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 RADIO KRISHNA CENTRALE
 DOMANDE E RISPOSTE N. 24
 Quali sono le scritture Pancaratra?
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Atmarama_Das
Utente Medio



12 Messaggi

Inserito il - 08/12/2013 : 18:54:29  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Srila Prabhupada, nel commento allo Srimad Bhagavatam 1.2.12 cataloga le scritture in Sruti, Smrti, i Purana ed il Pancaratra.
Nel glossario, in fondo al volume, il Pancaratra viene definito un supplemento ai Veda.
Cosa è di preciso? Ed esiste una sua traduzione in italiano?
Grazie in anticipo a chi vorra rispondere (Gokula Prabhu?)
Hare Krishna.

RKC Mayapur
Amministratore

RKC


Estero


2311 Messaggi

Inserito il - 09/12/2013 : 03:19:52  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Hare Krishna, grazie per la domanda.

Il Pancaratrika-Vidhi e' un testo compilato dal grande saggio Narada muni, di cui abbiamo gia' parlato in questa discussione, riportata sotto:

https://padasevanam.mediarama.com/rkcforum/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1507

No, che io sappia non ne esiste una traduzione in Inglese (tantomeno in Italiano), almeno nell'ambiente della Associazione Internazionale per la coscienza di Krishna, anche perche' Srila Prabhupada ha gia' incluso tutte le regole necessarie all'adorazione delle Divinita', di cui parla il Pancaratra, nel suo libro "Il Nettare della Devozione", come spiega egli stesso nel commento ai versi 45-46 dello Srimad Bhagavatam, Canto 4, Capitolo 24:

"[...]
Generalmente, l'adorazione del Signore comincia con l'adorazione di Narayana, di Vishnu, mentre l'adorazione di Sri Krishna e Radha e' molto confidenziale. L'adorazione di Narayana si compie mediante i principi regolatori del pancaratrika-vidhi, mentre l'adorazione di Sri Krishna si attua secondo la via del bhagavata-vidhi. Nessuno puo' adorare il Signore nel bhagavata-vidhi senza essere passato attraverso le regole del pancaratrika-vidhi.

In realta', i devoti neofiti adorano il Signore secondo il pancaratrika-vidhi, ossia secondo i principi regolatori contenuti nel Narada-pancaratra. Radha-Krishna non possono essere avvicinati dai devoti neofiti; percio', l'adorazione nel tempio si basa sui principi regolatori ed e' rivolta a Laksmi-Narayana.

Anche se la Radha-Krishna vigraha, cioe' la forma di Radha e Krishna, puo' essere presente nel tempio, l'adorazione dei devoti neofiti e' considerata un'adorazione di Laksmi-Narayana. L'adorazione secondo il pancaratrika-vidhi e' chiamata vidhi-marga, mentre quella che segue i principi del bhagavata-vidhi e' detta raga-marga. I principi del raga-marga sono particolarmente destinati ai devoti che si sono elevati al livello di Vrindavana.

Gli abitanti di Vrindavana, come le gopi, madre Yasoda, Nanda Maharaja, i pastorelli, le mucche e tutti gli altri si trovano veramente sul piano del raga-marga o bhagavata-marga. Partecipano ai cinque rasa principali – santa, dasya, sakhya, vatsalya e madhurya. Sebbene questi cinque rasa si trovino nel bhagavata-marga, il bhagavata-marga e' destinato in modo particolare al vatsalya e al madhurya, cioe' alla relazione parentale e coniugale. [...]

Senza servire Krishna secondo i principi regolatori del vidhi-marga, del pancaratrika-vidhi, persone senza scrupoli vogliono saltare immediatamente ai principi del raga-marga. Queste persone sono chiamate sahajiya. Esistono anche persone demoniache che godono nel descrivere Krishna e i Suoi divertimenti con le gopi, servendosi di Krishna per soddisfare la loro mentalita' licenziosa. Questi demoni, che stampano libri e scrivono poesie sui principi del raga-marga, sono sicuramente sulla via dell'inferno. Purtroppo essi trascinano anche altri con loro.

I devoti nella coscienza di Krishna dovrebbero evitare questi demoni con molta cura. Bisogna seguire rigidamente i principi regolatori del vidhi-marga nell'adorazione di Laksmi-Narayana, anche se il Signore e' presente nel tempio come Radha-Krishna. Poiche’ Radha-Krishna comprende anche Laksmi-Narayana, quando si adora il Signore secondo i principi regolatori, il Signore accetta questo servizio nel ruolo di Laksmi-Narayana.

Nel Nettare della devozione ci sono tutte le istruzioni necessarie all'adorazione vidhi-marga di Radha-Krishna, o di Laksml-Narayana.

Benche' esistano sessantaquattro tipi di offese che bisogna guardarsi dal commettere nell'adorazione vidhi-marga, nell'adorazione raga-marga queste offese non sono considerate, perche' per i devoti elevati, situati su questo piano, il problema delle offese non si pone. Ma se non seguiamo i principi regolatori al livello del vidhi-marga e non ci sforziamo di evitare le offese, non faremo progressi [...]".

----------------------------

In definitiva quindi, nel processo del bhakti yoga cosi' come e' stato stabilito da Bhaktivedanta Svami Prabhupada, sono gia' comprese (anche) tutte le istruzioni presenti nel Narada Pancaratra, nella forma piu' adatta ad essere seguite oggigiorno.

Di seguito la discussione di cui si parla.

Haribol !

Gokula Tulasi das
(RKC Mayapur)
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RKC Mayapur
Amministratore

RKC


Estero


2311 Messaggi

Inserito il - 09/12/2013 : 03:22:25  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
"[...]

Il Pancaratrika-Vidhi e' un testo compilato dal grande saggio Narada muni, uno dei maestri spirituali della successione disciplica che noi seguiamo, la Brahma-Madhva-Gaudiya sampradaya.

Srila Prabhupada spiega nel commento al verso 4.13.3 sempre dello Srimad Bhagavatam, che il Pancaratrika-Vidhi consiste nel metodo dell'adorazione nel tempio (l'insieme delle regole per la pulizia, la preparazione, l'offerta di articoli alle Divinita' ecc. ecc.), uno dei 9 modi di compiere servizio devozionale al Signore (quello detto "arcanam"), e che il movimento Hare Krishna include tale metodo nei suoi propositi: in particolare lo vediamo applicato nella cura delle Divinita' che si tiene nei templi Hare Krishna.

Il Pancaratrika Vidhi, come si legge nel commento al verso dello Srimad Bhagavatam da te citato (1.12.13), e molto spesso anche altrove nei libri di Srila Prabhupada, e' adatto alla nostra epoca degradata (il kali yuga), nella quale non esistono praticamente piu' sacerdoti, o "brahmana", abbastanza qualificati per portare a termine i complicati sacrifici vedici, che erano compiuti nelle epoche precedenti.

In generale, tutta la popolazione del pianeta e' adesso situata a livello di "sudra", cioe' di persone per le quali i numerosi riti purificatori previsti dai Veda per gli esseri umani, a cominciare dal "garbhadhana samskara", che si compie prima del concepimento, non sono in realta' mai o quasi mai eseguiti (per mancanza di conoscenza e capacita'), quindi non sarebbe possibile per esse, accedere alla conoscenza e all'adorazione del Signore supremo.

Il Pancaratrika e' un metodo che pone rimedio a questa situazione, basandosi sul compimento del servizio devozionale a Dio (Bhakti Yoga), che permette anche ad una persona priva di ogni purificazione precedente, di impegnarsi subito in attivita' spirituali e di raggiungere immediatamente la posizione di "vaisnava" (devoto di Vishnu, o di Krishna), di per se' superiore anche a quello di brahmana.

Brahmana e' colui che conosce (almeno) il Brahman, il primo e meno elevato dei 3 aspetti della Verita' Assoluta (l'aspetto impersonale del Signore), ma poiche' il devoto di Krishna ne conosce l'aspetto ultimo, il piu' elevato, cioe' la persona di Dio, che comprende il Brahman stesso (il quale non e' altro che lo sfolgorio del corpo del Signore), ne consegue che un devoto e' gia' automaticamente un brahmana.

Percio' chi si eleva alla posizione di devoto, puo' gia' compiere i sacrifici vedici come se fosse un brahmana, in accordo al Pancaratrika vidhi, e dedicarsi per esempio all'adorazione delle Divinita': questo e' un punto importante perche' generalmente i brahmana "di casta", cioe' coloro che si attribuiscono il titolo di brahmana per successione ereditaria (cosa vietata dalle scritture), in India specialmente, non accettano i devoti occidentali, o chi provenga da famiglie non brahmana, come veri brahmana, ma i loro argomenti non reggono, come conferma anche Srila Sanatana Gosvami (uno dei 6 gosvami di Vrindavana, che fu istruito dal Signore Caitanya in persona) nel suo "hari-bhakti-vilasa" 2.12:

yatha kancanatam yati
kamsyam rasa-vidhanatah
tatha diksa-vidhanena
dvijatvam jayate nrinam

"Come un metallo vile si trasforma in oro quando e' mescolato al mercurio, cosi' anche una persona impura puo' essere trasformata in un brahmana, o dvija, semplicemente dal processo dell'iniziazione".

-----------------------

Anche lo stesso Narada muni conferma che un uomo fa parte di una certa categoria secondo le caratteristiche realmente mostrate, e non solamente per diritto di nascita, nel famoso verso 7.11.35 dello Srimad Bhagavatam:

yasya yal laksanam proktam
pumso varnabhivyanjakam
yad anyatrapi drisyeta
tat tenaiva vinirdiset

"Se qualcuno mostra di possedere le caratteristiche di brahmana, ksatriya, vaisya o sudra, anche se e' nato in una categoria differente, dev'essere considerato appartenente alla classe cui corrispondono le sue qualita'".

-----------------------

Lo Srimad Bhagavatam infatti, descrive moltissimi casi di persone nate in famiglie di ksatriya o ancora inferiori, diventate successivamente brahmana, e viceversa, in base al loro reale comportamento, cosi' come e' spiegato che persone provenienti addirittura da famiglie demoniache, poterono diventare devoti e perfino puri devoti (come Prahlada Maharaja o Bali Maharaja), quindi ben superiori a dei brahmana ordinari, semplicemente seguendo il metodo del servizio devozionale al Signore, percio' non dovrebbe sussistere alcun dubbio al riguardo.

Tuttavia, a parte queste doverose precisazioni, che volendo puoi approfondire leggendo il commento al verso 4.31.10 dello Srimad Bhagavatam, in diversi altri punti Srila Prabhupada spiega che in realta', la predica della coscienza di Krishna ("kirtanam") e' superiore all'adorazione delle Divinita' (confronta lo Srimad Bhagavatam 7.14.39-40), e che comunque senza un adeguato ascolto costante delle glorie del Signore ("sravanam"), non e' possibile capire chiaramente gli altri processi del servizio devozionale (quali "arcanam", l'adorazione delle Divinita', appunto).

Al contrario, in quest'epoca tutto puo' essere reso perfetto anche senza impegnarsi nell'adorazione delle Divinita', grazie al semplice ascolto, canto, ricordo e adorazione dei piedi di loto del Signore (confronta lo Srimad Bhagavatam 7.5.23-24).

Ad ulteriore supporto di quest'ultima affermazione, Srila Prabhupada porta ad esempio il Signore Caitanya Stesso, apparso circa 500 anni fa, che non stabili' adorazione di Divinita' ne' apri' alcun tempio, ma predico' diffusamente il solo canto del Nome del Signore, attraverso il maha mantra

Hare Krishna
Hare Krishna
Krishna Krishna
Hare Hare

Hare Rama
Hare Rama
Rama Rama
Hare Hare

ponendo le basi, nella penisola indiana, per lo sviluppo del movimento Hare Krishna, piu' tardi espanso in tutto il mondo da Srila Prabhupada.

Concludiamo dicendo che in altri rami della successione disciplica di maestri spirituali, e in India in generale, viene spesso data molta importanza all'adorazione delle Divinita', o alle regole di pulizia e di comportamento descritte nel Pancaratrika Vidhi, cosa che puo' anche appartenere alla tradizione culturale locale, ma il metodo di Srila Prabhupada quale "avatara" di questo periodo storico, destinato a diffondere universalmente il metodo di realizzazione spirituale in quest'epoca, riprendendo la missione del Signore Caitanya Mahaprabhu, consiste invece nel porre la massima enfasi sull'ascolto, la ripetizione e la diffusione su larga scala del nome e delle glorie di Dio, la persona suprema (sravanam e kirtanam), e non tanto sull'adorazione delle Divinita' (arcanam), che come abbiamo visto ricopre un ruolo secondario in kali yuga, a causa della condizione degradata in cui ci troviamo.

Per ottenere la massima efficacia dalla nostra pratica del bhakti yoga, e la massima purificazione, dovremmo quindi dedicarci al canto del mantra Hare Krishna e alla lettura dei libri di Srila Prabhupada, che descrivono le glorie e le attivita' di Dio, la persona suprema, e possibilmente far si' che anche altri possano venirne a contatto, traendone gli stessi benefici.

Questo sara' il miglior servizio che potremo offrire al Signore e all'umanita'.
[...]"
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Atmarama_Das
Utente Medio



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Inserito il - 09/12/2013 : 20:40:55  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Grazie.... Hare Krishna
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