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Andrea.m
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Emilia Romagna
147 Messaggi |
Inserito il - 04/03/2006 : 21:13:50
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Hare Krishna a tutti.
Domanda: da dove vieni ? Risposta: da un ovulo fecondato.
Questo è ciò che gli scienziati sostengono a proposito della vita. Una persona intelligente, non si dovrebbe sentire soddisfatta da questo tipo di risposta, e il motivo è molto semplice; nonostante gli scienziati abbiano a disposizione tutti gli elementi chimici che compongono i corpi degli esseri viventi, non riescono a creare delle forme di vita. Allo stesso modo, non è possibile affermare che la vita sia causata da un miscuglio di secrezioni seminali o da una banale reazione chimica. Certamente il corpo è preparato da questi fattori, ma è reso vivo dall’anima. Sappiamo che nel liquido seminale maschile è contenuta l’energia vitale che renderà possibile il combinarsi con l’ovulo, e quindi il conseguente sviluppo del corpo esterno.
Gli scienziati affermano che Dio sia stato creato dagli uomini per un loro bisogno di giustificare certi avvenimenti, ma questa è soltanto una grande illusione. Essi dicono che Dio non esiste, che è una invenzione, eppure non sanno spiegare perché tutti gli esseri viventi devono morire. Si illudono che un giorno, magari con strumenti più sofisticati, riusciranno a colonizzare lo spazio, creare la vita in un laboratorio, ma queste sono solo bugie, illusioni create apposta per mantenere il mondo nel caos.
Essi dicono: “prima o poi”, “forse”, “quando saremo pronti”, e così facendo riescono ad illudere molte persone.
La coscienza di Krishna è vera scienza: noi non diciamo “forse ti purificherai”, “forse starai meglio”, noi sosteniamo un metodo di purificazione semplice e genuino, vi chiediamo solo di provare e di sperimentarne gli effetti sulla vostra stessa vita. Non c’è nessun “prima o poi” nella coscienza di Krishna, tutto arriva subito, dai primi istanti (anche se dipende dal grado di contaminazione e di interesse) tutti possono sperimentare un cambiamento.
Esistono numerose istituzioni di recupero per tossicodipendenti, ma quanti vengono effettivamente curati ? Molti, una volta usciti, tornano a drogarsi o a spacciare, perchè non hanno niente di meglio in cui credere, sono così frustrati e nauseati che non riescono neanche a concepire la possibilità di una vita migliore.
La coscienza di Krishna invece ha permesso a molte persone degradate di diventare devoti del Signore e di seguire i più alti standard morali e civili, nonché spirituali. Essi hanno provato un sentimento così sublime a contatto con gli insegnamenti di Srila Prabhupada, che hanno abbandonato tutte le loro attività illecite e si sono dedicati al canto del Maha mantra. Persino un grande studioso americano, si è interessato a questo fenomeno.
La coscienza di Krishna si basa sugli insegnamenti vedici che risalgono al momento della creazione: i Veda sono una scienza perfetta, esente da errore, e la coscienza di Krishna è il frutto maturo di tale scienza, è la conclusione dei Veda stessi.
Non è strano che metodo scientifico e religione coincidano (nella coscienza di Krishna) perché, per tornare a Dio, per conoscerLo, per imparare ad amarLo, c’è un vero e proprio procedimento, non è una sorta di pratica mistica, o una specie di pratica occulta. Esiste un metodo fatto di tante tappe e spiegato in modo esemplare nei libri di Srila Prabupada, in particolare la Bhagavad Gita così com’è, che costituisce la base di partenza per la comprensione spirituale.
Il metodo sostanzialmente ha inizio col canto dei santi nomi di Dio.
In questa era gli uomini sono molto degradati, e se me lo permettete, anche ignoranti; è naturale quindi che anche il metodo di purificazione sia proporzionalmente facile rispetto a tale contesto storico.
Le persone, per loro natura, tendono a voler conoscere ciò che le circonda, e questo è un sentimento naturale, perché quindi non conoscere Krishna ?
Purtroppo, molte delle persone che desiderano approfondire un determinato campo, (soprattutto se spirituale) vengono ingannate da falsi insegnanti o cosiddetti guru senza scrupoli. Questi falsi maestri non promettono niente di percepibile, di concreto, vendono solamente illusioni, promesse eccetera. È per questo che invitiamo tutti a provare la coscienza di Krishna, se volete vedere veramente dei cambiamenti positivi in voi, se state cercando qualcosa che funzioni realmente, allora la coscienza di Krishna fa al caso vostro. Non vi stiamo chiedendo dei soldi, vogliamo solo che proviate a cantare, a leggere la letteratura trascendentale. Non c’è nessuna perdita nel tentare, e se tenterete sarete certamente soddisfatti.
Non vi stiamo propinando una teoria di nostra invenzione, fittizia, senza nessuna base filosofica e storica. Gli scienziati al contrario si inventano le loro teorie, senza nessun fondamento reale, e le vendono a caro prezzo sui libri e sulle riviste, aumentando il loro prestigio. Srila Prabhupada, non ha inventato niente, ci ha solamente fatto la grazia di portarci così com’è il messaggio della catena disciplica Brahma-Gaudiya-Sampradaya, il cui messaggio, partendo da Dio, è giunto inalterato fino ai giorni nostri.
Storicamente, questa catena disciplica nasce nel momento in cui Krishna, Dio, espone la filosofia vaishnava a Brahma, il creatore secondario. Successivamente, la catena si interruppe, e Krishna venne di nuovo 5000 anni fa per ripristinarla. In tempi più recenti, circa 500 anni fa, in India apparve il Signore Caitanya Mahaprabhu che enunciò nuovamente il messaggio trascendentale inaugurando anche il movimento del Sankirtana, ossia del canto del Maha mantra Hare Krishna.
La prova che tale messaggio sia rimasto inalterato, consiste nella manifestazione della sua potenza. E tutti possono sperimentarne gli effetti semplicemente cantando il Maha mantra Hare Krishna.
Come detto prima, le persone tendono a voler conoscere ciò che le circonda, ma il problema è che vogliono acquisire questa conoscenza mediante la speculazione mentale oppure con l’analisi sperimentale. Tuttavia, ciò di cui queste persone non tengono conto, è che i loro sensi sono imperfetti, e che quindi tutto ciò che possiamo percepire tramite essi è a sua volta imperfetto.
Per acquisire la vera conoscenza dobbiamo avvalerci dell’ausilio di chi è perfetto e che quindi può farci vedere quello che ci circonda nella giusta prospettiva. Le scritture sono il simbolo della perfezione, poiché ci sono state date da Dio, e il maestro spirituale ha il compito di farci comprendere il loro vero messaggio. Quando questa conoscenza rimane inalterata nel corso della successione di maestri, può essere considerata perfetta.
grazie
(fine)
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tabata
Utente Medio
 

Toscana
25 Messaggi |
Inserito il - 15/04/2006 : 02:01:41
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Hare Krishna Gokula Gulasi das, sono daccordo con Andrea sull'argomento"da dove vieni?",però avrei una domanda da porti.Veniamo a questo mondo per espiare i nostri peccati nella speranza di arrivare a congiungerci con il Supremo.Penso che nasciamo quando Lui ce lo consente, giusto? Allora dobbiamo lasciare questa vita nel momento in cui Egli lo decide, giusto?Se è così;l'uomo che fa di tutto per combattere la morte fisica con l'avvalersi dell'aiuto della medicina moderna interferisce nel suo ciclo di morte e rinascita?Non è che così facendo, è un pò come perdere il treno giusto,andando incontro al caos? O peggio ancora , interferiamo nel grande disegno cosmico che Krishna ha voluto per noi?Ti sembrerà una domanda strana,e forse lo è.Hare Krishna tabata |
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RKC Mayapur
Amministratore
    

Estero
2318 Messaggi |
Inserito il - 18/04/2006 : 12:50:23
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Cara Tabata, Hare Krishna, grazie del post e della domanda.
L'eventuale interferenza sulla durata della vita da parte di medici, eccetera, e' comunque sotto le leggi del karma (e quindi non preoccuparti, il piano generale di Krishna per la creazione materiale non ne e' toccato :-). Per le persone ordinarie, non e' esattamente Krishna che si occupa di questo aspetto del mondo materiale, ma i Suoi agenti preposti, gli esseri celesti.
Krishna Si occupa in realta' dei Suoi devoti, a cui allieva o annulla le conseguenze karmiche, in proporzione al loro abbandono a Lui. In questo caso la durata di vita (di un devoto pienamente impegnato nel servizio devozionale, e cioe' stabilito fermamente sul piano trascendentale, brahma-bhuta) non e' piu' legata alle leggi del karma, ma e' decisa da Krishna.
Per le persone ordinarie, invece, c'e' un numero prestabilito di respiri, che quando viene raggiunto, provoca la morte immediata, e questo numero di respiri non puo' essere cambiato artificialmente, e senz'altro non con metodiche materiali, altrimenti, come dici anche tu, e come afferma Prahlada Maharaja nel 7° Canto dello Srimad-Bhagavatam, "il rimedio e' peggio del male".
Infatti non si puo' risolvere, almeno non definitivamente, un problema materiale con un'azione anch'essa materiale, perche' tale azione provochera' un'altra reazione karmica, che andra' a sommarsi a quella che gia' aveva provocato il problema in precedenza. Percio', anche se apparentemente ci puo' essere un sollievo temporaneo di un certo tipo di problema, in ultima analisi, nel corso del tempo le cose in generale peggioreranno. Questo lo vediamo anche praticamente nella nostra societa', in ogni campo di attivita'. Cercando di risolvere un certo problema, se ne provocano molti altri, ancora peggiori.
Quindi l'unico modo per evitare ogni problema e' quello di agire sul piano spirituale, in piena coscienza di Krishna. In questo modo si annullano le conseguenze karmiche precedenti e non si produce piu' alcun karma con le nostre azioni, come un seme cotto non produce frutto.
Grazie ancora per l'intelligente domanda, alla prossima, Haribol ! Gokula Tulasi das
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