V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
RKC Mayapur |
Inserito il - 20/03/2004 : 16:53:27 INTRODUZIONE ALLA BHAGAVAD-GITA Parte 1 -------------------------------
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la spiegazione introduttiva dell'opera, a cura di Sua Divina Grazia A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada, costituisce elemento fondamentale per l'approfondimento dei 5 principi di base enunciati nella Bhagavad-Gita, in quanto permette di integrarli tutti in una visione globale precisa, che rappresenta il concetto di Verita' Assoluta (illustrato di seguito, al punto 3).
Il contenuto dell'introduzione si puo' suddividere in 6 argomenti principali:
1) Lo spirito con il quale va affrontata la lettura del testo (pagine XV-XIX), la sottomissione.
Come per qualunque altro testo, a cui dovremmo necessariamente dare fiducia (almeno inizialmente), se volessimo studiare un qualsiasi ramo dello scibile umano, come la Medicina, l'Astronomia, la Matematica, o altri, tale stato d'animo e' necessario per poter acquisire le informazioni trattate, senza pregiudizi, che sarebbero solo di ostacolo all'avanzamento spirituale insito nella lettura e nello studio della Bhagavad-Gita.
Come accettiamo a priori l'autorita' di un testo sull'argomento che stiamo studiando, qualunque esso sia, allo stesso modo dovremmo considerare valido l'insegnamento contenuto nella Bhagavad-Gita cosi' come e', di Sua Divina Grazia A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada, almeno per ipotesi, per poter fare in seguito le proprie valutazioni oggettive e formulare il nostro personale giudizio sull'opera.
2) Lo scopo della Bhagavad-Gita (pagine XIX-XX), quello di fornire conoscenza.
Tutti gli esseri viventi sono anime individuali eterne, e come tali sono pieni di conoscenza e di felicita', ma allo stato attuale la conoscenza e' coperta dal velo illusorio della natura materiale, per questo la felicita' eterna non si puo' manifestare. Acquisendo la conoscenza della realta' eterna, la nostra dimensione originale, da una fonte autorizzata (un maestro spirituale autentico, risalente al Signore Stesso attraverso una linea disciplica da maestro a discepolo, chiamata parampara') senza alcuna alterazione, l'illusione svanisce gradualmente, e la nostra condizione originale di eternita', felicita' e conoscenza si risveglia e si manifesta nuovamente.
Questa possibilita' e' una prerogativa particolare della forma umana di vita, ed e' vitale per l'uomo riflessivo domandarsi il perche' della sua esistenza, e la sua destinazione dopo la morte.
In questo testo e' data risposta a tutte queste domande (e a molte altre), in modo scientifico, logico, razionale ed esoterico, in quanto si tratta di uno studio analitico approfondito della scienza spirituale.
3) Il soggetto della Bhagavad-Gita (pagine XX-XXII), la Verita' Assoluta.
Il concetto di Verita' Assoluta comprende i seguenti 5 principi:
_ L'Isvara (Dio, La Persona Suprema). _ Il Jiva (L'essere individuale). _ La Prakritti (La natura materiale). _ Il Kala (Il tempo e lo spazio). _ Il Karma (Azioni e reazioni dell' attivita').
Tra questi oggetti, il Signore Supremo e l'essere individuale sono uguali sul piano qualitativo: la differenza che esiste tra loro e' paragonabile alla differenza che esiste tra il tutto e le sue parti. La natura e' materia inerte, che si manifesta per l'interazione delle tre influenze materiali, mentre il tempo eterno e lo spazio infinito sono considerati al di la' dell'esistenza della natura materiale. Le attivita' dell'essere vivente rappresentano altrettante occasioni che possono imprigionare l'essere nella natura materiale o possono liberarlo.
Di questi 5 principi, i primi 4 sono eterni, ma l'essere individuale, la natura, il tempo e lo spazio sono sotto la direzione del Signore Supremo, che e' assoluto e completamente al di la' di ogni limitazione. Il Signore Supremo e' anche il controllore supremo. L'attivita' materiale dell'essere vivente non ha inizio, ma puo' essere corretta trasformandola in attivita' spirituale, in modo da non comportare piu' reazioni materiali (infatti il 5° principio, il karma, e' soggetto a cambiamenti).
Il Signore e l'essere vivente sono entrambi coscienti e percepiscono entrambi la loro identita' di esseri coscienti in quanto forza vivente. Ma l'essere vivente, condizionato dalla natura materiale, chiamata mahat-tattva, crede di essere separato dal Signore. Tutta la saggezza vedica mira a sradicare questa falsa concezione e a liberare cosi' l'essere vivente dalla sua identificazione illusoria con la materia. Quando questa illusione e' sradicata, con la conoscenza e la rinuncia, gli esseri viventi possono agire e anche godere in modo responsabile.
Nel Signore la sensazione di godere e' reale, mentre nell'essere vivente questa sensazione e' solo una specie di ardente speranza. Questa diversita' di coscienza e' cio' che distingue le due identita', cioe' quella del Signore e quella dell'essere individuale. Altrimenti non esisterebbe differenza tra i due. Percio' l'essere individuale e il Signore sono eternamente e simultaneamente uguali e differenti (acintya bheda-abheda tattva). Tutto l'insegnamento della Bhagavad-gita si fonda su questo principio. (Cfr. Srimad Bhagavatam 1.15.27 spiegazione, dello stesso autore) ------------------------- FINE della parte 1 |
3 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
RKC Mayapur |
Inserito il - 22/11/2020 : 13:40:24 Hare Krishna Luciano,
grazie per l'incoraggiamento a riprendere il corso di studio sulla Bhagavad Gita cosi' com'e', sospeso da tanti anni, a causa dei moltissimi altri impegni che abbiamo alla redazione di RKC.
Speriamo di riuscire a terminarlo, grazie molte per il tuo interesse ! Tuttavia anche la lettura ripetuta della sola Bhagavad Gita cosi' com'e', puo' darci tutte le informazioni necessarie, specialmente se in contemporanea, applichiamo alla nostra vita un metodo autentico di realizzazione spirituale, come il bhakti yoga:
www.radiokrishna.com/bhaktiyoga.htm
che tra gli altri, ha l'effetto di "aprire le porte" del nostro corpo, grossolano e sottile, all'acquisizione della conoscenza trascendentale.
Buono studio e un saluto fraterno, Haribol !
Gokula Tulasi das (RKC Mayapur)
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luncio27 |
Inserito il - 20/11/2020 : 23:48:30 Hare Krishna, dopo potrei trovare delle spiegazioni esaurienti per i capitoli 12/18 della Bhagavad Gita, come quelle che avete fatto voi? Grazie. |
RKC Mayapur |
Inserito il - 06/11/2016 : 09:46:45 Parte 2: https://padasevanam.mediarama.com/rkcforum/forum/topic.asp?TOPIC_ID=272 |
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