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Frank
Utente Medio
14 Messaggi |
Inserito il - 15/09/2008 : 21:42:56
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Che cosa avverrà negli ultimi millenni di Kali-yuga? In particolare nel periodo che va dalla fine dei prossimi 10.000 anni (in cui saranno particolarmente diffusi gli insegnamenti di Srila Prabhupada,secondo le scritture vediche da te menzionate)fino all'arrivo di Kalki? Faccio questa domanda perchè ho letto vari testi di tutte le tradizioni riguardanti la "fine del mondo" ecc.ecc. ed ho trovato tanti concetti effettivamente simili ed interessanti...Grazie per la vostra disponibilità.Haribol!!!
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RKC Mayapur
Amministratore
Estero
2309 Messaggi |
Inserito il - 16/09/2008 : 12:07:28
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Caro Francesco, Hare Krishna, grazie per la domanda.
Durante la prima delle 4 ere, il Satya yuga, i principi religiosi diminuiscono di un quarto, cioe' sono seguiti perfettamente, al 100% all'inizio, e solo al 75% alla fine.
Durante l'era successiva, il Treta yuga, i principi religiosi scendono dal 75% (all'inizio) al 50% (alla fine).
Poi diminuiscono ancora durante la terza era, il Dvapara yuga, dal 50% (all'inizio) al 25% (alla fine).
All'inizio dell'ultima era (di un ciclo di 4, chiamato divya yuga), il Kali yuga, i principi religiosi sono quindi gia' ben poco seguiti (solo al 25%), e nel corso del tempo diminuiscono gradualmente fino a scomparire del tutto (0% alla fine dell'era). In quel momento appare l'avatara Kalki per ristabilire un nuovo Satya yuga.
La Bhagavad-Gita (8.17) ci spiega la durata di ogni yuga, e la loro posizione all'interno della periodica manifestazione cosmica:
sahasra-yuga-paryantam ahar yad brahmano viduh ratrim yuga-sahasrantam te 'ho-ratra-vido janah
TRADUZIONE "Secondo il calcolo terrestre, mille ere, considerate complessivamente, equivalgono alla durata di un giorno di Brahma, e altrettanto lunga è la sua notte".
SPIEGAZIONE di Sua Divina grazia A.C. Bhaktivedanta Svami Prabhupada
"La durata dell'universo materiale è limitata e si manifesta per cicli di kalpa. Ogni kalpa costituisce un giorno della vita di Brahma e conta mille cicli di quattro ere, o yuga: il Satya-yuga, il Treta-yuga, lo Dvapara-yuga e il Kali-yuga.
Il Satya-yuga, dove regnano la virtù, la saggezza e la religione, senza la minima traccia d'ignoranza o di vizio, dura 1.728.000 anni.
Il Treta-yuga, in cui comincia ad apparire il vizio, dura 1.296.000 anni.
Lo Dvapara-yuga, durante il quale la virtù e la religione declinano ancora mentre il vizio aumenta, dura 864.000 anni.
E il Kali-yuga (cominciato da 5.000), in cui abbondano i conflitti, l'ignoranza, l'irreligione, il vizio e in cui la vera virtù è praticamente scomparsa, dura 432.000.
In questa era l'immoralità incalza a tal punto che alla fine il Signore Supremo appare in persona, sotto la forma dell'avatara Kalki, per vincere i demoni, salvare i Suoi devoti e dare inizio a un nuovo Satya-yuga. E il ciclo ricomincia. Questi quattro yuga ripetuti mille volte formano un giorno della vita di Brahma, l'essere creatore, e ogni sua notte dura altrettanto. Brahma vive cent'anni, che corrispondono dunque a 311.040.000.000.000 dei nostri anni terrestri, poi muore.
Ma questa longevità formidabile, per noi quasi infinita, non è che un lampo nello scorrere dell'eternità. L'Oceano Causale contiene innumerevoli Brahma che appaiono e scompaiono come bolle nell'Atlantico; poiché appartengono all'universo materiale, come il mondo che governano, questi Brahma sono in un incessante divenire.
Nessuno, nell'universo materiale, neppure Brahma, sfugge alla nascita, alla vecchiaia, alla malattia e alla morte. Brahma, tuttavia, poiché serve direttamente il Signore Supremo governando l'universo, è già liberato. Sul suo pianeta, Brahmaloka, che è il più evoluto dell'universo e sopravvive anche ai luoghi paradisiaci del sistema planetario superiore, vanno i sannyasi avanzati; ma per le leggi della natura materiale né Brahma né gli abitanti di Brahmaloka sfuggono alla morte".
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Percio' non e' molto difficile immaginare cosa succedera' nel futuro, se l'umanita' insiste a proseguire nella direzione attuale, cioe' diminuendo ancora la pratica dei principi religiosi.
Semplicemente aumenteranno a dismisura le grandi sofferenze di cui gia' oggi (dopo soli 5.000 anni di Kali yuga) abbiamo esperienza, nella forma di malattie ed epidemie (virus, tumori...), guerre (sempre presenti in gran numero da qualche parte del pianeta), cataclismi (terremoti, tsunami, sconvolgimenti climatici...), violenza (furti, rapimenti, atti immorali, omicidi...), terrorismo e via dicendo.
Una descrizione dettagliata delle condizioni in cui si trova l'umanita' nel Kali yuga e' data dallo Srimad Bhagavatam, nel 12° Canto, che parla per esempio di come si giudicheranno belli gli uomini soltanto per il fatto di portare i capelli lunghi, del matrimonio che sara' un semplice contratto tra due persone, della giustizia che non si potra' ottenere se non con il denaro (cioe' con la corruzione), dei governi che tasseranno cosi' tanto i cittadini da indurli a fuggire nelle foreste, della mancanza di cereali che costringera' l'uomo a cibarsi di carne (anche umana, alla fine), e avanti cosi', sempre peggio.
E' ovvio che se non seguiamo le leggi del Signore, dovremo subire tutte queste sofferenze, proprio come si viene puniti dalle Forze dell'Ordine quando si viola qualche Legge dello Stato: per esempio, basta lasciare l'automobile in divieto di sosta, e saremo immediatamente multati. Saremo forzati a pagare, anche se non lo vogliamo. Ed esistono diverse punizioni, proporzionali alla gravita' dell'infrazione commessa. Piccoli errori saranno puniti con un'ammenda in denaro, furti o uccisioni saranno puniti in modo piu' severo, con il carcere o anche con la morte (in alcuni Paesi).
Similmente, anche nell'Universo materiale, che e' lo Stato del Signore, creato e mantenuto da Lui, e' necessario seguire le Leggi stabilite da Egli stesso (la religione), e non si puo' dire "Ma io non lo sapevo", oppure "Io non credo in Dio e quindi sono libero": no, e' obbligatorio informarsi ed attenersi alle Leggi, proprio come in un qualsiasi Stato di questo mondo. Credere o non credere, non e' significativo: l'ignoranza o la negazione artificiale della Legge (o del Creatore della Legge) non e' una scusante, come non lo e' nello Stato, e gli agenti preposti a farla rispettare agiranno comunque, nonostante l'opposizione che vi si possa fare.
Oggi nel Kali yuga, l'umanita' ignora quasi del tutto la legge del Signore e la viola costantemente, percio' attira su di se' ogni tipo di sofferenza, come descritto sopra. Queste punizioni sono messe in atto dalla natura materiale, in base alle attivita' precedenti di ogni essere (karma).
Tuttavia questo periodo non e' che un breve lampo nell'eternita' dell'esistenza spirituale di tutti noi, anime individuali che vagabondano nelle diverse forme di vita in tutto l'universo.
Proprio per darci un'altra possibilita' di salvezza, il Signore Stesso appare come Kalki alla fine dell'era, e ristabilisce i principi religiosi, dando inizio ad un nuovo ciclo di yuga. Coloro che saranno uccisi da Lui, otterrano immediatamente la liberazione, come per una specie di "amnistia" generale.
Fortunatamente pero' non e' necessario attendere fino a quel momento (a cui mancano ancora 427.000 anni, e quindi dovremmo nascere e morire innumerevoli volte, con tutti i rischi che cio' comporta) per essere liberati e tornare nel mondo spirituale, dove non esiste alcuna sofferenza e dove saremo eternamente pieni di conoscenza e felicita' perfette: basta impegnarsi nel servizio devozionale, il bhakti yoga, cosi' come Srila Prabhupada lo ha stabilito, per essere elevati al piano trascendentale anche durante questa stessa vita, o al momento della morte. A beneficio di tutti i lettori, una breve descrizione del metodo e' presente qui: www.radiokrishna.com/bhaktiyoga
Alla prossima, un saluto fraterno, Haribol !
Gokula Tulasi das |
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Frank
Utente Medio
14 Messaggi |
Inserito il - 16/09/2008 : 16:19:16
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Grazie per le illuminanti risposte...Buon pomeriggio a tutti!!!Haribol |
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kundal
Nuovo Utente
Puglia
2 Messaggi |
Inserito il - 30/11/2011 : 22:54:23
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Ciao! RKC pisA, in pratica trascorsi 311.040.000.000.000 di anni anche noi allor moriremo insieme al Brahma??? |
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RKC Mayapur
Amministratore
Estero
2309 Messaggi |
Inserito il - 03/12/2011 : 13:17:54
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Caro amico, Hare Krishna, benvenuto sul forum di RKC e grazie dell'interessante domanda.
Quella cifra corrisponde agli anni che passano sulla Terra durante i 100 anni della vita di Brahma, il creatore dell'Universo.
Durante tutto questo tempo noi, anime individuale eterne, se non riusciamo a tornare nel mondo spirituale seguendo il processo del bhakti yoga (descritto per esempio qui: www.radiokrishna.com/bhaktiyoga ), continuiamo a reincarnarci in vari corpi materiali, su diversi sistemi planetari, che possono essere mediani (come la Terra), inferiori o superiori, con una proporzionale durata di vita.
Al momento della morte di Brahma l'intero Universo viene distrutto totalmente, e le anime individuali che, appunto, non sono riuscite a liberarsi, vengono conservate in una forma sottile nel grembo di Maha Vishnu, il Signore supremo, per riapparire piu' tardi, durante la creazione successiva (che avviene dopo un tempo altrettanto lungo, cioe' sempre 311.040.000.000.000 di anni) in una posizione simile a quella che avevano in precedenza.
La prossima creazione avra' la stessa durata e le stesse modalita', infatti la manifestazione materiale e' anch'essa creata e distrutta in cicli periodici, regolari.
Viene cosi' data continuamente una nuova opportunita' alle anime individuali di godere dei sensi materiali e, allo stesso tempo, soprattutto quando rivestono la forma umana, di tornare definitivamente nel regno di Dio, dove la vita e' eterna e non si deve subire alcun tipo di sofferenza, di morte o di distruzione dei corpi materiali, che in realta' sono estranei all'anima spirituale.
Haribol !
Gokula Tulasi das (RKC Pisa) |
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RKC Mayapur
Amministratore
Estero
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