Autore |
Discussione  |
|
LiquidGold
Nuovo Utente

4 Messaggi |
Inserito il - 05/06/2007 : 15:32:29
|
Cari Amici, vi scrivo per porvi un quesito per me della massima importanza, per questo attenderò una vostra risposta qua sul forum con vera trepidazione. Da molti anni leggo i libri di Srila Prabhupada, frequento i vostri centri e apprezzo la vostra fede religiosa e la vostra tradizione, al punto che mi piacerebbe impergnarmi con maggiore serietà nell'applicare nella mia vita, gli Insegnamenti di Srila Prabhupada. C'è un nodo però che non riesco a sciogliere, vorrei che voi mi aiutaste a capire come io possa agire. Io provengo da una famiglia profondamente Cristiano-Cattolica, ho respirato Cattolicesimo fin dai miei primi istanti di vita, ho ricevuto Sacramenti come Battesimo, Confermazione ed Eucarestia e molto sinceramente, la mia religione d'origine non mi ha mai fatto nulla di male, per questo non vedo ragione alcuna per cui voltarle le spalle. Dentro me sento un forte sentimento d'Amore e di riconoscenza verso Gesù Cristo, sento che Lui è stato molto misericordioso nei miei confronti e si è chinato su di me scegliendomi come discepolo (Battesimo e Cresima sono iniziazioni e non mi va di fingere di scordarlo) per questo non potrei MAI abbandonarLo o anche solo secondarizzarLo per scegliere una Via filosofica che, per quanto elevata, col Cristianesimo non c'entra niente. I devoti di Krishna parlano benissimo di Gesù, Prabhupada spesso Lo cita nei Suoi Testi, però poi, inutile negarlo, nella pratica spirituale quotidiana del devoto l'adorazione di Gesù non occupa il benchè minimo spazio. Molti devoti mi hanno rassicurato spiegandomi che Krishna è Dio, adorare Krishna significa già comunque implicitamente soddisfare anche Gesù, non lo metto affatto in dubbio, ma sinceramente non mi basta. Questa risposta non placa affatto ciò che sento di provare nel mio animo. Io desidero fortemente poter continuare ad avere un rapporto diretto, quotidiano con il mio amato Gesù, poterLo servire direttamente, poter dialogare con Lui, sentirLo parte di me e della mia vita. Quindi in soldoni, vorrei poter coltivare la Coscienza di Krsna che mi attrae molto, ma MAI però a detrimento del mio essere Cristiano. Quindi chiedo a voi: è un'assurdità pensare di poter diventare devoto di Krishna senza però abbandonare il Cristianesimo nè la Chiesa Cattolica? Se voi foste al mio posto e provaste i miei stessi sentimenti come agireste?
Ringraziandovi di tutto cuore attendo una vostra risposta, conosco bene questo sito, vi so essere persone estremamente serie, quindi già so che ciò che mi direte mi servirà.
Hare Krsna! Giovanni
|
|
RKC Mayapur
Amministratore
    

Estero
2312 Messaggi |
Inserito il - 06/06/2007 : 03:02:34
|
Caro Giovanni, Hare Krishna, grazie molte della sincera lettera e dell'interessante domanda. Non preoccuparti, il tuo desiderio non e' affatto assurdo, e generalmente quasi tutti i devoti provano o hanno provato sentimenti analoghi ai tuoi (coloro che hanno avuto un'educazione di base cristiano-cattolica, intendo). Si tratta soltanto di comprensione dei termini. Una volta chiarita la questione, con la pratica e lo studio, non ci sono piu' ostacoli nell'adorazione della nostra forma preferita del Signore.
Coscienza di Krishna significa coscienza di Dio, il cui nome originale e' Krishna, appunto. Ma Egli ha anche altri nomi, innumerevoli altri nomi, percio' si puo' praticare la coscienza di Dio, che equivale alla coscienza di Krishna, rivolgendosi al nome del Signore che piu' ci aggrada.
Cristo e Krishna sono la stessa cosa, dal punto di vista spirituale. Krishna e' semplicemente quel padre di cui Gesu' Cristo parlava ai suoi discepoli, predicando l'amore per Lui.
Soddisfare Krishna significa soddisfare anche tutti i Suoi puri devoti (come Gesu' Cristo), e viceversa, quindi non c'e' differenza nel seguire una via di realizzazione spirituale autentica o un'altra, come il cristianesimo o la coscienza di Krishna, purche' essa ci permetta di sviluppare realmente l'amore per Dio.
Come saprai, la coscienza di Krishna richiede delle regole di vita e delle pratiche quotidiane, stabilite da Srila Prabhupada, che permettono a chiunque di elevarsi in breve tempo al piano trascendentale, dove non si e' piu' disturbati dalle influenze materiali. Inoltre la conoscenza filosofica e pratica della Verita' Assoluta e' spiegata perfettamente nei molti libri da lui tradotti e commentati, ed e' a disposizione per aiutarci a progredire fermamente nel servizio devozionale al Signore.
In questo modo un bhakti-yogi imparera' ad amare Dio, con qualunque nome voglia chiamarLo. Bastera' eventualmente, nella nostra comprensione, sostituire il nome "Krishna" con quello che ci e' piu' consono, quello che corrisponde al nostro desiderio (purche' autentico), e sara' possibile ottenere ugualmente il risultato, l'amore per Dio.
Quindi in risposta alla tua domanda "in soldoni", e' certamente possibile praticare la coscienza di Krishna, senza abbandonare il cristianesimo. Il cristianesimo autentico corrisponde, di fatto, alla coscienza di Krishna, ma come sempre succede nel corso della storia dell'umanita', dopo 2000 anni, quello che ha insegnato Gesu' Cristo ci giunge in quantita' ridotta e spesso, purtroppo, alterata dalle varie interpretazioni, mentre la coscienza di Krishna e' integralmente presente negli oltre 80 libri scritti da Srila Prabhupada, percio' e' piu' facile elevarsi spiritualmente seguendo quest'ultima. E nella pratica della coscienza di Krishna e' possibile inserire anche l'adorazione di Gesu' Cristo, non c'e' alcun problema. Nei templi per la coscienza di Krishna questo non viene fatto, a parte qualche eccezione (in Canada, se non ricordo male), perche' la tradizione che seguiamo e' quella vaisnava, ma a seconda delle circostanze, e' una pratica accettabile. Nessuna regola vieta di adorare un puro devoto come Gesu' Cristo.
Per ottenere l'elevazione al livello trascendentale, pero', e' necessario seguire tutte le regole ed i principi stabiliti da Srila Prabhupada, in particolare la recita giornaliera di 16 giri di japa (108 grani) di mantra Hare Krishna al giorno, i 4 principi regolatori e lo studio regolare dei suoi libri. Oltre a queste pratiche, l'adorazione di Gesu' Cristo e' possibile, a propria discrezione.
Per qualsiasi approfondimento siamo a tua disposizione sia con il forum che con l'assistenza individuale, via e-mail ecc., qui alla redazione di RKC Pisa.
Tanti auguri per il tuo progresso spirituale e complimenti per la tua sincerita' di intenzioni, Haribol !
Tuo nel servizio al Signore Gualberto Berti Gokula Tulasi das
|
 |
|
LiquidGold
Nuovo Utente

4 Messaggi |
Inserito il - 06/06/2007 : 10:19:56
|
Sapevo che il vostro apporto mi avrebbe aiutato a riflettere, difatti è stato così. Grazie infinite per la chiarissima risposta che ora provvederò a stamparmi, non solo mi avete aiutato a capire ma anche notevolmente tranquillizzato.
A prestissimo, Hare Krishna! Giovanni |
 |
|
|
Discussione  |
|
|
|