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amara
Utente Medio
 
17 Messaggi |
Inserito il - 16/01/2008 : 16:15:24
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haribol devoti! ho letto in un sito che i buddhisti che raggiungono la perfezione entrano nel pradhana che è un luogo "vuoto" come l'oggetto della meditazione del buddhismo Hinayana. cosa dice Srila Prabhupada a proposito? la destinazione dei buddhisti è il pradhana o il brahman?
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RKC Mayapur
Amministratore
    

Estero
2313 Messaggi |
Inserito il - 17/01/2008 : 02:46:42
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Hare Krishna Amaranath, di solito Srila Prabhupada parla di nichilismo (annichilazione), di dissoluzione o di teoria del vuoto (in inglese "voidism", che corrisponde alla filosofia sunya vada), o anche di nirvana, come puoi vedere nello Srimad Bhagavatam 3.27.17, 4.23.15 e 6.5.20.
Nello Srimad Bhagavatam 4.23.17 Srila Prabhupada dice anche che il nichilismo (voidism) o sunya vada e' paragonabile al riassorbimento di ogni cosa nel maha tattva che avviene alla fine della creazione materiale.
Una spiegazione molto dettagliata della filosofia buddhista, comparata alle conclusioni vaisnava, si trova poi nella Caitanya Caritamrita, Madhya Lila, 9.49: qui e' detto chiaramente che "... La meta suprema della filosofia buddhista consiste nel dissolvere il corpo..."
Comunque sia, tutto e' immerso nel Brahman, anche il pradhana, che e' l'aggregato dei tre guna ancora non differenziato, in uno stato antecedente alla manifestazione della prakriti (vedi Srimad Bhagavatam 3.26.10, 17 e 19).
Quindi dire genericamente che i buddhisti ottengono il Brahman come destinazione, sebbene essa sia in realta' il maha tattva (o forse il pradhana, secondo le fonti che riporti tu), non sarebbe comunque contraddittorio. Sarebbe soltanto piu' generico: in realta' Srila Prabhupada, nel commento allo Srimad Bhagavatam 4.23.15, dice che i buddhisti considerano vuoto il brahmajyoti (la radiosita' del Brahman).
Piuttosto, e' importante capire che tale posizione rimane comunque temporanea, perche' l'anima ha una tendenza ad agire, e ad un certo punto si manifestera'. Non avendo informazioni sul mondo spirituale, l'anima dovra' quindi tornare nel mondo materiale, per mettere in pratica quella tendenza intrinseca.
Infatti si puo' sfuggire definitivamente al ciclo di nascite e morti soltanto con il servizio devozionale, che offre una destinazione eterna, il ritorno alla nostra posizione costituzionale di compagni del Signore, nel Suo regno spirituale.
Haribol !
Gokula Tulasi das
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amara
Utente Medio
 
17 Messaggi |
Inserito il - 17/01/2008 : 18:54:10
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ti ringrazio Gokula Tulasi Prabhu per la risposta elaborata e per il benvenuto. Hare Krishna! |
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RKC Mayapur
Amministratore
    

Estero
2313 Messaggi |
Inserito il - 26/01/2010 : 03:03:51
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Aggiornamento: secondo la spiegazione di Bhaktivedanta Svami Prabhupada al verso 3.26.19 dello Srimad Bhagavatam, citata parzialmente sotto, il "maha-tattva" stesso e' chiamato anche "pradhana" o, in alcuni casi, "brahman".
"[...] L'elemento fondamentale della natura materiale e' il maha-tattva, l'origine di tutte le varieta'. Questa parte della natura materiale, che e' chiamata "pradhana" o anche "brahman", e' fecondata dal Signore supremo e produce tutte le varieta' di entita' viventi". A questo riguardo la natura materiale e' definita qui "brahman" perche' costituisce un riflesso distorto della natura spirituale". [...]
Haribol !
Gokula Tulasi das
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