di venire in contatto con un maestro spirituale autentico, per la grazia di Krishna. Per la misericordia incondizionata di Krishna e del maestro spirituale, tale persona riceve il seme della pianticella del servizio devozionale".
Ecco quindi spiegato come puo' succedere che una persona qualunque provi interesse per la vita spirituale, anche partendo da zero: per la misericordia senza causa del Signore e del maestro spirituale, che infondono in lei il seme del servizio devozionale. Innaffiando regolarmente questo seme, con le regole ed i principi della sadhana-bhakti, la pianticella della devozione crescera' gradualmente, e raggiungera' la perfezione, in questa vita o nelle prossime (tuttavia il metodo che Srila Prabhupada ci ha dato, seguito alla perfezione, garantisce il successo in una sola vita).
Ora, il nostro lavoro di diffusione della coscienza di Krishna, e' appunto quello di spargere il seme del servizio devozionale che Srila Prabhupada rende disponibile, con la sua misericordia, a chiunque sia possibile, riportando i suoi insegnamenti cosi' come sono. Una persona che provi anche un minimo di interesse per Srila Prabhupada o per i suoi insegnamenti, viene SUBITO purificata, e il seme della coscienza di Krishna le viene piantato nel cuore, sempre per la misericordia di Srila Prabhupada. A questo punto, sta alla persona, coltivare adeguatamente questo seme, se vuole avanzare verso la perfezione spirituale. Altrimenti, il seme rimane latente, anche per molte vite, finche' quest'anima non decidera' di coltivarlo.
L'esperienza pratica ci ha mostrato che anche persone molto convinte nel loro ateismo, si sono completamente ravvedute, di fronte alla purezza e alla chiarezza degli insegnamenti di Srila Prabhupada, e sono diventate devote, percio' noi non facciamo alcuna discriminazione e cerchiamo di predicare la coscienza di Krishna a chiunque sia possibile. Non ci interessa nemmeno particolarmente inquadrare le persone in una o nell'altra categoria (dei 4 + 4 tipi di persone menzionate da Krishna nella Bhagavad-Gita), se non per motivi di predica, perche' chiunque di loro potrebbe sinceramente abbracciare il servizio di devozione e raggiungerne anche il livello piu' elevato, se ne segue perfettamente le regole.
Quindi cara Rosa, di' pure al tuo amico che non c'e' alcun limite al progresso spirituale che si puo' fare, anche in un solo istante (a parte la nostra sincerita', ovviamente), e non c'e' un tempo stabilito per cui sicuramente diventeremo interessati alla spiritualita'. Infatti nessuna quantita', ne' qualita', di azione materiale, potra' mai dirigere qualcuno verso l'interesse spirituale: sono due energie completamente separate.
Al contrario, sono solo e soltanto la misericordia senza causa del maestro spirituale e di Krishna che permettono tale possibilita', percio', chi come noi ha avuto questa grande opportunita', deve senz'altro approfittarne al massimo, impegnandosi seriamente nel servizio di devozione al Signore, e deve dare anche agli altri questa possibilita'.
Il nostro dovere e' di informare tutti quelli che possiamo, poi, Krishna e il maestro spirituale decideranno a chi concedere la misericordia e a chi non concederla (tuttavia, la mia esperienza pratica, e' che basta veramente un minimo di interesse, per poterla ottenere, a partire da qualsiasi posizione materiale).
Spero di averti intanto chiarito i principi basilari, nel prossimo messaggio rispondero' in modo breve alle tue domande, citandole una per una. Ci sarebbe molto altro da dire, fammi sapere se ti servono piu' informazioni.
Buon proseguimento con il tuo servizio devozionale e a presto, Haribol !
Tuo servitore in coscienza di Krishna Gokula Tulasi das
|
|
|
RKC Mayapur
Amministratore
Estero
2311 Messaggi |
Inserito il - 23/09/2005 : 23:51:56
|
RISPOSTE DIRETTE:
se è tutto predestinato,a cosa serve impegnarsi alla realizzazione spirituale? ----------------------------------------- E' predestinato solo il karma materiale, delle persone che non si impegnano nella realizzazione spirituale. Chi vi si impegna, invece, puo' cambiare il suo destino, per la grazia di Krishna. ----------------------------------------- Tra migliaia di persone, dice la bhagavad-gita, solo uno forse riuscira ad interessarsi a Krisna. Questo è vero, perche per quanto mi risulti, la gente è presa dalla materialita in maniera ossessiva. Ma non sara' anche il fatto che , questa gente non è ancora pronta e, quindi non predestinata alla realizzazione spirituale? ------------------------------------ Nessuna persona del mondo materiale sara' mai pronta, nemmeno dopo Milioni di vite, perche' non c'e' alcun modo di arrivare al piano spirituale tramite attivita' esclusivamente materiali, qualunque esse siano. Krishna lo spiega quando dice che il servizio devozionale non puo' essere raggiunto nemmeno con lo studio dei Veda, con i sacrifici, con la carita', l'austerita, il pellegrinaggio in luoghi santi, con attivita' pie, con qualche forma di yoga mistico, e cosi' via. Nessuno puo' uscire dall'ambiente materiale senza la misericordia incondizionata, senza causa, del Signore o del suo puro devoto. ------------------------------------ E se non si è predestinati, l'interesse come puo rivelarsi? ------------------------------------ Per la misericordia di Krishna e del maestro spirituale. In nessun'altro modo. ------------------------------------- Solo la gente con un grado di spiritualita avanzato si abbandona a Krisna con tutta se stessa. ------------------------------------ Non necessariamente. Ci si purifica immediatamente, anche solo entrando in contatto con un maestro spirituale autentico, come Srila Prabhupada, per esempio. si puo' partire anche da zero, senza aver compiuto alcuna attivita' spirituale ne' pia in precedenza, a patto di provare interesse per gli insegnamenti del puro devoto. ------------------------------------ Il mio amico mi faceva notare questa particolarita' sull'aspetto "destino", ed io in realta, essendo non ancora molto preparata, ho solo detto che é il Signore che stabilisce il destino, deducendolo dal fatto che se Krisna trasforma il karma dei suoi devoti in "Krisna karma", puo' cambiare il destino degli stessi se loro gli si abbandonano a lui. ------------------------------------ Esattamente, hai risposto bene anche se in modo forse incompleto perche' il tuo amico potesse comprendere. Appena ci si abbandona a Krishna, usando il libero arbitrio individuale, il nostro destino viene cambiato, per la Sua grazia. Non si deve credere che il destino sia superiore a Krishna, e che Egli ne sia subordinato. Noi non possiamo cambiare il nostro destino da soli, ma con l'aiuto di Krishna si' che possiamo, eccome. Ed e' proprio quello che succede, quando una persona diventa devota: il suo karma e' trasformato in "krishna-karma", ed essa ritorna sotto la guida diretta di Krishna, sfuggendo da quella di Maya, a cui sono affidate le persone ordinarie. Pensare che neanche Krishna possa cambiare il destino, e che convenga percio' "aspettare", significa avere ancora una pericolosa ed offensiva mentalita' mayavada, cioe' pensare che ci sia qualcosa (in questo caso il destino o karma) di superiore a Krishna: tale mentalita' impedisce ogni avanzamento nel bhakti-yoga. ----------------------------------------- Ma puo' una persona acerba alla spiritualita, interessarsi a Dio in maniera davvero costruttiva? Abbandonarsi a lui? ----------------------------------------- Certamente, a qualunque posizione materiale appartenga. L'unico requisito richiesto, e' la sincerita' nell'accettare le istruzioni di un maestro spirituale autentico. Tutto qui. Chiunque puo' farlo, anche in una frazione di secondo, oppure in Milioni di vite, dipende dalla sua sincerita', e non dal tempo, che e' solamente una delle energie di Krishna utile nel mondo materiale, ma senza presa nel mondo spirituale. Percio' in generale, non si puo' parlare di tempi, a riguardo della possibilita' di avanzare spiritualmente. Un solo nome del Signore pronunciato con totale sincerita', ci puo' trasferire immediatamente nel mondo spirituale. Il lavoro che stiamo facendo, e' appunto quello di diventare sinceri, attraverso il metodo del servizio devozionale regolato (vaidhi-bhakti). --------------------------------------- Il mio amico mi diceva, la spiritualita richiede tempo e deve fare un suo corso, le varie vite servono a questo, ed è inutile impegnarsi dal momento che c'è un tempo gia stabilito per la meta finale. --------------------------------------- No, questo modo di pensare appartiene alla pericolosa ed offensiva mentalita' mayavada che stavo descrivendo prima. La spiritualita' e' assolutamente indipendente dal tempo, perche' l'anima e' eterna, ed ha una relazione intima con il Signore, anch'essa eterna. Non c'e' bisogno di aspettare neanche un secondo, per ristabilirla. Occorre solamente essere sinceri e seguire il metodo giusto.
Pensare che occorra "tempo", significa mettere Krishna in una posizione subordinata al tempo, e questo e' molto offensivo. E' il tempo, ad essere subordinato a Krishna. Se Krishna ordina al tempo di sparire, non occorrera' piu' aspettare proprio niente. Non viceversa: il tempo non puo' ordinare qualcosa a Krishna, perche' gli e' subordinato. Questo punto dev'essere ben compreso, da chi vuole predicare la coscienza di Krishna, perche' si incontrano molte persone vittime di questa errata mentalita' impersonalista, percio' il devoto deve saper rispondere immediatamente, confutando ogni errore filosofico.
D'altra parte, il tuo amico sbaglia grossolanamente anche a pensare che l'avanzamento spirituale sia gia' predestinato. Non e' affatto cosi', come spiegavo all'inizio. Nessuna attivita' materiale potra' mai portare al livello spirituale, che e' ben al di la' di ogni speculazione od immaginazione. Tale piano puo' essere raggiunto solo per la grazia di Krishna, che ci rende disponibili le informazioni relative, attraverso la catena disciplica di maestri spirituali. Non c'e' altro modo di acquisire un'interesse per la vita spirituale. Probabilmente il tuo interlocutore, con "spirituale", intende il piano sottile, cosiddetto "astrale", senza sapere pero' che anche quel piano, dove si possono fare effettivamente esperienze mistiche, di visioni mentali a distanza e cose del genere, e' tuttavia ancora relegato al piano materiale, e non ha niente a che fare con la spiritualita'. ----------------------------------------- Quindi mi chiedo anche io, puo' una persona priva di spiritualita seguire la coscienza di Krisna? ----------------------------------------- Senza alcun dubbio. E' sufficiente che provi almeno un po' di interesse o anche solo di apprezzamento per qualcosa che riguarda Krishna o il Suo puro devoto (un libro, del prasada, la vista delle Divinita' nel tempio, l'ascolto del mantra Hare Krishna, eccetera), ed otterra' subito una forte purificazione, che le permettera' di collegarsi con il piano spirituale. Se poi decidera' di seguire le regole ed i principi del servizio devozionale, potra' elevarsi anche al livello piu' elevato di perfezione spirituale, indipendentemente da quando avra' incominciato. Come dicevo, non e' una questione di tempo, ma di sincerita' e di volonta' (e' il libero arbitrio dell'anima individuale che le permette di scegliere su quale piano agire, materiale o spirituale).
Alla prossima, Haribol !
Gokula Tulasi das |
|
|
|
Discussione |
|
|
|