RKC Mayapur
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Inserito il - 09/01/2010 : 18:38:11
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Hare Krishna Alfonso, grazie della domanda.
Il fondatore del movimento Hare Krishna, Bhaktivedanta Svami Prabhupada, quando ha stabilito il metodo di realizzazione spirituale piu' adatto a questo momento storico, il bhakti yoga ( www.radiokrishna.com/bhaktiyoga ), vedendo le difficili condizioni in cui vive l'uomo moderno, non ha insistito molto sulla pratica di austerita' fisiche (come il digiuno), quanto piuttosto sul canto del santo nome del Signore, che e' la pratica raccomandata per il kali yuga, l'era in cui viviamo.
Egli ha indicato come giorni di digiuno consigliati quelli di Ekadasi, l'undicesimo della luna calante e crescente (circa ogni 15 giorni), in cui ci si astiene da cereali e legumi: ne abbiamo gia' parlato sul forum, per esempio qui: https://padasevanam.mediarama.com/rkcforum/forum/topic.asp?TOPIC_ID=593 e in diverse altre discussioni, che puoi trovare inserendo la parola chiave "ekadasi" nella pagina di ricerca: https://padasevanam.mediarama.com/rkcforum/forum/search.asp
Ci sono poi altri giorni in cui e' molto favorevole dedicarsi alle pratiche spirituali, come quello in cui ricorre l'apparizione di Krishna o di altre Sue forme, quella di grandi santi o maestri precedenti e cosi' via, ed in tali giorni si suggerisce un digiuno completo fino a Mezzogiorno, fino al tramonto, fino a Mezzanotte ecc., in accordo alla festa celebrata.
Tutti questi giorni sono elencati nel Calendario Vaisnava ufficiale della I.S.K.CON., l'Associazione Internazionale per la coscienza di Krishna, che puoi trovare qui (in Inglese, suddiviso per citta'): www.vaisnavacalendar.info/calendars/
Tuttavia, come lo stesso Srila Prabhupada spiega nel Nettare della Devozione, capitolo 7, intitolato "I Principi del Servizio Devozionale", nella sezione "Osservare il digiuno di Ekadasi" : "... Il principio di base non e' soltanto digiunare, ma aumentare il nostro amore e la nostra fede in Krishna, Dio, la persona suprema. Il vero obiettivo del digiuno di Ekadasi [e degli altri, n.d.r.], e' di minimizzare le richieste del corpo per impegnare il nostro tempo nel servizio del Signore con il canto o altre simili attivita'. La cosa migliore da fare nei giorni di digiuno, e' ricordare i divertimenti di Govinda [un altro nome di Krishna, n.d.r.] ed ascoltare il Suo santo nome costantemente". -----------------------------
Quindi il digiuno non e' fine a se' stesso, ma deve servire a risparmiare tempo, da dedicare alle pratiche spirituali: pero' attualmente, la nostra societa' e' conformata in modo talmente disordinato, che il solo fatto di non cucinare, spesso non procura alcun risparmio reale di tempo, e quindi il principio del digiuno non puo' essere applicato correttamente, per forza di circostanze.
E comunque sia, e' auspicabile che si rimanga sotto il controllo di un medico o di un altro specialista autorevole, specie in caso di digiuni prolungati, per evitare danni alla salute, a breve, media o lunga scadenza.
In conclusione, l'importanza del digiuno e' piuttosto limitata, rispetto alle altre pratiche di purificazione come il canto del mantra Hare Krishna e la lettura delle glorie del Signore, contenute per esempio nella Bhagavad Gita e nello Srimad Bhagavatam, di gran lunga piu' efficaci e (veramente) fondamentali.
Haribol !
Gokula Tulasi das |
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