RKC Mayapur
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Inserito il - 29/05/2015 : 20:23:14
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Caro amico, Hare Krishna, grazie della domanda.
Prima di rispondere, e' d'obbligo fare una premessa.
Leggere una volta (o qualche volta) un testo spirituale come la Bhagavad Gita o lo Srimad Bhagavatam, non significa comprenderlo, o meglio, non c'e' mai fine alla comprensione che si puo' avere di Krishna, Dio, la persona suprema, e della scienza trascendentale ad Egli inerente, quando ascoltiamo (o leggiamo) di Lui o sentiamo spiegare la filosofia spirituale da un maestro autentico, cosi' come se ne parla in questi testi (considerando i libri di Sua Divina Grazia Bhaktivedanta Svami Prabhupada, a cui credo tu stia riferendoti).
Ad ogni rilettura, possiamo avere nuove realizzazioni e ulteriore comprensione.
Infatti e' detto che questo ascolto dovrebbe essere costante e continuato, per liberare il cuore del lettore/ascoltare da tutte le impurita' materiali, per farlo diventare fisso nella pratica del servizio di devozione, e permettergli cosi' di accedere alla presenza del Signore.
Il verso forse piu' significativo a questo proposito, e' contenuto nello stesso Srimad Bhagavatam (1.2.18) che recita:
nasta-prayesv abhadresu nityam bhagavata-sevaya bhagavaty uttama-sloke bhaktir bhavati naisthiki
TRADUZIONE
"Ascoltando regolarmente lo Srimad-Bhagavatam e servendo i puri devoti del Signore, tutto cio’ che turba il cuore e’ completamente distrutto, e il servizio d’amore al Signore Supremo, glorificato con inni trascendentali, vi si stabilisce in modo irrevocabile".
SPIEGAZIONE di Sua Divina Grazia Bhaktivedanta Svami Prabhupada
"Ecco il modo per eliminare dal cuore tutti gli elementi sfavorevoli, che sono di ostacolo sul sentiero della realizzazione spirituale: rimanere a contatto con i bhagavata. Ci sono due tipi di bhagavata: il libro bhagavata e la persona bhagavata. Entrambi costituiscono potenti forze purificatrici che, separatamente o insieme, sono sufficienti ad abbattere qualunque ostacolo. La persona bhagavata ha valore quanto il libro bhagavata perche’ la sua vita e’ interamente vissuta secondo questo libro, ricco d’informazioni sul Signore Supremo e i Suoi puri devoti. Il libro bhagavata e la persona bhagavata non sono differenti l’uno dall’altra. La persona bhagavata e’ il rappresentante diretto di Bhagavan, il Signore Supremo, e soddisfacendo i suoi desideri si possono trarre gli stessi benefici dello studio del libro bhagavata.
La ragione umana non puo’ comprendere come si possa gradualmente progredire sulla via devozionale servendo la persona o il libro bhagavata, ma Srila Naradadeva chiarisce questo punto con la sua personale esperienza. [...]"
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E' da notare nel verso l'uso del termine sanscrito "nityam", che significa "eterno", "senza fine", ed e' stato tradotto da Srila Prabhupada con "regolare", a significare che l'ascolto dello Srimad Bhagavatam (ma analogo discorso vale per tutti gli altri suoi libri) dovrebbe essere appunto costante, regolare, giornaliero.
L'esatta frase usata da Srila Prabhupada nel commento al verso in esame, "by regular attendance in classes on the Bhagavatam" rende ancora meglio l'idea, a chi conosca l'Inglese.
Percio', pensare di aver compreso la Bhagavad Gita o lo Srimad Bhagavatam per averli letti qualche volta, e' un'idea limitante, riduttiva, tipica di una visione materiale, imprecisa, impropria, se traslata in un contesto dove si parla di avanzamento spirituale.
La lettura dei libri consigliati nell'ambito del bhakti yoga, o servizio devozionale al Signore, non e' equiparabile ad una mera somma di nozioni, come avviene in campo materiale, nella scuola o nel lavoro.
Si tratta piuttosto di Divya Jnana, conoscenza trascendentale, e viene rivelata nel cuore, proporzionalmente a quanto ci siamo purificati. E tale purificazione si ottiene proprio da una lettura continua, regolare (oltre che dalle altre pratiche del bhakti yoga), come spiega il nostro verso.
Il pensiero di aver "gia' letto" un certo libro spirituale, non si dovrebbe neanche presentare, poiche' dallo stesso testo, per esempio dalla Bhagavad Gita (e tanto piu' dallo Srimad Bhagavatam), si puo' ricevere nuova conoscenza ed illuminazione ad ogni rilettura, per tutta la vita, senza fine.
Piu' ri-leggiamo, piu' la nostra coscienza si purifica, e piu' comprendiamo, ad infinitum.
Premesso questo, e tenendolo sempre a mente, esiste un ordine di lettura dei libri di Srila Prabhupada, consigliato da egli stesso per chi voglia aver chiari tutti gli aspetti della scienza spirituale di Krishna, Dio, la persona suprema.
1) La Bhagavad Gita 2) Il Nettare della Devozione 3) Lo Srimad Bhagavatam 4) Gli Insegnamenti di Sri Caitanya
Srila Prabhupada afferma che la lettura (continua e ripetuta) di questi 4 libri e' piu' che sufficiente per avere una completa e profonda comprensione della scienza trascendentale.
La Caitanya Caritamrita costituisce uno studio ancora superiore, un perfezionamento ed un ulteriore approfondimento dei piu' importanti argomenti trascendentali (che comunque sono riassunti e condensati ne "Gli Insegnamenti di Sri Caitanya"), e inoltre contiene la descrizione di alcune manifestazioni intime dell'amore per Krishna provato dal Signore Caitanya, comprensibili solo a devoti molto puri ed avanzati.
Quindi si, dovrebbe essere letta dopo, aver ben compreso i 4 libri menzionati (e sempre continuando a leggerli, come si diceva).
Un po' come si possono studiare dei libri universitari, solo dopo essersi diplomati, altrimenti sara' molto difficile capirli.
Tuttavia, se siamo spinti dalla curiosita', niente vieta di visionare o tentare di leggere la Caitanya Caritamrita, che del resto viene da sempre distribuita liberamente al pubblico o a chiunque ne faccia richiesta, ed e' addirittura disponibile on line in formato pdf sul nostro sito (per il momento solo la prima parte dell'Adi Lila).
Avere una certa curiosita', magari inquisitiva ma rispettosa e' lecito, e abbastanza normale, da parte di una persona abituata a leggere molto. E' tipico delle persone in virtu', cercare sempre nuove informazioni, cercare di acquisire continuamente ulteriori conoscenze.
Ma quando si ha a che fare con informazioni veramente, trascendentali, come quelle di cui si parla, il metodo di acquisizione dovra' essere differente. Non sara' piu' una semplice somma di nozioni, accumulate una dopo l'altra.
Dipendera' invece dalla purificazione della nostra coscienza, che a sua volta dipendera' dal seguire correttamente il metodo giusto, il bhakti yoga.
In ogni caso, buona lettura e alla prossima, un caro saluto, Haribol !
Gokula Tulasi das (RKC Mayapur)
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