RKC Mayapur
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Estero
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Inserito il - 18/10/2007 : 21:45:23
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DALLA CORRISPONDENZA DI RKC PISA
... Come capire quale è la direzione giusta da seguire? Il vento soffia in diverse direzioni... Porta tutte le navi in un unico posto?
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Caro ......., Hare Krishna, non ti preoccupare, e' normalissimo avere dei dubbi, il dubbio e' una funzione della intelligenza, guai se non ci fosse. Ma e' vero che studiando, tutti i dubbi saranno dissipati, infatti e' soltanto una questione di insufficienti informazioni. Ancora non conosci abbastanza Srila Prabhupada, e quindi non ti fidi del tutto. Ma e' solo una questione di tempo, se prosegui nel metodo, con lo studio, il mantra ed i principi, perfino se mantieni dei dubbi, purche' tu sia pronto ad accettare le spiegazioni che Srila Prabhupada ti dara', senza pregiudizi. D'altra parte sarai sempre libero di accettare o meno le sue conclusioni, e in base a cio', il tuo progresso spirituale avanzera' proporzionalmente. Comunque di questo ti accorgerai da solo, con il tempo. C'e' un verso apposito nei Veda che risponde precisamente alla tua domanda, ed e' il seguente: Tarko pratisthah srutayo vibhinna… Mahajano yena gatah sa panthah".
La logica e' instabile, le scritture sono varie (la loro lettura e' insufficiente a trovare una conclusione) e i saggi hanno opinioni differenti, percio' i veri principi religiosi risiedono nei mahajana.
S.B. 6.4.31 C.C. Mad 17.186 C.C. Mad 25.57
----------------------------- In poche parole, l'unica salvezza e' avere fiducia nei grandi saggi e santi maestri spirituali, che dimostrano con il loro esempio personale, di vivere in completa felicita' nell'amore per Dio (i 12 Mahajana dell'universo e i loro rapresentanti autentici), e che insegnano a tutti come fare altrettanto. Sono tali, persone come Gesu' Cristo, Maometto, i sei gosvami di Vrindavana, Srila Prabhupada, ed altri, che sebbene abbiano predicato in maniera diversa nei dettagli, rispecchiavano comunque la parola del Signore, in accordo alla loro missione. Infatti Dio manda periodicamente Sue espansioni, figli, maestri e rappresentanti sulla Terra, allo scopo di elevare gradualmente l'umanita' verso la piattaforma spirituale. A seconda del luogo, del periodo e delle persone coinvolte (desa, kala e patra), questi Suoi rappresentanti predicano in vari modi, tuttavia il loro scopo e' sempre quello di avvicinare le persone all'unico Dio, la persona suprema, da Cui ognuno proviene. Le scritture ci danno anche i parametri con cui riconoscere gli autentici rappresentanti del Signore, secondo il famoso "paradigma vedico", di cui abbiamo parlato spesso sul forum, basta che scrivi la frase sul motore di ricerca, qui: https://padasevanam.mediarama.com/rkcforum/forum/search.asp , e troverai diverse informazioni utili (soprattutto in questa discussione: https://padasevanam.mediarama.com/rkcforum/forum/topic.asp?TOPIC_ID=272 ) Naturalmente bisogna fare attenzione a seguire i loro VERI insegnamenti, e non altri, contraffatti da persone senza scrupoli, che li modificano nel corso del tempo (vedi pseudo-cristianesimo, pseudo-islamismo, pseudo-induismo, ecc.), e che portano ai vari conflitti che vediamo nel mondo, tutti basati sull'errata identificazione con il corpo materiale. Anche di questo abbiamo parlato ampiamente sul forum, basta che cerchi con il solito motore la parola "gesu", per esempio. https://padasevanam.mediarama.com/rkcforum/forum/search.asp Vi troverai spiegato un po' in generale tutto quello che ti serve, anche che la coscienza di Krishna e' la piattaforma di base per ogni principio religioso (specialmente in questa discussione: https://padasevanam.mediarama.com/rkcforum/forum/topic.asp?TOPIC_ID=50 ed in questa: https://padasevanam.mediarama.com/rkcforum/forum/topic.asp?TOPIC_ID=763 ) In conclusione, poiche' abbiamo a disposizione una conoscenza ed un metodo perfetti, per progredire spiritualmente senza alcun problema, la coscienza di Krishna, mentre gli altri metodi, sebbene puri in origine, sono stati alterati nel corso del tempo (per questo Srila Prabhupada e' stato mandato a ripristinare il bhagavad-dharma), dovremmo senz'altro avvantaggiarsene, sicuri di star facendo la cosa piu' giusta e di soddisfazione anche per TUTTI gli altri rappresentanti del Signore (infatti tra di loro non c'e' invidia, come invece succede tra persone comuni). Chi soddisfa il Signore, in un modo o nell'altro, soddisfa automaticamente anche tutti gli altri esseri, compresi i diversi Suoi rappresentanti. Non vi e' necessita' di rimanere legati ad una o all'altra fede, in quanto si tratta di considerazioni temporanee, valide soltanto relativamente ad un certo contesto, mentre l'anima e' eterna, e la coscienza di Krishna e' SEMPRE e COMUNQUE la sua condizione naturale. E non vi e' nemmeno la necessita' di lasciare, le pratiche di una o dell'altra fede, a patto che siano autentiche e di reale beneficio spirituale. A questo proposito passiamo ora a rispondere alla tua lettera punto per punto:
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La vita scorre come sempre...non ti nascondo però che in questi giorni mi sono sentito un po perso e confuso. Io sono nato e cresciuto come cristiano cattolico e non ti nascondo che mi sono sempre sentito legato alle mie radici...come devo relazionarmi con la mia "vecchia" fede? Devo rinnegarla forse? Onestamente non penso di farcela... se invece devo pensare Krishna=Cristo la cosa assume un senso, la pace torna nel mio cuore.
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Per prima cosa sei nato, ma soltanto in questo corpo, da qualche decina d'anni, in un determinato contesto, sempre temporaneo. Se fossi nato in India o in Arabia, o su un'altro pianeta, o come animale (cosa che puo' succederti nella prossima vita, e che ti e' gia' successa infinite volte nelle precedenti), quale sarebbe l'utilita' di dichiararti cristiano (o qualsiasi altra cosa) adesso ? Che tu ti dichiari cristiano, musulmano o induista, e' ugualmente sicuro che dovrai lasciare questo corpo temporaneo e prenderne un'altro, non a tua scelta ma secondo il tuo karma, e quindi non ha molto senso parlare di fede contestuale. Adesso ti ritieni cristiano, ma tra soltanto 100 anni potrai ritenerti musulmano, ateo o buddhista, o chissa'. La coscienza di Krishna invece e' eterna, ed e' la funzione naturale dell'anima spirituale, il suo (sanatana) dharma: il servizio devozionale al Signore Supremo. E continua vita dopo vita, al di la' delle distinzioni di fede contestuale, geografica, sociale, educazionale o che dir si voglia. Quindi non si tratta di rinnegare quest'ultima, ma di sottoporla al vaglio della maschera di confronto del paradigma vedico, per vedere se e' autentica ed efficace, o meno. Attualmente, come accennavo sopra, la cosiddetta religione cristiana, cattolica, protestante o altro che sia, dispone di poche ed alterate informazioni spirituali, che ben difficilmente possono guidare l'uomo comune al livello trascendentale, a causa della introduzione arbitraria di conoscenza difettosa, dogmi e simili, effettuata da parte di persone non elevate spiritualmente, nel corso del tempo. Per questo Srila Prabhupada e' apparso, per ripristinare i veri principi religiosi. Seguendo le regole ed il metodo da lui stabilito, puoi diventare un miglior cristiano, se vuoi, o un miglior musulmano, o induista. Come preferisci, ma e' necessario seguire i veri principi religiosi, indipendentemente dalla pratica di fede adottata e dal contesto esterno, materiale. Percio' piu' che di rinnegare, si parla di ripristinare, la vera religione. Per quanto riguarda la relazione tra Krishna e Gesu', e' spiegato ampiamente nello Srimad Bhagavatam che Krishna e' Dio, la suprema personalita' di Dio, dal Quale ogni altra emana. Gesu' Cristo e' invece il figlio di Dio, percio' e' il figlio di Krishna. Krishna e' piuttosto quel Padre di cui Gesu' parlava ai suoi discepoli. Inoltre sempre nello Srimad Bhagavatam e' descritto il pianeta che corrisponde al paradiso dei cristiani (veri), che e' chiamato Brahmaloka o Satyaloka. La', il Signore Gesu' Cristo insegna ai suoi discepoli la coscienza di Krishna e vive con loro nella piu' alta felicita' spirituale, ed alla fine dei tempi, quando Brahma muore e l'universo viene distrutto, si trasferisce nel mondo spirituale, portandosi dietro i suoi degni discepoli. Come puoi notare, i Veda ci danno molte piu' informazioni su Gesu' degli stessi scritti cristiani, che sono paragonati ad un dizionario tascabile rispetto ad un'enciclopedia completa. E' soltanto una questione di informazioni e di fiducia.
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Lo studio della Bhagavad gita continua...Prabhupada usa molte volte espressioni forti che fanno tremare la mia fede traballante. Il verso 40 del quarto capitolo mi ha fatto pensare non poco...leggo la bhagavad gita sperando di trovare la Via? O non ho dubbi che la Bhagavad contiene la Via? Converrai che la questione cambia...insomma il mio cuore scoppia di desiderio di Dio, ma ciò non basta. Sono confuso... --------------------
Non preoccuparti, caro amico, quel verso non si riferisce a dubbi come i tuoi, leciti, con la tua scarsa quantita' di informazioni, tipica (e normale) del periodo iniziale di pratica della coscienza di Krishna. Non si riferisce a coloro che praticano per conoscere la verita', che magari hanno dubbi intelligenti (come i tuoi), e che domandano sinceramente e rispettosamente, pronti ad ascoltare la risposta con attenzione e senza pregiudizi (come te), a persone autorevoli per il fatto di ripetere la conoscenza della guru-parampara. Questo e' il normale iter nel progesso spirituale. Tutti i dubbi vanno affrontati e risolti prima possibile, non vanno nascosti ne' rimandati. E il vantaggio della conoscenza che Srila Prabhupada ci ha dato e' proprio quello di non lasciare alcun dubbio scoperto. Generalmente e' soltanto una questione di tempo, quindi domanda pure quanto vuoi, tuttavia, leggendo i libri di Srila Prabhupada, e seguendo il processo della coscienza di Krishna, tutti i dubbi ti saranno chiariti automaticamente. Quel verso della B.G. si riferisce, come Prabhupada spiega nel commento, a uomini "quasi come animali", che non seguono alcun principio religioso, che non riconosco Dio come il supremo, o che usano le scritture a loro vantaggio, per scopi materiali. Niente a che fare con la tua situazione. Quindi continua pure tranquillamente come al solito, assimilando ogni informazione dai meravigliosi libri di Srila Prabhupada. Se leggendo, ti venisse in mente un dubbio che non riesci a risolvere subito, lascialo momentaneamente in sospeso ed attendi la risposta successivamente, vedrai che presto ti sara' chiarito, con altre spiegazioni adatte, da parte di Srila Prabhupada. Sappi che cio' e' del tutto normale nel corso della pratica della coscienza di Krishna, perche' le informazioni da prendere sono veramente tantissime, percio' occorre un po' di tempo affinche' tutti i tasselli del mosaico vadano al loro posto. Ma e' scientifico che cio' si verifichi, a patto di continuare la lettura. Srila Prabhupada ha spiegato appositamente tutti i concetti, ripetutamente, sotto tutti i punti di vista, proprio per facilitarne la compensione a noi, persone comuni. E c'e' riuscito perfettamente, come testimoniano le migliaia di persone che continuano a diventare coscienti di Krishna in tutto il mondo. Alla prossima, Haribol ! Tuo servitore in coscienza di Krishna Gokula Tulasi das
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