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RKC Mayapur
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Estero
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 Inserito il - 01/08/2014 : 13:29:32
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Caro William, Hare Krishna, ben ritrovato sul forum di RKC !
Grazie della domanda e complimenti per il tuo desiderio di parlare del Signore agli altri, l'attivita' piu' benefica che esista.
Come sai, ci sono tanti modi per spiegare come Dio, la persona suprema, controlli l'intera manifestazione spirituale e materiale, e' una questione di logica e di buon senso ancor prima che di fiducia.
Per esempio, vediamo mai qualche energia esistere senza una fonte ?
Una lampadina si accende e fa luce perche' la centrale elettrica fornisce energia.
Qualsiasi attivita' e' prodotta da una fonte di energia, e similmente, tutta la creazione e' prodotta e mantenuta dal Signore, che fornisce le energie necessarie a farla funzionare.
Se vogliamo iniziare a parlare dell'origine della creazione, allora la domanda e': dal NIENTE (dalla non-esistenza di qualsiasi cosa) all'esistenza di... Qualunque elemento "primordiale", comunque lo vogliamo chiamare, chi o cosa lo avrebbe creato, insieme con la prima attivita' ? Creato, ripeto, dal NIENTE ?
A questa semplice domanda nessuno "scienziato" ha mai risposto finora, anzi l'argomento viene sistematicamente evitato, proprio per non dover affrontare l'evidenza.
Come vediamo facilmente nella nostra vita quotidiana che e' la coscienza, di un'anima individuale, cioe' di un essere vivente, a manifestare attivita' nella materia, per esempio nel corpo materiale, cosi' allo stesso modo dovremmo capire abbastanza facilmente che e' la coscienza di Dio, la persona suprema, a manifestare l'attivita' nell'Universo (anzi, in innumerevoli Universi).
La materia in realta', e' energia, per supposto della fisica classica stessa. Pur ammettendo il modello di struttura atomica moderno, con un nucleo formato da protoni e neutroni ecc., e da elettroni che vi gravitano intorno a vari strati o livelli, e' ovvio che ci vuole dell'energia, per mantenere tutta la struttura in funzione, perfino se stiamo parlando di elementi materiali di base, come idrogeno od ossigeno, o qualsiasi altro.
Bene, allora la prossima domanda e' "da dove viene, di chi e' questa energia, chi o cosa la sta fornendo, continuamente ?"
Se neppure ci facciamo, questa domanda, allora non stiamo usando il buon senso e l'intelligenza che la forma di vita umana possiede, e questo, nonostante possiamo essere considerati grandi, esperti e famosi quanto vogliamo, secondo i canoni della societa' attuale.
Questa e' la posizione di chi conclude frettolosamente che "Dio non esiste".
I veda spiegano invece che e' il Paramatma, l'anima suprema, una manifestazione del Signore presente in ogni atomo (andantara-stha-paramanu-cayantara-stham, Brahma Samhita 5.35) a mantenere ogni piu' piccolo elemento che compone la materia (a prescindere da come lo vogliamo chiamare).
Percio' e' Dio che crea e sostiene energeticamente ogni atomo dell'Universo, con la Sua energia, ad ogni istante.
Affermare che Dio non esiste, quindi, e' contraddittorio proprio come dire "Io non esisto", o qualcosa del genere. E' soltanto un sogno, un'illusione, uno scherzo o un gioco da bambini.
Come barzelletta si puo' anche dire, tra persone che scherzano o che giocano. Ma non ci sono basi scientifiche per poter affermare che Dio non esiste.
Possiamo non sapere chi o cosa sia Dio, per mancanza di conoscenza, questo e' normale (al giorno d'oggi, in kaliyuga), e in tal caso noi presentiamo la persona di Krishna, la forma originale di Dio, con tutte le Sue qualita' e attivita', descritte nella Bhagavad Gita e nello Srimad Bhagavatam (eccetera).
Ognuno puo' accettare la forma di Dio (Vishnu tattva) che preferisce, nel modo piu' consono alla propria coscienza, e adorarla, o esserLe almeno riconoscente, oppure puo' ignorarLa e continuare una vita separata dal Signore, illudendosi di trovare la felicita' in qualche modo, con qualcun altro, nel mondo materiale: questo e' certamente un diritto, e una possibilita' sempre presente, che l'essere vivente puo' scegliere di esercitare, con la propria indipendenza.
Ma anche in tal caso, negare ostentatamente l'esistenza di Dio, significa andare contro il semplice buon senso, proprio come credere che una lampadina possa accendersi senza che esista alcuna centrale di produzione (di energia elettrica) a monte.
Questa potrebbe essere una base di partenza semplice, per spiegare a chi non "crede" nell'esistenza di Dio, che non e' affatto una questione di "credere" ma di comune buon senso.
Ma naturalmente dipende dalle circostanze: se una persona e' disposta ad ascoltare, benissimo, possiamo cominciare ed approfondire per quanto la situazione lo permetta o lo richieda.
Altrimenti, come si dice, non c'e' peggior sordo di chi non vuol sentire: in tal caso, dopo due o tre tentativi, forse e' meglio lasciar perdere l'argomento e parlare di altro.
Un po' di pratica ti permettera' di dare le informazioni spirituali che conosci a chiunque desideri acquisirle, sempre nel modo piu' favorevole.
Grazie ancora e buon proseguimento, un caro saluto, Haribol !
Gokula Tulasi das
(RKC Mayapur)
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Persone non credenti........
