V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Orlando |
Inserito il - 26/01/2012 : 20:07:07 Hare Krishna! Tutte le glorie a Srila Prabhupada,a Sri Sri Nitai-Gauranga e a Sri Sri Radha-Govinda!
C'è un principio vaishnava su cui ho delle perplessità.
Srila Rupa Gosvami nella sua opera Sikshamrita elenca sei "principi favorevoli all'esecuzione del servizio devozionale puro". Uno di questi è abbandonare l'associazione dei non-devoti.
Sanatana Gosvami,nella sua opera Hari-bhakti-vilasa,dice di evitare rigidamente la compagnia dei non-devoti.
Se io dovessi seguire alla lettera questo principio,il mese prossimo non potrei iscrivermi in una palestra di karate e non potrei iscrivermi al corso di chitarra(dato che sarò in compagnia del mio insegnante).Non dovrei nemmeno stare in compagnia dei miei parenti.
Quindi sospetto che forse con non-devoti si intendono persone troppo materialistiche e non non-vaishnava in generale. O forse quel principio va contestualizzato.
Chiedo cortesemente delucidazioni in merito all'applicazione pratica di questo principio.
Hare Krishna, Bhakta Orlando. |
3 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
RKC Mayapur |
Inserito il - 29/10/2012 : 04:47:33 Hare Krishna Orlando, possono essere utili in molti modi. Per auto-difesa e' la prima cosa che mi viene in mente, ma anche per professione (insegnamento eccetera) o per questioni di salute...
Come dicevo, tutto puo' essere usato al servizio di Krishna, purche' rientri nell'ambito dei 4 principi regolatori, e a patto che noi siamo sempre situati sul piano trascendentale (brahma bhuta), seguendo il metodo stabilito da Srila Prabhupada: www.radiokrishna.com/bhaktiyoga
Haribol !
Gokula Tulasi das |
Orlando |
Inserito il - 28/10/2012 : 17:58:35 Hare Krishna!
Poichè credo che la risposta alla mia domanda sarà qualcosa di molto breve,non apro una nuova discussione per farti la mia domanda.
Citazione: Per esempio un devoto puo' imparare le arti marziali o a suonare uno strumento, o qualsiasi altra cosa che rientri nei principi regolatori, per poi offrire un servizio al Signore nell'ambito delle sue nuove capacita'.
La mia domanda riguarda le arti marziali.
So già che le arti marziali non sono affatto incompatibili con la coscienza di Krishna.
La mia domanda è in che modo possano essere nell'ambito del bhakti-yoga.
Hare Krishna, Orlando. |
RKC Mayapur |
Inserito il - 27/01/2012 : 14:35:34 Caro Orlando, Hare Krishna, grazie della domanda, pero', secondo le regole di questo forum (vedi qui: https://padasevanam.mediarama.com/rkcforum/forum/topic.asp?TOPIC_ID=690 ) risponderemo in generale, e non in base alla sikshamrita ne' (tantomeno) all'Hari Bhakti Vilasa, testi entrambi non tradotti/commentati da Bhaktivedanta Svami Prabhupada, che preferiamo non trattare qui.
Quando si dice di evitare l'associazione con i non-devoti, naturalmente non si intende quella fisica, cosa impossibile a meno di isolarsi dalla societa'.
Si intende invece la necessita' di non condividere la mentalita', non-devozionale, cioe' l'azione tesa alla gratificazione dei sensi che permea generalmente l'atmosfera sociale di oggi.
Un devoto puo' vivere tranquillamente anche circondato, da non-devoti, senza per questo rimanere vittima della loro mentalita' materialista, purche' si mantenga sul piano trascendentale grazie al processo del bhakti yoga (formalmente, 16 giri di japa al giorno e 4 principi regolatori, vedi per esempio qui: www.radiokrishna.com/bhaktiyoga ).
Invece di lavorare o di fare qualsiasi cosa per la propria od altrui soddisfazione (famiglia, societa' ecc.), come fanno le persone comuni, un devoto vive, studia, lavora e si muove nel mondo piu' o meno come tutti gli altri, esternamente parlando, ma lo fa per soddisfare Krishna, Dio, la persona suprema. Questa e' la differenza: la mentalita' che guida le proprie azioni.
Per esempio un devoto puo' imparare le arti marziali o a suonare uno strumento, o qualsiasi altra cosa che rientri nei principi regolatori, per poi offrire un servizio al Signore nell'ambito delle sue nuove capacita'.
Col bhakti yoga, anche il tempo ed i mezzi necessari all'apprendimento di qualche scienza o tecnica, vengono tutti spiritualizzati, e diventano parte del servizio devozionale, purche' ci si mantenga sempre sul piano trascendentale, chiamato "brahma-bhuta", raggiunto come dicevamo, con 16 giri di japa mala al giorno mentre si seguono i 4 principi regolatori, per chi si impegna nel metodo stabilito da Srila Prabhupada (vedi di nuovo la guida pratica, qui: www.radiokrishna.com/bhaktiyoga ).
In altre parole un devoto vive nel mondo apparentemente come una persona qualsiasi, ma tutto cio' che fa, e' offerto come servizio al Signore, fin dall'inizio. L'importante e' che rimanga sempre sul piano trascendentale, e che ogni azione sia dedicata alla soddisfazione di Krishna, invece che alla propria. Occorre naturalmente anche buon senso e intelligenza, nella scelta delle possibili attivita' da svolgere.
Abbiamo parlato piu' approfonditamente di questo argomento nella seguente discussione: https://padasevanam.mediarama.com/rkcforum/forum/topic.asp?TOPIC_ID=22
Haribol !
Gokula Tulasi das |
|
|