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mauricello
Utente Normale

Lazio
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Inserito il - 16/04/2008 : 16:54:07
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Hare Krishna! Nel mio giovane percorso spirituale, sebbene la mia non più giovanissima età, mi sono imbattutto nel meraviglioso movimento per la Coscienza di Krishna a Roma e ne ho colto la semplicità e al contempo la profondità. Nel mio desiderio di realizzazione spirituale, che mi aveva già portato a leggere alcuni testi grandiosi come la Baghavad-Gita, ho trovato molte risposte, a mio avviso impressionati per la loro potente chiarezza, ma ho alcune domande che ogni tanto vengono alla luce, domande che porrei al mio Guru, ma non so chi sia, e se sia contattabile tramite questo mezzo o in maniera diretta il rappresentante vivente della linea di maestri che provengono da Sri Krishna. Per questo motivo confido nella comprensione del satsang, che potrà di certo aiutarmi. 1) Castità. Sessuale o anche amorosa? Si può amare il proprio partner pur mantenendo la barra verso Dio? L' astinenza deve essere di natura esclusivamente sessuale o anche amorosa? L' attività sessuale può essere consentita solo nel matrimonio o anche al di fuori? E quella puramente amorosa? 2) Nella pronuncia del Mahamantra quale deve essere la respirazione? Spesso mi capita di rimanere in apnea per completare il mantra, ed essere costretto ad inspirare prima di ripeterlo. In definitiva il mantra deve essere completato in un unica espirazione? 3) Immagino che tutto ciò che provenga dall'uccisione degli animali sia proibito, quindi anche gli indumenti in pelle (scarpe, cinture etc). Ovvio che non ne acquisterò più altri, ma quelle di vecchia fattura? Chiedo scusa per l' ovvietà delle domande, mi auguro che le cogliate con la stessa sincerità con cui io le ho poste. Hare Krishna!
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RKC Mayapur
Amministratore
    

Estero
2312 Messaggi |
Inserito il - 18/04/2008 : 13:25:08
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Caro amico, Hare Krishna, grazie molte di averci scritto e del tuo interesse per la coscienza di Krishna, lo scopo della vita umana.
La lettura della Bhagavad-Gita (unita a quella di altri testi sacri autorevoli, come lo Srimad Bhagavatam, per esempio) e’ proprio cio’ che serve per trovare risposta a tutte le nostre domande, specialmente quando tali testi sono commentati da un grande maestro spirituale come Bhaktivedanta Svami Srila Prabhupada, il fondatore del movimento Hare Krishna.
Il servizio che svolgiamo qui a Radio Krishna Centrale e’ di diffondere i suoi insegnamenti, basando i nostri interventi esclusivamente su cio’ che lui ha detto o scritto nei suoi libri, mantenendo integre le sue istruzioni.
In questo modo ci sforziamo di aiutare coloro che ancora non hanno avuto la possibilita’ di approfondire la lettura di tali opere, a trovare risposta alle loro domande, come se le stessero ponendo a Srila Prabhupada stesso.
Identiche risposte si potranno trovare consultando i suoi libri, che gli sono equivalenti (libro Bhagavata = persona Bhagavata), essendo nient’altro che la stampa delle sue esatte parole.
Infatti, non c’e’ questione di aver bisogno di un rappresentante “vivente”, in quanto un puro devoto, una persona santa come Srila Prabhupada, non e’ veramente morto, ma e’ soltanto scomparso alla nostra vista, cosi’ come il Sole scompare all’orizzonte quando tramonta, pur continuando ad esistere (benche’ invisibile a qualcuno): similmente, Srila Prabhupada si e’ sottratto alla nostra vista, ma ci ha lasciato i suoi preziosi insegnamenti spirituali, eterni, provenienti dalla successione disciplica autentica chiamata Brahma-Madhva-Gaudiya vaisnava sampradaya; e in quanto tali, questi insegnamenti non perdono mai la loro potenza, nonostante l’apparente assenza “fisica” di chi li ha enunciati.
Percio’ si puo’ accettare direttamente Srila Prabhupada come nostro maestro spirituale istruttore (siksha guru), studiando semplicemente i suoi libri.
Come Dio stesso nelle Sue varie manifestazioni personali, infatti, anche i Suoi puri devoti non nascono e non muoiono come le persone ordinarie di questo mondo, bensi’ appaiono e scompaiono, per compiere determinate missioni in vari tempi e luoghi della creazione materiale, a favore del progresso spirituale di ogni essere vivente.
Le fortunate anime individuali che, nel loro vagabondare in varie specie di vita sui diversi pianeti della manifestazione cosmica, vengono a contatto in un modo o nell’altro con gli insegnamenti di questi maestri, e li praticano, diventano loro discepoli a tutti gli effetti, e possono essere guidati da loro direttamente, senza necessita’ di un rappresentante “vivente”, perche’ questi stessi maestri sono effettivamente ancora viventi: magari altrove, fisicamente parlando, ma sempre presenti nelle loro istruzioni.
Quindi chi segue le istruzioni di Srila Prabhupada, puo’ beneficiare direttamente della sua presenza e guida, anche adesso e per sempre: il fatto da considerare, semmai, e’ la presenza o meno di tali istruzioni, perche’ con il trascorrere del tempo, la conoscenza tende a perdersi o comunque ad essere alterata, quindi se essa non e’ disponibile, ovviamente non sara’ possibile prenderne beneficio. Tuttavia e’ previsto dalle scritture vediche che gli insegnamenti di Srila Prabhupada restino disponibili per almeno 10.000 anni, percio’ dovremmo senz’altro avvantaggiarci di questa importante occasione.
Per quanto riguarda il maestro spirituale “vivente” di cui parli, e’ necessario per la cerimonia di iniziazione “disksha” (per questo e’ chiamato diksha-guru”), che pero’ ha un’altra funzione, e non necessariamente quella di istruire il discepolo sul sentiero spirituale. La funzione del diksha guru e’ quella di togliere il karma (le reazioni alle attivita’ materiali compiute) del discepolo fino a quel momento, facilitandolo grandemente nel suo avanzamento spirituale.
Tuttavia tale iniziazione, che tra l’altro non e’ neppure indispensabile (anche se consigliabile, ad un certo punto del nostro percorso spirituale), perche’ il canto del mantra Hare Krishna da solo puo’ comunque annullare ogni conseguenza del nostro karma, non e’ da ricercarsi freneticamente, bensi’ da ponderare con molta attenzione, perche’ prima di accettarla bisogna essere disposti a seguire perfettamente tutte le regole ed i principi stabiliti dal maestro spirituale siksha (l’istruttore, che nel movimento Hare Krishna rimane sempre Srila Prabhupada, anche per i maestri iniziatori stessi).
Se non ci sentiamo ancora pronti a cio’, o se la nostra situazione familiare o sociale ecc. non ce lo permettono ancora, possiamo fare ugualmente un significativo progresso spirituale, seguendo soltanto parzialmente le regole, con l’intento di migliorare quando possibile.
Una descrizione a grandi linee del processo, che ti invito a visionare per renderti conto meglio di quanto stiamo dicendo, puo’ essere trovata qui: www.radiokrishna.com/bhaktiyoga
Per quanto riguarda poi, il “tuo” guru, non e’ che ne esista uno solo, piuttosto sei tu stesso a dover scegliere chi seguire. Da parte nostra, semplicemente presentiamo Srila Prabhupada come maestro spirituale istruttore di chiunque desideri avvantaggiarsi dei suoi insegnamenti.
Ti ricordo inoltre che sat-sanga significa associazione con PURI devoti, o loro rappresentanti (che ripetono cioe’ i loro stessi insegnamenti) e non con devoti neofiti o di avanzamento mediano, che potrebbero non essere, appunto, del tutto rappresentativi. Percio’ il miglior sat-sanga, e’ ancora la lettura dei libri di Srila Prabhupada, che corrisponde esattamente ad avere la sua personale associazione.
Passiamo ora alle tue domande specifiche:
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1) Castità. Sessuale o anche amorosa? Si può amare il proprio partner pur mantenendo la barra verso Dio? L' astinenza deve essere di natura esclusivamente sessuale o anche amorosa? L' attività sessuale può essere consentita solo nel matrimonio o anche al di fuori? E quella puramente amorosa?
Prima di parlare di astinenza da qualche attivita’, si dovrebbe piuttosto parlare di aggiunta, di attivita’, stavolta spirituali, come il canto del mantra Hare Krishna e l’ascolto delle glorie del Signore (dette in sanscrito “sravanam” e “kirtanam”), nella nostra vita. In questo modo potremo gradualmente sviluppare un gusto spirituale che ci fara’ spontaneamente lasciare quello materiale, anche il piu’ elevato (quello sessuale).
Senza sviluppare tale gusto spirituale, sara’ molto difficile anche solo comprendere come si possa abbandonare ogni attivita’ che tenda alla gratificazione dei sensi del corpo materiale, come quella sessuale: grossolana o sottile, o “amorosa”, come la chiami tu, fa lostesso.
La parola “amore” (o “prema” in lingua sanscrita) infatti, puo’ riferirsi soltanto a Dio. In altre parole l’amore esiste soltanto per il Signore. Quando i nostri sentimenti sono rivolti a qualcun altro che non sia Dio, non si tratta piu’ di amore bensi’ di lussuria (“kama”, in sanscrito), perche’ si tende a gratificare i propri sensi anziche’ quelli del Signore.
Questa tendenza potra’ essere gradualmente abbandonata, man mano che la nostra comprensione e gusto spirituale aumentano, ma poiche’ lo chiedi, ti rispondo che la perfezione e’ astenersi da ogni attivita’ sessuale “illecita”, cioe’ che non abbia il fine della procreazione, e che non sia svolta con il proprio coniuge (non semplicemente “partner”).
Pur astenendosi da relazioni sessuali illecite, esistera’ senz’altro una relazione affettuosa tra marito e moglie, improntata pero’ al comune servizio devozionale al Signore, e non alla reciproca soddisfazione dei sensi.
Pero’ ti ripeto, a questo stadio si giunge gradualmente grazie al processo, e non e’ necessario praticare tale astinenza PRIMA, di seguire il processo.
2) Nella pronuncia del Mahamantra quale deve essere la respirazione? Spesso mi capita di rimanere in apnea per completare il mantra, ed essere costretto ad inspirare prima di ripeterlo. In definitiva il mantra deve essere completato in un unica espirazione?
No, non c’e’ nessuna regola particolare da seguire nella recita del mantra. Puoi prendere fiato quanto vuoi, senza preoccuparti di finire il mantra in un certo tempo o entro una certa espirazione. Basta rimanere concentrati il piu’ possibile sull’ascolto della vibrazione sonora.
La grazia del Signore Caitanya Mahaprabhu ha reso il mantra Hare Krishna efficace in ogni condizione, in quest’era, appositamente per facilitare il nostro avanzamento spirituale, che altrimenti sarebbe davvero molto difficile (per non dire impossibile).
Puoi sentire un’esempio di recita qui: http://www.radiokrishna.com/rkc_archive_new/index.php?q=s&s=chanting+japa
L’intero programma spirituale, comprensivo dei testi scritti, lo trovi invece qui: https://padasevanam.mediarama.com/rkcforum/forum/topic.asp?TOPIC_ID=599
3) Immagino che tutto ciò che provenga dall'uccisione degli animali sia proibito, quindi anche gli indumenti in pelle (scarpe, cinture etc). Ovvio che non ne acquisterò più altri, ma quelle di vecchia fattura? Chiedo scusa per l' ovvietà delle domande, mi auguro che le cogliate con la stessa sincerità con cui io le ho poste. Hare Krishna!
Si, dovremmo evitare ogni violenza inutile. Per quella gia’ compiuta in passato per ignoranza, possiamo chiedere perdono al Signore cantando Hare Krishna e impegnandoci nel bhakti yoga, adottando qualche rimedio pratico che il caso richieda. Per esempio potremmo regalare le cinture e le scarpe di pelle ai bisognosi. Oppure possiamo attendere che si usurino, tuttavia in alcuni frangenti non e’ consigliato vestire in pelle, per esempio quando ci rechiamo in un tempio, o partecipiamo a qualche festa in onore del Signore. E’ una questione da risolvere con il buon senso pratico.
Spero di averti risposto adeguatamente. Rimanendo sempre a tua disposizione, ti saluto fraternamente e ti faccio tanti auguri per il tuo cammino spirituale, Haribol !
Gualberto Berti (Gokula Tulasi das) Radio Krishna Centrale Pisa |
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mauricello
Utente Normale

Lazio
8 Messaggi |
Inserito il - 26/04/2008 : 12:46:59
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Caro Gokula Tulasi das, Hare Krishna! Ti voglio ringraziare per avermi risposto in maniera esauriente nonostante le mie domande fossero intrise dell' ignoranza propria di un neofita. Sento molto vicine a me tutte le considerazioni che fai e ciò mi riempie di felicità perchè mi rendo conto di essere sulla buona strada. Ho tanto da percorrere, ma la lettura dei testi sacri e la guida del nostro Maestro Bhaktivedanta Srila Prabhupada, con la grazia di Krishna, mi aiuterà certamente in questo percorso. Oggi parteciperò all'Harinam del tempio di Roma, una esperienza unica che mi ha coinvolto anche sabato scorso. Sono tanti i passi da fare, molto ho da imparare, e confido che Krishna e il suo diletto discepolo Srila Prabhupada vorranno illuminarmi nella strada che sto facendo, nel frattempo anche le tue parole mi sono di grande aiuto. Ti ringrazio ancora e confido di poter avere le tue illuminanti risposte se avessi domande, sperando che questa mia sete di conoscere non sia nociva alla vera realizzazione spirituale, anche se, da come spero di aver capito leggendo il testo di Srila Prabhupada "la scienza della realizzazione spirituale", ogni domanda è lecita, purchè dettata da vera devozione e finalizzata al perfezionamento della strada per la Coscienza di Krishna. Grazie ancora, Hare Krishna! Mauro. |
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RKC Mayapur
Amministratore
    

Estero
2312 Messaggi |
Inserito il - 28/04/2008 : 13:52:52
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Caro Mauro, Hare Krishna, grazie della lettera, certamente ogni domanda e’ lecita, informarsi e’ importante e anzi indispensabile, quando ci sono dubbi su come praticare la coscienza di Krishna (questo succede specialmente all’inizio del nostro impegno nel servizio devozionale, quando ancora non abbiamo acquisito sufficienti informazioni da Srila Prabhupada, leggendo e studiando i suoi libri).
Quindi la tua sete di conoscenza e’ certamente un buon segno, indice di grande virtu’: l’unica cosa di cui ti devi accertare, e’ appunto quella di acquisire tale conoscenza da una fonte attendibile, cioe’ da Srila Prabhupada o da chi lo rappresenta integralmente, e questo dev’essere riscontrabile confrontando cio’ che si dice, con i libri di Srila Prabhupada.
Proprio per facilitare questa acquisizione autorevole manteniamo il nostro servizio di assistenza qui a Radio Krishna Centrale, anche attraverso il sito, il forum, via mail ecc. ecc., e saremo sempre lieti di rispondere a qualunque tua domanda sulla coscienza di Krishna.
Grazie del tuo interesse verso la vita spirituale, ti faccio tantissimi auguri e ti abbraccio fraternamente, Haribol !
Gokula Tulasi das |
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