RKC Mayapur
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Estero
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Inserito il - 08/04/2009 : 14:31:58
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Caro amico, Hare Krishna, benvenuto sul forum di RKC e grazie per le domande.
Quella che descrivi e' un'esperienza normale nella pratica del bhakti yoga. Specialmente il canto e l'ascolto del santo nome del Signore (con il mantra Hare Krishna), delle Sue qualita' e dei Suoi divertimenti, sono attivita' che permettono di situarsi sul piano trascendentale e avere un'idea della nostra posizione originale di anime spirituali, almeno temporaneamente (da cio' derivano le sensazioni che provi).
Quando Krishna e' soddisfatto della nostra pratica, toglie per un attimo il velo dell'illusione che ci mantiene identificati con questo ambiente materiale, e ci permette di avere un'assaggio della condizione di completa felicita' di cui gode un'anima liberata, cioe' non piu' sotto il giogo di Maya, l'energia illusoria.
La pratica della meditazione classica (dhyana, hatha, astanga o simili metodi yoga) consiste nel cercare di fissare la mente sul Signore con i propri sforzi, mediante procedimenti meccanici o fisici, mentre il bhakti yoga lascia a Dio Stesso il compito di attrarre a Se' la mente del devoto.
I primi sono paragonati agli sforzi di un piccolo di scimmia, che si regge da solo sulle spalle della madre, utilizzando le proprie forze. Chi pratica il bhakti yoga invece, e' paragonato ad un neonato, tenuto in braccio con cura dalla propria madre (che utilizza forze ben superiori alle sue).
Ovviamente il secondo e' il metodo piu' sicuro: Krishna in persona si occupa del progresso spirituale di un devoto, che sara' quindi molto facilitato nel suo percorso.
E d'altra parte come tu ben dici, tra tutti gli yogi, il piu' elevato e' colui che medita sempre su Krishna, come Egli Stesso afferma nella Bhagavad-Gita 6.47, qui (scorri fino al verso 47): www.harekrsna.it/libri_on_line/la_bhagavad_gita/capitolo_06_cont.asp
yoginam api sarvesam mad-gatenantar-atmana ...
"E tra tutti gli yogi, colui che con grande fede dimora sempre in Me, pensa a Me e Mi offre il suo servizio con amore e devozione e' il più intimamente unito a Me nello yoga ed e' il piu' elevato di tutti. Questa e' la Mia opinione".
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Ci sono molti altri passaggi nelle scritture vediche, dai quali si conclude che la perfezione piu' alta puo' essere raggiunta fissando come nostra meta finale la persona di Krishna, per esempio il famoso verso :
bahunam janmanam ante jnanavan mam prapadyate vasudevah sarvam iti sa mahatma su-durlabhah
"Dopo molte nascite e morti chi è situato nella vera conoscenza si sottomette a Me sapendo che Io sono la causa di tutte le cause e sono tutto ciò che esiste. Un'anima così grande è molto rara".
(Bhagavad-Gita 7.19, qui: www.harekrsna.it/libri_on_line/la_bhagavad_gita/capitolo_07_cont.asp ).
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Percio' la tua decisione di praticare il bhakti yoga secondo gli insegnamenti di Srila Prabhupada, e' senza dubbio la piu' fortunata che potevi prendere, per avanzare il piu' velocemente possibile sul sentiero spirituale.
Il massimo risultato si ottiene seguendo il programma da lui stabilito, cosi' come viene praticato nei templi dell'Associazione Internazionale per la coscienza di Krishna; puoi trovarlo descritto sul nostro forum, accompagnato da esempi audio e video, in questa discussione:
https://padasevanam.mediarama.com/rkcforum/forum/topic.asp?TOPIC_ID=599
Come vedrai, 2 ore al giorno sono dedicate alla recita individuale del mantra Hare Krishna, nel periodo di tempo che va dalle 5.15 alle 7.15 della mattina. Infatti il periodo che va da 90 minuti prima fino all'alba, e' chiamato "brahma muhurta", un orario propizio in cui le attivita' spirituali hanno maggior effetto che in altri momenti della giornata.
Percio' i devoti cercano di recitare tutti e 16 i giri di japa in quel periodo: piu' ci si avvicina a questo standard, maggiore sara' il beneficio che otterremo.
Naturalmente possiamo arrivarci con gradualita', in accordo alla nostra attuale condizione, cominciando magari con 2 o 4 giri al giorno, anche in piu' sessioni giornaliere.
All'inizio e' consigliato stabilire un certo numero di giri, che siamo capaci di recitare senza sforzi eccessivi, e mantenerlo tutti i giorni, senza mai diminuirlo. Questo permettera' di purificarsi gradualmente, e in seguito potremo incrementare il numero di giri stabilito (per esempio aumentandolo di 2 ogni qualche tempo). Recitare in compagnia dei devoti, magari frequentando il tempio nel fine settimana o la Domenica, oppure seguendo il programma via internet, aiuta a concentrarci e facilita la pratica.
Un'altro suggerimento e' quello di recitare il mantra come offerta di servizio, per il piacere del Signore, e non alla stregua di una pratica meccanica, dalla quale cercare di ottenere per forza un certo risultato: e' meglio lasciare tutto nelle mani di Krishna.
Quando Lui, sara' soddisfatto, anche noi, come Sue parti integranti, lo saremo conseguentemente, e non viceversa.
Infatti se consideriamo obbligatorio essere gratificati da Krishna poiche' cantiamo il Suo nome, dopo un po' di tempo, Krishna cessera' di provare piacere (perche' il vero servizio devozionale non prevede uno scambio tipo "baratto", ma un impegno disinteressato), e quindi torneremo a praticare in maniera meccanica, senza poter usufruire del Suo aiuto.
Per ulteriori informazioni, ti invito a contattarmi in privato, perche' e' difficile dare spiegazioni piu' dettagliate di queste su un forum pubblico, che e' un mezzo limitato e poco interattivo, per chi pratica gia'.
Puoi scrivermi alla redazione di RKC Pisa, all'indirizzo rkcfi@radiokrishna.com
Grazie, Haribol !
Gokula Tulasi das |
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