RKC Mayapur
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Inserito il - 11/11/2004 : 00:18:26
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Risposta ad un messaggio privato --------------------------------
Caro ......, Hare Krishna, grazie per le interessanti domande.Citazione: ...da 2anni seguo un altra religione, il buddhismo, ma non mi reputo buddhista, diciamo apprendista perchè anche se è quella via nella quale fin ora mi sono identificato di piu' delle altre che ho approfondito, sono ancora alla ricerca di altre strade e penso che continuero' cosi' anche quando trovero' la strada che credero' giusta. Credo che non si possa scegliere una strada senza conoscere tutte le altre o almeno il maggior numero possibile.
Si, questo procedimento e' cio' che tutti gli esseri viventi in forma umana attraversano, da una vita all'altra. E' detto: bahunam janmanam ante jnanavan mam prapadyate vasudevah sarvam iti sa mahatma su-durlabhah
"Dopo molte nascite e morti chi è situato nella vera conoscenza si sottomette a Me sapendo che Io sono la causa di tutte le cause e sono tutto ciò che esiste. Un’anima così grande è molto rara" (Bhagavad-Gita, 7.19).
Non e' una questione di "religione" (termine usato generalmente in modo improprio) ma di scienza, scienza spirituale: studiando e seguendo le varie pratiche spirituali, alla ricerca della Verita' Assoluta, vita dopo vita si giunge a capire, alla fine, che la causa di tutte le cause e' Krishna, Dio, la persona suprema, che tutto proviene da Lui (sarva karana karanam, Brahma Samhita 5.1), che nessuna Verita' Gli e' superiore (mattah parataram nanyat kincid asti dhananjaya, B.G. 7.7) e che la Sua adorazione e' la forma piu' alta di spiritualita', infatti Krishna Stesso dice:
yoginam api sarvesam mad-gatenantar-atmana sraddhavan bhajate yo mam sa me yuktatamo matah
"E tra tutti gli yogi, colui che con grande fede dimora sempre in Me, pensa a Me e Mi offre il suo servizio con amore e devozione è il più intimamente unito a Me nello yoga ed è il più elevato di tutti. Questa è la Mia opinione" (B.G. 6.47).
Quindi noi possiamo considerarci molto fortunati ad aver conosciuto in questa vita la coscienza di Krishna, che ci puo' condurre alla felicita' piu' alta, semplicemente seguendo il metodo prescritto da Srila Prabhupada. Ti invito a metterlo in pratica ed a sperimentare direttamente l'illuminazione e la gioia che esso comporta: si tratta semplicemente di recitare regolarmente il mantra Hare Krishna (16 giri di japa al giorno) e di seguire i principi regolatori (astenersi dal consumo di carne, pesce e uova, dagli intossicanti, dal gioco d'azzardo e dal sesso illecito). Naturalmente questo stadio puo' essere raggiunto anche gradualmente, l'importante e' iniziare con una pratica il piu' possibile costante di recita del mantra Hare Krishna, che apre le porte all'amore per Dio, attraverso una purificazione del cuore dalle nostre cattive abitudini.
E' molto semplice, tutto quello che occorre sapere e' ben spiegato da Srila Prabhupada nei suoi bellissimi libri, il metodo che lui ha stabilito e' perfettamente in grado di elevare chiunque lo segua sinceramente ai livelli piu' alti di spiritualita'. Spero che anche tu ne possa prendere presto il pieno beneficio. Ma veniamo alle tue richieste: se approfondirai la lettura e lo studio dei libri di Srila Prabhupada, ogni tua domanda trovera' esauriente risposta, qui cerchero' solo di accennare qualcosa:Citazione: ...è assurdo che ognuno si crei una propria religione a sua immagine e somiglianza,ma anche interessante.
E' una tendenza naturale, quella di "inventarsi" il proprio metodo, specialmente ai nostri giorni: ma lo Srimad-Bhagavatam ci avvisa: dharman tu saksad bhagavat pranitam... "I veri principi religiosi sono stabiliti da Dio..." (Srimad Bhagavatam, 6.3.19) Quindi l'autorita' preposta a stabilire i principi religiosi e' Dio stesso (religione significa infatti "Legge di Dio"). Quei principi che sono invece creati da uomini, anche se eruditi, non portano alcun vero beneficio. Ma, come dicevo, in questo mondo ognuno vuole sostituirsi a Dio, percio' e' normale che cerchi di inventarsi la propria "religione".Citazione: ho una domanda che non riesco a togliermi dalla testa, che differenza c'e' tra voi e gli induisti ? Per quel che ne so, voi guardate a Krishna come Dio, mentre per loro è un avatar di Brahma ? Sicuramente mi sbaglio ma non ne so tantissimo. Grazie, Hare Krishna.
Il termine "induisti" in realta' non e' presente nelle scritture vediche, ma e' stato coniato dai musulmani, per indicare le popolazioni che vivevano in un certo territorio. La coscienza di Krishna e' l'antica, primordiale tradizione monoteistica da cui tutte le "religioni", o meglio "fedi" classificate generalmente come "induiste", sono derivate. Il punto fondamentale da capire e' che le scritture vediche devono essere studiate nella loro globalita', per poterne comprendere il vero fine ed accedere cosi' alla Verita' Assoluta, altrimenti si corre il rischio di essere sviati dal fatto che molte personalita', alcune divine, altre celesti (abitanti dei pianeti superiori) vengono presentate come il Supremo, nelle varie sezioni dei veda. Per questo motivo, lo stesso autore di tutti i veda, Srila Vyasadeva, nella sua maturita' spirituale, ha compilato lo Srimad Bhavagatam, che stabilisce la superiorita' di Krishna su chiunque altro: ete camsa-kalah pumsah krishna stu bhagavam svayam... "Tutti questi avatara sono emanazioni plenarie del Signore, o emanazioni di queste emanazioni plenarie: ma Sri Krishna e' Dio, il Signore Supremo nella Sua forma originale..." (S.B. 1.3.28). Anche Brahma stesso conferma questo fatto, nella sua Brahma Samhita: isvarah paramah krishna sac-cid-ananda vigraha... "[tra tanti controllori]... Krishna e' il controllore Supremo... (B.S. 5.1). Il fatto di acquisire la conoscenza attraverso la successione disciplica di maestri spirituali ci mette in grado di rispondere facilmente ad ogni domanda e di dissipare ogni eventuale dubbio, spero che anche tu possa avanzare presto su questo sentiero, in modo da comprendere le cose nella loro realta'. Spero di sentirti presto, non esitare a contattarci, anche qui alla redazione di Pisa. Grazie ancora e Haribol ! Gualberto (Gokula Tulasi dasa)
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