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Bhakta Gianluca
Utente Medio
 

15 Messaggi |
Inserito il - 17/12/2008 : 20:11:38
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Esistono attività umane lavorative non coscienti in Krishna?
Grazie Haribol....
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RKC Mayapur
Amministratore
    

Estero
2313 Messaggi |
Inserito il - 18/12/2008 : 04:06:39
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Hare Krishna, le attivita' lavorative POSSONO essere usate al servizio di Krishna, seguendo determinate regole e condizioni. Praticando il bhakti yoga, mantenendosi ad un livello di coscienza trascendentale (brahma-bhuta) grazie al programma spirituale mattutino, al canto o alla recita dei 16 giri di japa (ognuno di 108 grani) prescritti di maha mantra Hare Krishna al giorno, e rispettando i 4 principi regolatori (come stabilito da Srila Prabhupada, metodo brevemente riassunto qui: www.radiokrishna.com/bhaktiyoga ), saremo in grado di compiere le altre attivita' giornaliere (lavoro, doveri familiari eccetera) come servizio al Signore, rimanendo situati su un piano spirituale.
Naturalmente tali attivita' dovranno rispettare i principi regolatori, cioe', non dovranno avere implicazioni con l'uccisione di animali, con sostanze intossicanti, con attivita' sessuali illecite o con il gioco d'azzardo.
A queste condizioni, e sempre mantenendo uno standard spirituale adeguato, ogni ulteriore attivita' che compiamo, familiare, lavorativa eccetera, potra' essere considerata spirituale, cioe' compiuta al servizio del Signore (perche' necessaria per mantenere il corpo), e quindi sara' priva di ogni reazione karmica.
Tutte le attivita' che non soddisfano queste condizioni, sono considerate materiali, cioe' non coscienti di Krishna.
Haribol !
Gokula Tulasi das |
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Francis
Utente Master
    
Lazio
257 Messaggi |
Inserito il - 18/12/2008 : 23:16:26
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il macellaio, ad esempio.. o il sommelier.. (le prime due che mi vengono in mente...).. o anche il boia.. |
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RKC Mayapur
Amministratore
    

Estero
2313 Messaggi |
Inserito il - 19/12/2008 : 03:09:07
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Questi sono esempi di attivita' che non rispettano i principi regolatori (potremmo discutere sul boia, ammesso che esistesse uno Stato cosciente di Krishna), ma anche altri lavori, apparentemente "innocenti", se non sono svolti in uno spirito di servizio al Signore, da un livello di coscienza trascendentale, rimangono comunque non coscienti di Krishna.
Haribol
Gokula Tulasi das
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Francis
Utente Master
    
Lazio
257 Messaggi |
Inserito il - 19/12/2008 : 12:51:43
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non ho capito cosa intendi sul boia..  |
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RKC Mayapur
Amministratore
    

Estero
2313 Messaggi |
Inserito il - 19/12/2008 : 15:29:02
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In uno Stato ideale, governato da un re santo che segua perfettamente le direttive del Signore, veramente preoccupato di far felici tutti i cittadini, e capace di instaurare un'atmosfera spirituale nel suo regno, secondo i Veda e' prevista la condanna a morte, per i reati piu' gravi come l'omicidio, per esempio.
In questo modo l'assassino viene sollevato dalle reazioni peccaminose che gli spetterebbero per aver ucciso un'altro essere, cosi' non dovra' soffrire all'inferno ne' rinascere in specie inferiori nelle sue vite successive. La condanna a morte quindi, in tali casi e' in realta' un beneficio per il criminale.
Questo argomento pero' non e' applicabile ai giorni nostri, perche' attualmente nessun governo puo' pretendere di rappresentare pienamente il Signore Supremo e di farne rispettare le Leggi (come dovrebbe, invece), e percio' non e' veramente in grado di annullare le reazioni karmiche del colpevole, dandogli il maggior beneficio con la condanna a morte.
Soltanto persone pure, re santi di grande elevatezza morale e soprattutto spirituale, privi di interesse personale, sono in grado di assolvere questa funzione amministrativa, e cio' avveniva regolarmente fino a circa 5.000 anni fa (l'ultimo famoso monarca di questo genere fu Maharaja Pariksit, di cui parla abbondantemente lo Srimad Bhagavatam).
Tuttavia se fossimo in presenza di uno Stato ideale, perfettamente guidato dalle direttive vediche, il mestiere di "boia" non sarebbe necessariamente "non cosciente di Krishna", per questo ho voluto chiarire rispetto alla domanda di Gianluca.
Haribol !
Gokula Tulasi das
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Bhakta Gianluca
Utente Medio
 

15 Messaggi |
Inserito il - 19/12/2008 : 16:42:16
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Un ragazzo che per vivere lavora come cameriere in un bar e quindi serve alcoolici deve rinuciare a questa attività in quanto impura?
Haribol |
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RKC Mayapur
Amministratore
    

Estero
2313 Messaggi |
Inserito il - 20/12/2008 : 08:29:31
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Hare Krishna, sul forum vengono date informazioni valide in generale, mentre la loro applicazione pratica dev'essere fatta tenendo conto di ogni specifica situazione (persone coinvolte, tempo, luogo, circostanze).
A grandi linee si puo' dire che per avanzare correttamente nel servizio devozionale, e' necessario seguire questi due principi di base:
1) Accettare tutto quello che e' favorevole alla nostra pratica della coscienza di Krishna.
2) Rifiutare tutto quello che e' sfavorevole alla nostra pratica della coscienza di Krishna.
Quindi, magari gradualmente, dovremmo svolgere attivita' tutte coscienti di Krishna (o comunque attivita' che e' possibile mettere al servizio del Signore) e rifiutare tutte quelle non coscienti di Krishna (cioe' che non si possono utilizzare al Suo servizio, per esempio perche' implicano la rottura dei principi regolatori).
Un mestiere che riguardi la distribuzione diretta di alcolici ovviamente non e' il massimo della compatibilita' con l'impegno nel bhakti yoga, ma prima di lasciarlo, data la grande difficolta' nel trovare lavoro tipica della nostra societa', e dato anche il fatto che moltissimi altri lavori (per non dire tutti o quasi) sono comunque coinvolti con la rottura dei principi regolatori, anche se forse in modo meno diretto, occorre valutare bene le alternative e muoversi con molta attenzione, in ogni specifico caso.
Ovviamente questo discorso non puo' essere affrontato sul forum perche' riguarda argomenti personali, se vuoi possiamo parlarne privatamente, scrivimi all'e-mail rkcfi@radiokrishna.com ,
Haribol !
Gokula Tulasi das |
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