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alfoncelen
Utente Medio
 

Campania
43 Messaggi |
Inserito il - 29/07/2007 : 12:18:50
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Da un po di tempo mi attraggono le filosofie orientali e in particolare quelle indiane. Da quel poco che ho letto mi affascina molto la vostra scienza spirituale, ma devo dire che sono attratto anche dalla filosofia buddhista seppure in modo minore. Mi sembra di capire che queste due filosofie hanno molto in comune come la riencarnazione,la non violenza,la compassione per tutti gli esseri viventi e,soprattutto nel voler liberare le anime dalla sofferenza della materia. Allo stesso tempo,trovo queste due filosofie agli antipodi sul metodo adottato per la realizazione spirituale.Il punto di domanda e il seguente: come viene considerata la filosofia buddhista dagli Hare Krisna? Antic. ringrazio per le eventuali risposte..DIST. SALUTI
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RKC Mayapur
Amministratore
    

Estero
2313 Messaggi |
Inserito il - 30/07/2007 : 11:58:23
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Caro Alfonso, Hare Krishna, grazie del messaggio e dell'interesse nella coscienza di Krishna.
La tua domanda e' molto intelligente.
Il Signore Buddha e' certamente un'avatara, ma la Sua missione richiedeva che Egli rinnegasse i Veda e le loro conclusioni (come l'esistenza di Dio, la persona suprema).
Poiche' gli uomini, al tempo della Sua apparizione, prendevano a pretesto i sacrifici descritti nei Veda per uccidere animali senza discriminazione, a causa della Sua compassione per loro Buddha apparve per mettere fine a tale massacro, ma per farlo dovette rinnegare i Veda e stabilire un metodo di realizzazione spirituale alternativo.
Questo metodo pero' non permette di raggiungere l'ultimo dei tre stadi di realizzazione della Verita' Assoluta, ma soltanto il primo.
La filosofia vaisnava e quella buddhista infatti non sono esattamente agli antipodi, ma piuttosto sono due diversi livelli di conoscenza della stessa Verita' Assoluta. Questi stadi sono descritti nei Veda, come si puo' leggere nella spiegazione del verso 2.2 della Bhagavad-Gita, a cura di Bhaktivedanta Svami Prabhupada, che riporto di seguito:
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Si distinguono tre stadi nella realizzazione della Verità Assoluta: Brahman, lo Spirito impersonale e onnipresente; Paramatma, l'aspetto di Dio localizzato nel cuore di ogni essere; e Bhagavan, la Persona Suprema, Sri Krishna. Lo Srimad Bhagavatam rivela questi tre aspetti della Verità Assoluta:
vadanti tat tattva-vidas tattvam yaj jnanam advayam brahmeti paramatmeti bhagavan iti sabdyate
"La realizzazione della Verità Assoluta comporta tre stadi, che sono conoscibili da colui che l'ha attuata fino in fondo. Questi tre aspetti (Brahman, Paramatma e Bhagavan) formano un Essere Unico." (S.B. 1.2.11)
Per illustrare questi tre aspetti della realizzazione della Verità Assoluta prendiamo l'esempio del sole, che possiede anch'esso tre aspetti: i raggi, la superficie e l'astro in sè. Il neofita studia solo i raggi, lo studente più istruito esamina la superficie, mentre il più avanzato riesce a entrare nell'astro stesso. Lo studente comune che si accontenta di studiare la luce del sole come presenza diffusa, cioè l'irradiamento impersonale del sole, può essere paragonato a colui che riesce a realizzare solo l'aspetto Brahman della Verità Assoluta. Lo studente più avanzato, invece, giunge a osservare il disco solare, che corrisponde all'aspetto Paramatma della Verità Assoluta, mentre lo studente capace di entrare nel cuore dell'astro corrisponde a colui che ha realizzato l'aspetto personale della Verità Assoluta. Sebbene coloro che cercano la Verità abbiano tutti il medesimo oggetto di studio, i bhakta sono gli spiritualisti più avanzati perché conoscono Bhagavan, cioè l'aspetto supremo della Verità Assoluta. I raggi, il disco solare e la vita sull'astro sono intimamente connessi tra loro, ma costituiscono tre campi di studio differenziati secondo i tre livelli di comprensione.
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Il Nirvana, la perfezione massima a cui aspirano i buddhisti, corrisponde a raggiungere l'aspetto Brahman.
Naturalmente Buddha conosceva anche gli stadi successivi (essendo Egli Stesso un'emanazione del Signore), ma non li ha rivelati a causa della Sua missione, come gia' spiegato.
Si fa l'esempio di una lampadina, che non rivela tutta la potenza della centrale elettrica a cui e' collegata, ma soltanto quella necessaria, per esempio ad illuminare una stanza. Tuttavia la potenza della centrale e' pienamente presente ai capi della lampadina. E' soltanto limitata dalla necessita' d'uso.
Similmente Buddha possedeva la piena conoscenza di Dio, Bhagavan, ma non l'ha rivelata a causa delle condizioni di necessita' esterne. Questo comportamento faceva parte di un preciso piano del Signore, atto ad elevare gradualmente l'umanita' verso la piu' alta realizzazione spirituale.
Dopo Buddha apparve infatti Sankaracarya (un'emanazione di Siva), che ristabili' i Veda pur mantenendo il rispetto di ogni forma di vita (in questo modo gli uomini si riavvicinarono ai Veda, ma senza usarli come pretesto per uccidere animali).
In seguito il Signore Gesu' Cristo venne, per aprire la strada ad una piu' profonda comprensione della Verita' Assoluta (quella di Dio come persona suprema, che corrisponde all'aspetto Bhagavan), avvicinandovi gli uomini del suo tempo. Simile servizio fu svolto da Maometto poco dopo.
Piu' tardi il Signore Caitanya getto' le basi del Movimento del Sankirtana, destinato ad elevare tutti gli uomini del nostro tempo, specialmente dopo che Bhaktivedanta Svami Prabhupada predico' i Suoi insegnamenti in tutto il mondo.
Molti altri avatara e rappresentanti autentici del Signore sono apparsi durante la storia dell'umanita', sempre con lo scopo di ristabilire i principi religiosi originali e di portare cosi' tutti gli uomini verso il vero ed unico scopo della vita, la realizzazione spirituale. Nonostante questo, i loro insegnamenti possono differire, in base alla rispettiva missione, al tempo, al luogo, alle circostanze e alle persone coinvolte.
Ovviamente conviene accettare il metodo piu' adatto all'epoca in cui viviamo.
La scienza spirituale del bhakti yoga, cosi' com'e' spiegata da Bhaktivedanta Svami Prabhupada nei suoi libri, rappresenta attualmente la piu' elevata ed attendibile fonte di conoscenza trascendentale, che risale a Krishna Stesso, attraverso la successione disciplica di maestri spirituali autentici chiamata Brahma-Gaudiya (vaisnava-sampradaya).
Srila Prabhupada ha anche stabilito, a beneficio di tutti, un metodo di realizzazione personale facilmente praticabile da chiunque nel mondo, e di sicura efficacia, come provano le Migliaia e Migliaia di persone che lo hanno accettato durante gli ultimi decenni. Questo metodo e' descritto nelle sue opere, e riportato sul nostro forum in molti punti, per esempio qui:
https://padasevanam.mediarama.com/rkcforum/forum/topic.asp?TOPIC_ID=880
Ti invito a provarlo, per sperimentarne anche tu i benefici effetti spirituali.
Altre informazioni riguardanti la tua domanda possono essere trovate in molte discussioni su questo forum, per esempio qui:
https://padasevanam.mediarama.com/rkcforum/forum/topic.asp?TOPIC_ID=770
e qui:
https://padasevanam.mediarama.com/rkcforum/forum/topic.asp?TOPIC_ID=935
oppure inserendo le parole chiave "buddha", "buddhismo" e cosi' via nell'apposito motore di ricerca, qui:
https://padasevanam.mediarama.com/rkcforum/forum/search.asp
Naturalmente siamo sempre a tua disposizione per ulteriori informazioni.
Grazie ancora per la domanda e tanti auguri per la tua ricerca della Verita' Assoluta, Hare Krishna !
Gokula Tulasi das |
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alfoncelen
Utente Medio
 

Campania
43 Messaggi |
Inserito il - 30/07/2007 : 12:32:32
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Quindi,si puo affermare che il movimento degli Hare Krisna include e non esclude tutte le altre forme di religioni. Ti ringrazio tantissimo per la tua preziosissima risposta.Vi ammiro e vi stimo molto. A risentirci HARE KRISNA |
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RKC Mayapur
Amministratore
    

Estero
2313 Messaggi |
Inserito il - 30/07/2007 : 12:49:06
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Esattamente. Tutte le forme di religione autentiche sono descritte nei Veda (perfino quelle che rinnegano i Veda stessi, come il buddhismo), e poiche' noi ci atteniamo ai Veda, nessuna di queste e' esclusa, anzi e' collocata nella propria corretta posizione.
Per questo non si comprendono le cosiddette "guerre di religione", poiche' Dio e' lo stesso per tutti gli uomini, che appare personalmente o manda sulla Terra i Suoi rappresentanti in vari luoghi e in differenti periodi di tempo, sempre allo scopo di elevare l'umanita' al piano spirituale.
Gli esponenti delle diverse fedi religiose dovrebbero quindi rispettarsi a vicenda e collaborare attivamente per instaurare un clima di vera spiritualita' su tutto il pianeta, invece di dichiarare "il loro Dio" superiore a quello di altri, e in questo modo fomentare dissidi e conflitti a non finire, soltanto per ignoranza.
Cio' non e' certo gradito a Dio. Egli e' il padre di tutti gli esseri viventi, a qualunque fede religiosa essi pensino o dichiarino di appartenere, e il Suo disegno e' ben piu' grande di quanto il minuscolo cervello umano possa immaginare. Ed e' sempre per il reale benessere di ognuno, nonostante la gente in generale non lo sappia.
Hare Krishna
Gokula Tulasi das
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