RKC Mayapur
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Inserito il - 27/08/2005 : 14:58:01
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ESTRATTO DALLA CORRISPONDENZA DI RKC PISA
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... In una lezione del '97 scaricabile dal sito, jayapataka swami dice che noi a volte quando parliamo dei devoti, cerchiamo di trovare in loro sempre qualche piccolo difetto, qualche imperfezione nel loro servizio a krsna, ma invece di fare questo li dovremmo amare e stimare perché krsna ama tutti i suoi devoti dato che sono anime molto rare. Io chiedo a me stesso: sono questi i devoti che devo amare e venerare? sono questi i rappresentanti a cui devo il mio rispetto e i miei omaggi? [Coloro che compiono attivita' peccaminose pur dichiarandosi Hare Krishna, N.D.R.]
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Ci sono tre livelli di devoti: kanistha, madhyama e uttama adhikari, cioe' neofiti, intermedi e puri devoti. Con ognuno di loro ci comportiamo diversamente.
Rispettiamo il kanistha, il devoto neofita, per aver accettato Krishna come il fine dell'esistenza, ma non ci associamo con lui perche' e' ancora sotto l'influsso dell'ignoranza e della passione, percio' non puo' darci istruzioni valide. Anzi spesso rischiamo di far parte delle sue offese.
Onoriamo il madhyama adhikari, e se possibile scambiamo con lui le nostre realizzazioni spirituali.
Serviamo il puro devoto, uttama adhikari, nella misura in cui le sue istruzioni corrispondono a quelle di Srila Prabhupda, che e' il puro devoto di riferimento per la ISKCON.
In quella lezione Jayapataka svami parlava di scambio tra devoti dello stesso livello. Non parlava certo di delinquenti e di criminali, che possono essere anche interessati a Krishna, e perfino cantare Hare Krishna, ma rimangono tuttavia devoti MOLTO neofiti, e dovranno ovviamente scontare le reazioni delle loro attivita', nonostante che, per il fatto di essersi in qualche modo avvicinati a Krishna, prima o poi potranno impegnarsi nel vero servizio devozionale, in chissa' quale vita. Ma non prima di aver pagato ogni attivita' colpevole compiuta. E comunque nel frattempo, non possiamo associarci con loro: devono rimanere isolati, finche' non avranno sviluppato qualita' sufficienti per far parte della vita sociale, seguendo perfettamente le leggi e i regolamenti.
Quindi per prima cosa, bisogna valutare la posizione di chi abbiamo di fronte, poi la nostra, ed agire di conseguenza secondo le istruzioni di Srila Prabhupda che ti ho riportato sopra (trovi tutti i dettagli nell'Upadesamrita, il Nettare dell'Istruzione, verso 5, oppure nello S.B. 1.2.12, C.C. Madhya Lila 16.72 e 74 e 22.71-74).
Se capisci bene queste istruzioni, non sarai mai confuso sul comportamento da adottare tra devoti.
A presto, Haribol !
Tuo servitore in coscienza di Krishna Gokula Tulasi das
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