RKC Mayapur
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Estero
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Inserito il - 24/08/2020 : 09:29:24
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Cara Roberta, Hare Krishna !
Benvenuta sul forum di RKC e grazie per l'importante domanda !
Il significato della frase "vivere in coscienza di Krishna" puo' sembrare scontato, invece e' fondamentale capirlo bene.
Nei suoi libri quali "La Bhagavad Gita cosi' com'e'", Sua Divina Grazia Abhay Charan Bhaktivedanta Svami Prabhupada, maestro spirituale e fondatore dell'Associazione Internazionale per la coscienza di Krishna (I.S.K.CON.), con quella frase intende il pieno impegno nel metodo del bhakti yoga, o servizio devozionale a Krishna, Dio, la persona suprema (Bhagavan), da lui stesso stabilito per i suoi discepoli e seguaci, metodo di cui puoi trovare una sintesi e una breve guida pratica qui:
www.radiokrishna.com/bhaktiyoga
In altre parole, quella frase significa impegnarsi pienamente nel metodo in questione, almeno al livello dello standard raccomandato, nella fattispecie, 16 giri di japa al giorno di canto o recita del maha mantra Hare Krishna, e 4 principi regolatori, come descritto nella guida.
Resta inteso che anche un minimo impegno, perfino saltuario o addirittura una-tantum, puo' essere considerato "impegno in coscienza di Krishna", o comunque una sorta di servizio devozionale, e porta grandissimi benefici sia materiali che spirituali, tuttavia la liberazione dal ciclo di nascita e morte, dal samsara, e il ritorno nella nostra dimora originale, nel mondo spirituale, e' garantito quando il metodo viene praticato almeno allo standard minimo richiesto, ed e' a questo livello che Srila Prabhupada si riferisce, di solito, quando scrive "vivere in coscienza di Krishna", intendendo cosi', parlare di una persona che ha accettato pienamente gli standard minimi del metodo e fa del suo meglio per rispettarli, applicando il metodo costantemente, nella propria vita.
Tale persona si situa cosi' a livello trascendentale, al di la' delle tre influenze materiali. Questa e' la posizione del devoto di Krishna, della persona che "vive in coscienza di Krishna", ed e' lo stadio a cui ogni essere umano dovrebbe (prima o poi) giungere, essendo lo scopo finale della vita e anzi, dell'intera esistenza materiale.
Percio' dovremmo fissare quel livello almeno come nostro obbiettivo finale, se ancora non vi fossimo giunti con la nostra pratica attuale. Questo ci aiutera' a progredire velocemente e inoltre, mantenendo un tale obbiettivo spirituale in mente, tutte le altre nostre attivita' saranno per cosi' dire "spiritualizzate", o comunque assumeranno una valenza differente, da quella delle attivita' materiali ordinarie.
Si fa l'esempio di una sbarra di ferro che, quando e' immersa nel fuoco, non agisce piu' come ferro, ma come fuoco. Similmente, la persona che vive in coscienza di Krishna agisce a livello spirituale, anche se e' ancora "racchiusa" in un corpo materiale.
Saremo lieti di sentire i tuoi progressi sulla strada della bhakti, e di rispondere ad eventuali altre tue domande, buon proseguimento e un caro saluto, alla prossima, Haribol !
Gokula Tulasi das (RKC Mayapur - India)
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