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Frank
Utente Medio
 
14 Messaggi |
Inserito il - 07/10/2008 : 01:31:12
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Ho letto che la nostra anima è grande come circa un decimillesimo della punta di un capello (è quindi infinitesimale) e che noi quando un giorno,per grazia divina,ritorneremo nel pianeta dove Krsna eternamente vive da sempre saremo suoi servitori e saremo felici e contenti con Lui ed avremo un corpo che è "sat-cit-ananda-vigraha" cioè eterno,pieno di felicità e conoscenza...mi domando:che "forma" avrà questo corpo? Sarà "antropomorfo" oppure no? Sarà "maschile o femminile" (come Radharani ad esempio?),sarà come un "animale" (con rispetto parlando)? ecc.ecc.Grazie.Saluti.Haribol!!! (Francesco).
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RKC Mayapur
Amministratore
    

Estero
2313 Messaggi |
Inserito il - 07/10/2008 : 15:42:13
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Hare Krishna Francesco, grazie della domanda.
Il nostro corpo eterno sac-cid-ananda esiste gia' nel mondo spirituale, ma e' addormentato, e sogna di essere in questo mondo materiale: ha quindi coscienza di questo ambiente materiale, cosi' come un uomo addormentato, quando sogna, ha la coscienza assorbita nel sogno, mentre il suo corpo grossolano e' immobile, per esempio sdraiato sul letto.
Il sogno sperimentato generalmente di notte, o comunque durante il sonno, corrisponde ad un'esperienza vissuta con il corpo sottile (formato da mente, intelligenza e falso ego), mentre durante la veglia, l'essere umano sperimenta un'esistenza vissuta con il corpo grossolano (formato da terra, acqua, aria, fuoco ed etere).
In entrambi i casi si tratta di attivita' illusorie per l'anima spirituale, che in realta' non ha niente a che fare con i corpi materiali che assume, grossolani o sottili che siano.
Tornare ad essere coscienti del mondo spirituale, Vaikuntha o Krishnaloka, significa infatti risvegliare quel nostro stesso corpo (chiamato tecnicamente "svarupa siddhi", che in sanscrito significa "forma originale perfetta") e riprendere le proprie attivita' spirituali, in compagnia del Signore, in uno stato di esistenza eterna, piena di conoscenza e felicita' (sad-cid-ananda, appunto).
Per ottenere questo risultato, occorre certamente "la grazia divina" come tu dici, che pero' e' assicurata a chiunque segua sinceramente il metodo del servizio devozionale al Signore come stabilito da Bhaktivedanta Svami Prabhupada (descritto qui: www.radiokrishna.com/bhaktiyoga ).
Le forme dei corpi di Krishnaloka rispecchiano la relazione personale che ogni anima individuale ha col Signore, ma in tutti i casi si tratta di forme "sad-cid-ananda", completamente spirituali, e non si puo' quindi parlare di antropomorfismo o di zoomorfismo nel senso materiale dei termini.
In generale le anime che scambiano sentimenti neutri con Krishna assumono forme "animali" o "vegetali" (ma sempre spirituali, come abbiamo detto), quelle che scambiano sentimenti di servizio o di amicizia possono diventare Suoi servitori personali o compagni di gioco (come gli aiutanti o gli amici di Krishna a Vrindavana). Chi ha per Lui un sentimento affettuoso diventera' un Suo parente, un familiare, mentre chi e' legato a Krishna da una relazione amorosa prendera' il corpo di una Sua regina a Dvaraka, oppure di una gopi o di una loro aiutante a Vrindavana, e cosi' via.
Anche la differenza tra corpi maschili, femminili, animali, vegetali o altro, nel mondo spirituale dipende unicamente dal tipo e grado di relazione che ognuno intrattiene con Krishna: ma tale differenza non dev'essere vista come siamo abituati a fare nel mondo materiale, perche' i corpi sac-cid-ananda non hanno niente a che vedere con la materia.
La propria relazione eterna con Krishna, ora dimenticata a causa della coscienza assorbita nel mondo materiale, puo' essere gradualmente risvegliata con il metodo del bhakti yoga, anche durante questa stessa vita (o alla fine), dipende dalla nostra serieta' nell'applicazione del metodo prescritto: www.radiokrishna.com/bhaktiyoga
Haribol !
Gokula Tulasi das |
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