RKC Forum
[ Home | Registrati | Discussioni Attive | Discussioni Recenti | Segnalibro | Msg privati | Sondaggi Attivi | Utenti | Download | Cerca | FAQ ]
Nome Utente:
Password:
Salva Password
Password Dimenticata?

 Tutti i Forum
 INCONTRI - FESTE - ANNUNCI ECC.
 EVENTI IN RILIEVO
 5 Novembre 2023 - Avvento del Radha kunda !
 Nuova Discussione  Rispondi
 Versione Stampabile Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:
Autore Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  

RKC Mayapur
Amministratore

RKC

Estero


2309 Messaggi

Inserito il - 05/11/2023 : 03:10:00  Mostra Profilo  Rispondi Quotando

DOMENICA 5 NOVEMBRE - FESTA DELL'AVVENTO DEL RADHA-KUNDA !


RADHA KUNDA TIRTHA
Mathura-Vrindavana,
Uttara-Pradesh, India





Hare Krishna a tutti, DOMENICA 5 NOVEMBRE 2023 ricorre l'avvento della formazione del lago sacro chiamato "Radha-Kunda", che ricorda il giorno in cui di Sri Krishna, Dio la persona suprema, e la Sua eterna compagna Srimati Radharani, crearono questo lago richiamando l'acqua di molti fiumi sacri, nella zona di Mathura-Vrindavana, oggi parte dello Stato indiano dell'Uttara-Pradesh.

Questo divertimento trascendentale avvenne circa 5.000 anni or sono, quando il Signore Krishna e i Suoi eterni compagni, erano presenti sulla Terra.

Le glorie del Radha-Kunda sono narrate per esempio nel testo "Upadesamrita", di Srila Rupa Gosvami, uno dei famosi "6 Gosvami di Vrindavana", nei versi 9, 10 e 11.

Potete leggere e scaricare gratuitamente questo testo, tradotto e commentato da Sua Divina Grazia A.C. Bhaktivedanta Svami Prabhupada, fondatore "acarya" e maestro spirituale dell'Associazione Internazionale per la coscienza di Krishna, e pubblicato con il titolo "Il Nettare dell'Istruzione - Upadesamrita", nel formato PDF al seguente link:

Dal Nettare dell'Istruzione (Upadesamrita) - Versi 9-10-11

clicca per leggere online o scaricare il testo in formato PDF

Oppure, copiate l'indirizzo completo e incollatelo nella barra degli indirizzi del vostro browser:
se non vi si viene indirizzati automaticamente, e' sufficiente andare alla pagina 84 per iniziare la lettura dal verso 9
E' anche possibile leggere i versi menzionati nel post sottostante




Il Radha Kunda e' uno dei principali luoghi di pellegrinaggio (tirtha) per tutti i vaisnava, devoti del Signore: e naturalmente oggi e' un giorno di particolare buon augurio, per chi desidera avanzare spiritualmente e ottenere grandi benedizioni, nel servizio di devozione a Sri Krishna.

Buona festa, Hare Krishna !

Gokula Tulasi das
(RKC Mayapur)

RKC Mayapur
Amministratore

RKC


Estero


2309 Messaggi

Inserito il - 06/11/2023 : 14:10:39  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
DAL "NETTARE DELL'ISTRUZIONE - UPDESAMRITA"
di Sua Divina Grazia A.C. Bhaktivedanta Svami Prabhupada

VERSO 9

vaikunthaj janito vara madhu-puri tatrapi rasotsavad
vrndaranjam udara-pani-ramanat tatrapi govardhanah
radha-kundam ihapi gokula-pateh premamrtaplavanat
kuryad asya virajato giri-tate sevam viveki na kah


TRADUZIONE

Il luogo sacro conosciuto come Mathura e’ spiritualmente superiore a Vaikuntha, il mondo trascendentale, perche’ e’ la’ che il Signore e’ apparso. Superiore a Mathura-puri e’ la foresta trascendentale di Vrindavana, peri divertimenti della rasa-lila di Krishna. Superiore alla foresta di Vrindavana e’ la collina Govardhana, che fu sollevata dalla mano divina di Sri’ Krishna e fu teatro di molti Suoi giochi d'amore. AL di sopra di tutti questi luoghi si erge supremo il perfetto Sri’ Radha-kunda, che e’ inondato dall'ambrosia e dal nettare di prema per il Signore di Gokula, Sri’ Krishna. Dov'e’ dunque la persona intelligente che non desidera servire questo divino Radha-kunda, che si trova ai piedi della collina Govardhana?


SPIEGAZIONE

Il mondo spirituale costituisce i tre quarti dell'intera creazione di Dio, la Persona Suprema, e ne e’ la parte piu’ elevata. Per sua natura, il mondo spirituale e’ superiore al mondo materiale; pero’ Mathura, e la zona che la circonda, pur sembrando appartenere al mondo materiale, sono considerate superiori al mondo spirituale, perche’ Dio, la Persona Suprema, apparve personalmente a Mathura. Le foreste interne di Vrindavana sono considerate superiori a Mathura, per la presenza delle dodici foreste (dvadasa-vana) la cui Talavana, Madhuvana e Bahulavana, che devono la loro vasta fama ai vari divertimenti del Signore. Cosi’, la foresta piu’ interna di Vrindavana e’ considerata superiore a Mathura, ma superiore a questa foresta e’ la divina collina Govardhana, che con la Sua meravigliosa mano di loto Krishna sollevo’ come un ombrello per proteggere i Suoi compagni, gli abitanti di Vraja, dalle piogge torrenziali mandate dal furioso Indra, il re degli esseri celesti. E' sempre alla collina Govardhana che Krishna porta al pascolo le mucche con i Suoi amici pastorelli, ed e’ li’ che da’ appuntamento alla Sua adorata Sri’ Radha, e Si dedica con Lei ai Suoi divertimenti amorosi. Il Radha-kunda, ai piedi della collina Govardhana, supera tutti questi luoghi, perche’ e’ inondato dall'amore per Krishna. I grandi devoti preferiscono vivere accanto al Radha-kunda perche’ questo luogo racchiude molti ricordi degli eterni amori tra Krishna e Radharani (rati-vilasa).
Nella Caitanya-caritamrta (Madhya-lila) e’ detto che quando Sri Caitanya Mahaprabhu visito’ per la prima volta la zona di Vrajabhumi, non trovo’ subito il Radha-kunda. Questo significa che Sri’ Caitanya Mahaprabhu stava cercando l'esatta posizione del Radha-kunda. Finalmente trovo’ quel luogo sacro, dove restava solo un piccolo stagno. Dopo esserSi bagnato in quel minuscolo stagno rivelo’ ai Suoi devoti che quello era il vero Radha-kunda. Piu’ tardi lo stagno fu riportato alla luce dai devoti di Sri’ Caitanya, guidati dai sei Gosvami, come Rupa e Raghunatha dasa. Attualmente il Radha-kunda e’ ormai un lago di notevoli dimensioni. Srila Rupa Gosvami ha dato molta importanza al Radha-kunda a causa del desiderio di ritrovarlo che Sri’ Caitanya Mahaprabhu nutriva. Chi dunque vorrebbe lasciare il Radha-kunda per stabilirsi altrove? Nessuna persona dotata d'intelligenza trascendentale vorrebbe farlo. L'importanza del Radha-kunda, pero’, non puo’ essere compresa dalle altre vaisnava-sampradaya, ne’ l'importanza spirituale e la natura divina del Radha-kunda possono essere comprese dalle persone che non provano interesse per il servizio devozionale di Sri’ Caitanya Mahaprabhu. Questo Radha-kunda e’ adorato soprattutto dai Gaudiya vaisnava, i seguaci del Signore, Sri’ Krishna Caitanya Mahaprabhu.


VERSO 10

karmibhyah parito Hareh priyataya vyaktim yayur jnaninas
tebhyo jnana-vimukta-bhakti-paramha premaika-nisthas tatah
tebhyas tah pasu-pala-pankaja-drsas tabhyo 'pi sa radhika
prestha tadvad iyam tadiya-sarasi tam nasrayet kah krti


TRADUZIONE

Negli sastra e’ detto che tra tutti coloro che si dedicano all'attivita’ interessata, colui che ha una maggiore conoscenza dei valori superiori della vita ha ricevuto il favore del Signore Supremo, Hari. Tra le numerose persone di grande conoscenza (jnani), colui che e’ effettivamente liberato in virtu’ della sua conoscenza puo’ dedicarsi al servizio di devozione, ed e’ superiore agli altri. Ma chi ha raggiunto prema, il puro amore per Krishna, gli e’ superiore. Le gopi sono le piu’ elevate tra tutti i grandi devoti perche’ dipendono sempre e completamente da Sri’ Krishna, il pastorello trascendentale. Tra le gopi, Srimati Radharani e’ la piu’ cara a Krishna. Il Suo kunda (lago) e’ caro a Krishna quanto la piu’ diletta tra le gopi. Chi dunque non vorra’ vivere accanto al Radha-kunda, e in un corpo spirituale pervaso di sentimenti d'estasi devozionale (aprakrta-bhava), offrire un servizio d'amore alla coppia divina; Sri’ Sri’ Radha-Govinda, che Si dedica ai Suoi astakaliya-lila, i Suoi eterni divertimenti quotidiani che si manifestano in otto modi. In verita’, coloro che compiono il servizio devozionale sulle rive del Radha-kunda sono le persone piu’ fortunate dell'universo.


SPIEGAZIONE

Praticamente oggi tutti sono impegnati in attivita’ interessate di vario genere. Coloro che desiderano ottenere guadagni materiali mediante l'azione sono detti karmi, ossia persone dedite all'azione interessata. Tutti gli esseri viventi in questo mondo materiale sono discesi qui sotto l'influsso di maya, come afferma il Visnu Purana (6.7.61):

visnu-saktih para prokta
ksetrajnakhya tatha para
avidya-karma-samjnanya
trtiya saktir isyate

I saggi hanno diviso le energie di Dio, la Persona Suprema, in tre categorie -l'energia spirituale, l'energia marginale, e l'energia materiale. L'energia materiale e’ considerata l'energia di terz'ordine (trtiya saktih). Quegli esseri che si trovano sotto la giurisdizione dell'energia materiale talvolta s'impegnano a lavorare duramente come cani e porci solo per il piacere dei sensi. Ma in questa vita, o nella prossima, dopo aver compiuto attivita’ virtuose, alcuni karmi sono potentemente attratti a compiere diverse forme di sacrifici menzionati nel nei Veda. Cosi’, grazie alla potenza dei loro meriti, sono elevati ai pianeti celesti. In realta’, coloro che compiono sacrifici seguendo scrupolosamente le istruzioni dei Veda sono elevati alla luna, e ai pianeti situati sopra di essa. Come conferma la Bhagavad-gita (9.21), ksine punye martya-lokam visanti: dopo aver esaurito gli effetti delle loro cosiddette attivita’ virtuose, essi devono tornare sulla Terra, che e’ chiamata martya-loka, il luogo della morte. Benche’ queste persone possano aver raggiunto i pianeti celesti grazie alle attivita’ virtuose compiute, e possano godervi di una vita lunga molte migliaia di anni, dovranno comunque tornare su questo pianeta quando i risultati delle loro attivita’ virtuose si saranno esauriti.
Questa e’ la posizione dei karmi, compresi coloro che agiscono in m odo virtuoso e coloro che agiscono in modo empio. Su questo pianeta possiamo vedere molti uomini d'affari, politici e altri che s'interessano soltanto della felicita’ materiale. Cercano di accumulare denaro con ogni mezzo, senza considerare se le loro azioni siano empie o virtuose. Queste persone sono dette karmi, materialisti grossolani. Tra i karmi ci sono anche i vikarmi, coloro che agiscono senza farsi guidare dalla conoscenza vedica. Coloro che agiscono sulla base della conoscenza vedica celebrano sacrifici per soddisfare Sri’ Visnu e ricevere le Sue benedizioni ed essere poi elevati ai sistemi planetari superiori. Questi karmi sono superiori ai vikarmi, perche’ seguono fedelmente le direttive dei Veda e sono certamente cari a Krishna. Nella Bhagavad-gita (4.11), Krishna dice: ye yatha mama prapadyante tams tathaiva bhajamy aham. “Cosi’ come si sottomettono a Me, in proporzione Io li ricompenso.” Nella Sua bonta’, Krishna soddisfa i desideri dei karmi e dei jnani, e a maggior ragione soddisfa i bhakta. Benche’ talvolta i karmi vengano elevati ai sistemi planetari superiori, finche’ rimarranno attratti dall'azione interessata dovranno accettare nuovamente un corpo materiale dopo la morte. Chi agisce in modo virtuoso potra’ ottenere un nuovo corpo tra gli esseri celesti, sui sistemi planetari superiori, o raggiungere qualche altra posizione che permetta un livello superiore di felicita’ materiale. D'altra parte, coloro che agiscono in attivita’ empie si degradano e devono rinascere come animali, come alberi e piante. Cosi’ coloro che agiscono con motivazioni interessate, che non si preoccupano degli insegnamenti dei Veda (i vikarmi), non sono apprezzati dalle persone sagge e sante. Come afferma lo Srimad-Bhagavatam (5.5.4):

nunam pramattah kurute vikarma
yad indriya-pritaya aprnoti
na sadhu manye yata atmano 'yam
asann api klesada asa dehah

“I materiali che si affannano come cani e porci solo per la soddisfazione dei sensi in realta’ sono pazzi. Non fanno che dedicarsi a ogni sorta di abominio, al solo scopo di godere dei sensi. Le attivita’ materiali non sono affatto degne di un uomo intelligente perche’ come risultato di queste attivita’ si riceve un corpo materiale, pieno di sofferenza.” Il fine della vita umana e’ quello di liberarci da queste tre forme di sofferenza insite nell'esistenza materiale stessa. Sfortunatamente coloro che si dedicano all'attivita’ interessata sono pazzi per il denaro, e cercano con ogni mezzo di accaparrarsi comodita’ materiali temporanee: per questo essi rischiano persino di cadere nelle specie inferiori di vita. Nella loro stoltezza i materialisti fanno continui progetti per trovare la felicita’ in questo mondo materiale. Non si fermano neppure un istante a considerare che potranno vivere soltanto per un certo numero di anni, la maggior parte dei quali va perduta nel tentativo di guadagnare denaro per il piacere dei sensi. Tutte queste attivita’ terminano con la morte. I materialisti non riflettono che dopo aver lasciato il corpo potrebbero essere imprigionati in corpi di animali inferiori, di piante o di alberi. Cosi’, tutte le loro azioni determinano il fallimento dello scopo della vita. Non solo nascono ignoranti, ma continuano ad agire nell'ignoranza, pensando di ottenere benefici materiali non sanno che nella vita successiva cadranno in una posizione degradata, e che tutte le loro azioni li condurranno solo a prabhava, la sconfitta. Questa e’ la conclusione dello Srimad-Bhagavatam (5.5.5): parabhavas tavad abodha-jatah.
Bisogna dunque sviluppare il desiderio di comprendere la scienza dell'anima (atma-tattva). Finche non si arriva al piano dell'atma-tattva, che ci fa comprendere di essere anima e non corpo, si rimane al livello dell'ignoranza. Tra migliaia, e persino tra milioni di persone ignoranti che sprecano il tempo a soddisfare i sensi, forse uno raggiungera’ il livello della conoscenza, comprendendo i valori piu’ alti della vita. Una persona simile e’ detta jnani. Il jnani sa che l'azione interessata lo lega all'esistenza materiale e lo fa trasmigrare da una forma corporea a un'altra. Come lo Srimad-Bhagavatam spiega con l'espressione sarira-bandha (legato all'esistenza dei sensi, avra’ la mente assorta nel karma, l'azione interessata, e questo lo obblighera’ a trasmigrare da un corpo all'altro.
Un jnani e’ dunque considerato superiore a un karmi, perche’ almeno si astiene dalle attivita’ ciecamente rivolte verso il piacere dei sensi. Questa e’ la conclusione di Dio, la Persona Suprema. Tuttavia, pur essendo libero dall'ignoranza del karmi, il jnani e’ considerato ancora situato nell'ignoranza (avidya), finche’ non raggiunge il livello del servizio di devozione. Persino chi e’ considerato un jnani, una persona avanzata nella conoscenza che e’ considerata impura, perche’ non ha informazioni sul servizio devozionale e trascura l'adorazione diretta dei piedi di loto di Dio, la Persona Suprema.
Quando si dedica al servizio devozionale, il jnani supera rapidamente i comuni jnani. Una persona cosi’ elevata e’ definita jnana-vimukta-bhakti-parama. Il modo in cui il jnani si avvicina al servizio devozionale e’ descritto nella Bhagavad-gita 7.19), dove Krishna afferma:

bahunam janmanam ante
jnanavan mam prapadyate
vasudevah sarvam iti
sa mahatma sudurlabhah

“Dopo numerose nascite e morti colui che ha la vera conoscenza si sottomette a Me, sapendo che Io sono la causa di tutte le cause e tutto cio’ che esiste. Un'anima cosi’ grande e’ molto rara.“ In realta’, una persona dimostra di essere saggia quando si sottomette ai piedi di loto di Krishna, ma un tale mahatma, un'anima cosi’ grande e’ molto rara.
Dopo essersi avvicinata al servizio di devozione secondo i principi regolatori, una persona puo’ arrivare al livello dell'amore spontaneo per Dio seguendo le orme di grandi devoti come Narada, Sanaka e Sanatana. Allora Dio, la Persona Suprema , riconosce la sua superiorita’. I devoti che hanno sviluppato amore per Dio si trovano certamente in una posizione elevata.
Tra tutti questi devoti, le gopi sono riconosciute come superiori perche’ non pensano ad altro che alla soddisfazione di Krishna. Anzi, talvolta Krishna le sottopone a grandi sofferenze, separandoSi da loro. Ma le gopi non possono comunque dimenticare Krishna. Quando Krishna lascio’ Vrindavana per Mathura, le gopi furono prese da una grande tristezza e passarono il resto della vita piangendo per la separazione da Krishna. Questo significa che in un certo senso non furono mai veramente separate da Krishna. Non c'e’ differenza tra il pensare Krishna e il restare in Sua compagnia. Anzi, vipralambha-seva, pensare a Krishna in separazione, come faceva Sri’ Caitanya Mahaprabhu, e’ di gran lunga superiore al fatto di servire Krishna direttamente. Cosi’, tra tutti i devoti che hanno sviluppato un puro amore e una pura devozione per Krishna, le gopi sono le piu’ elevate, e tra tutte queste grandi gopi, Srimati Radharani e’ la piu’ elevata. Nessuno puo’ superare il servizio di Srimati Radharani. In realta’, neppure Krishna riesce a comprendere i sentimenti di Srimati Radharani; e’ per questa ragione che Egli prese la posizione di Radharani e apparve nella forma di Sri’ Caitanya Mahaprabhu: al solo fine di comprendere i Suoi sentimenti trascendentali.
Srila Rupa Gosvami giunge gradualmente alla conclusione che Srimati Radharani e’ la piu’ grande devota di Krishna, e che il Suo kunda (lago), Sri’ Radha-kunda, e’ il luogo supremo. Lo conferma un passo dal Laghu-bhagavatamrta (Uttara-khanda 45), citato nella Caitanya-caritamrta:

yatha radha priya visnos
tasyah kundam priyam tatha
sarva-gopisu saivaika
visnor atyanta-vallabha

“Proprio come Srimati Radharani e’ cara al Signore Supremo, Krishna (Visnu), cosi’ il luogo dove Ella Si bagna (Radha-kunda) e’ molto caro a Krishna. Tra tutte le gopi, Lei sola e’ suprema, la piu’ amata dal Signore.”
Tutti coloro che sono interessati alla coscienza di Krishna devono dunque prendere rifugio nel Radha-kunda e la’ dedicarsi al servizio devozionale per tutta la vita. Questa e’ la conclusione di Rupa Gosvami nel decimo verso della Upadesamrita.


VERSO 11

Krishnasyoccaih pranaya-vasatih preyasibhyo 'pi radha
kundam casya munibhir abhitas tadrg eva vyadhayi
yat presthair apy alam asulabham kim punar bhakti-bhajam
tat premedam sakrd api sarah snatur aviskaroti


TRADUZIONE

Tra i molti oggetti di favore e di delizia, e tra tutte le adorabili ragazze di Vrajabhumi, Srimati Radharani e’ certamente la piu’ amata da Krishna. E, sotto ogni aspetto, il Suo divino kunda Gli e’ ugualmente caro, come affermano i grandi saggi. Senza dubbio, il Radha-kunda e’ raggiunto molto raramente anche dai piu’ grandi devoti comuni. Chi, anche una sola volta si bagna semplicemente in quelle sacre acque, sente risvegliare in se’ il puro amore per Krishna.


SPIEGAZIONE

Perche’ il Radha-kunda e’ cosi’ elevato? La sua grandezza e’ dovuta al fatto che esso appartiene a Srimati Radharani, che e’ il supremo oggetto dell'amore di Krishna. Tra tutte le gopi, Ella e’ la piu’ amata. Similmente il Suo lago, Sri’ Radha-kunda, e’ descritto dai grandi saggi come il lago che e’ caro a Krishna quanto Radha stessa. In verita’ l'amore di Krishna per il Radha-kunda e quello per Srimati Radharani sono uguali, sotto ogni punto di vista. Anche per grandi personalita’ pienamente impegnate nel servizio devozionale, e’ molto difficile raggiungere il Radha-kunda, a maggior ragione quindi e’ difficile da raggiungere per i devoti comuni che si limitano a impegnarsi nella pratica del vaidhi bhakti.
E' detto che un devoto sviluppera’ immediatamente il puro amore per Krishna sulla scia delle gopi se si bagna anche una sola volta nel Radha-kunda. Srila Rupa Gosvami raccomanda a chi non puo’ vivere sempre sulle rive del Radha-kunda, di bagnarsi il piu’ spesso possibile nelle sue acque. Questa e’ la cosa piu’ importante nel compimento del servizio devozionale. Srila Bhaktivinoda Thakura scrive a questo proposito che Sri’ Radha-kunda e’ il luogo supremo per coloro che desiderano avanzare nel servizio devozionale sulle orme delle amiche (sakhi) e delle servitrici intime (manjari) di Srimati Radharani. Gli esseri viventi che desiderano tornare nella loro dimora originale, nel regno trascendentale di Dio, a Goloka Vrindavana, raggiungendo il loro corpo spirituale (siddha-deha) dovrebbero vivere a Radha-kunda, prendere rifugio nelle ancelle che servono intimamente Sri’ Radha, e sotto la loro guida, impegnarsi costantemente al Suo servizio. Questo e’ il metodo piu’ elevato per coloro che s'impegnano nel servizio di devozione sotto la protezione di Sri’ Caitanya Mahaprabhu. A questo proposito Srila Bhaktisiddhanta Sarasvati Thakura scrive che perfino i grandi saggi e i grandi devoti, come Narada e Sanaka, non hanno la possibilita’ di andare a bagnarsi nel Radha-kunda. Che dire, dunque dei devoti comuni? Se per una grande fortuna, otteniamo la possibilita’ di arrivare al Radha-kunda e possiamo bagnarci in esso anche una sola volta, potremo sviluppare il nostro amore trascendentale per Krishna, proprio come fecero le gopi. Si raccomanda anche di vivere sulla riva del Radha-kunda e di concentrarsi nel servizio d'amore al Signore. Ci si deve bagnare in quelle acque regolarmente e abbandonare ogni idea materiale, rifugiandosi in Sri’ Radha e nelle gopi, Sue assistenti. Chi s'impegna in questo modo costante durante la vita, al momento di lasciare il corpo ritornero’ a Dio per servire Sri’ Radha nello stesso modo in cui ha desiderato di servirLa sulle rive del Radha-kunda. Per concludere, vivere sulle rive del Radha-kunda e bagnarsi nelle sue acque ogni giorno rappresenta la piu’ alta perfezione del servizio devozionale. Si tratta di una posizione difficile da raggiungere perfino per grandi saggi e devoti come Narada. Non c'e’ dunque limite alla gloria di Sri’ Radha-kunda. Servendo il Radha-kunda si puo’ ottenere la possibilita’ di diventare un'assistente di Srimati Radharani, sotto la guida esterna delle gopi.

Fine.
-----------------



Torna all'inizio della Pagina
  Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  
 Nuova Discussione  Rispondi
 Versione Stampabile Bookmark this Topic Aggiungi Segnalibro
Vai a:
RKC Forum © RKC - tutti i diritti riservati Torna all'inizio della Pagina
Questa pagina è stata generata in 0,25 secondi. radiokrishna | TRKN | Snitz Forum