V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Hara.das |
Inserito il - 20/07/2009 : 16:02:38 è possibile meditare tramite japa insieme ad un amico ??
Capisco che il modo più semplice sarebbe cantare come ad esempio alla festa della domenica , ma vorrei provare a usare lo stesso metodo della meditazione personale...
recitando un grano ciascuno fino a completare i 16 giri potrebbe essere un modo giusto ?
Comunque quando non sono io a recitarlo ma tocca al mio amico lo ascolto , ed essendo in forma assoluta il MAHA MANTRA non c'è differenza tra ascoltarlo , pensarlo , leggerlo o cantarlo...
Hare Krishna !!!!!!!!!!!!!!!!!!!! |
1 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
RKC Mayapur |
Inserito il - 21/07/2009 : 14:40:24 Caro Hara das, Hare Krishna,
Se per modo "giusto" di recitare il maha mantra, intendi qual'e' il piu' efficace, la risposta e' che il miglior risultato si puo' ottenere seguendo alla lettera il metodo stabilito dal maestro spirituale, Srila Prabhupada, cosi' come viene praticato nei templi ISKCON.
All'interno del programma spirituale mattutino, c'e' un orario prestabilito per la recita individuale dei 16 giri di japa (formalmente dalle 5.15 alle 7.15, vedi qui: https://padasevanam.mediarama.com/rkcforum/forum/topic.asp?TOPIC_ID=599 ).
Per recitazione individuale si intende l'ascolto personale della vibrazione sonora del mantra Hare Krishna, recitato da noi stessi.
Piu' ci avviciniamo a questo standard, e piu' l'efficacia della nostra recita sara' maggiore.
Introdurre cambiamenti di qualsiasi genere, come quello di recitare un grano per uno con amici, non fara' altro che rallentare o comunque diminuire l'efficacia del processo su di noi, infatti in tal caso non staremo piu' seguendo le istruzioni del maestro spirituale.
Sebbene possiamo certamente cantare Hare Krishna come e quando vogliamo, ottenendone comunque dei grandi benefici spirituali (come viene fatto nel kirtana, il canto pubblico, per esempio alla festa della Domenica), in ultima analisi il nostro canto deve portarci ad accettare gli insegnamenti di un maestro autentico, prima di poter fare un progresso tangibile in campo spirituale.
Cio' e' spiegato largamente nelle scritture, specie con il famoso verso del Padma Purana:
sampradaya-vihina ye mantras te nisphala matah
Come spiega Bhaktivedanta svami Prabhupada, questo verso precisa che "senza seguire (una del)le 4 successioni discipliche riconosciute, il mantra o l'iniziazione sono inutili". [Srimad Bhagavatam 6.3.20-21, spiegazione]
E ancora: "Ogni tipo di mantra dev'essere ricevuto da un maestro spirituale autentico, altrimenti non portera' frutto. Questo e' indicato anche nella Bhagavag-Gita (4.34):
tad viddhi pranipatena papriprasnena sevaya upadeksyanti te jnanam jnaninas tattva-darsinah
TRADUZIONE
Cerca di conoscere la verità avvicinando un maestro spirituale, ponigli delle domande con sottomissione e servilo. L'anima realizzata può rivelarti la conoscenza perché ha visto la verità.
SPIEGAZIONE
La via della realizzazione spirituale è senza dubbio difficile. Perciò il Signore ci esorta a cercare un maestro autentico, appartenente alla successione spirituale di cui Egli è la fonte. Nessuno è un vero maestro spirituale se non appartiene a una successione di maestri autorizzata da Krishna. Il Signore è il maestro spirituale originale, e soltanto una persona che appartiene alla successione autentica di maestri può trasmettere il Suo messaggio così com'è. Non si giunge alla realizzazione spirituale seguendo un metodo di propria invenzione, com'è di moda oggi. Lo Srimad Bhagavatam afferma, dharmam tu saksad bhagavat-pranitam: "Il sentiero della religione è tracciato direttamente dal Signore." (S.B. 6.3.19)
Né le speculazioni intellettuali né i ragionamenti futili possono favorire il nostro progresso nella vita spirituale. Per ricevere la conoscenza dobbiamo avvicinare un maestro spirituale autentico, dobbiamo accettarlo con piena sottomissione e servirlo considerandoci i suoi umili servitori. Soddisfare un maestro spirituale perfetto è il segreto per avanzare nella vita spirituale. Fargli delle domande e sottomettersi a lui è la chiave di tutta la comprensione spirituale. Senza sottomissione e servizio, le domande che potremo rivolgere al maestro spirituale non saranno d'aiuto al nostro avanzamento. Bisogna sapersi qualificare agli occhi del maestro spirituale, in modo che vedendo la sincerità del discepolo il maestro lo benedica subito con una genuina conoscenza spirituale. Questo verso condanna l'accettazione cieca e le domande assurde. Non è sufficiente ascoltare con sottomissione il maestro spirituale, bisogna anche sforzarsi di comprendere i suoi insegnamenti servendolo e rivolgendogli domande pertinenti. Il maestro spirituale autentico è per natura colmo d'affetto verso il suo discepolo. Perciò, quando il discepolo s'abbandona totalmente al suo maestro, pronto a servirlo, il loro scambio di domande e di conoscenza sarà perfetto". ---------------
In un altro commento Srila Prabhupada continua dicendo:
"Tutti i mantra dovrebbero essere ricevuti attraverso il guru autorizzato, e il discepolo lo deve soddisfare col massimo rispetto, dopo essersi arreso ai suoi piedi di loto. Nel Padma Purana e' anche detto "sampradaya-vihina ye mantras te nisphala matah" (lo stesso verso di prima, n.d.r.): ci sono 4 sampradaya, o successioni discipliche, cioe' la Brahma-sampradaya, la Rudra-sampradaya, la Sri-sampradaya e la Kumara-sampradaya. Se vogliamo avanzare nel potere spirituale, bisogna ricevere i mantra da una di queste sampradaya autorizzate, altrimenti non avremo mai successo nell'avanzamento spirituale". [Srimad Bhagavatam 6.8.42, spiegazione]
Per quanto riguarda la tua ultima affermazione, certamente il mantra Hare Krishna e' sempre situato a livello trascendentale, ma il nostro corpo materiale no, percio' esiste una grande differenza tra ascoltarlo o "pensarlo", nei termini del risultato da esso prodotto su di noi.
In Kaliyuga, la nostra epoca, l'unico metodo efficace di realizzazione spirituale e' il canto o la recita del nome del Signore, sottoforma di vibrazione sonora, e non il "pensare" o "meditare" su di Lui (o sul Suo nome), come spiega Srila Prabhupada nel commento al verso 6.11-12 della Bhagavad-Gita:
"[...]praticare lo yoga in qualche club alla moda, nel cuore di una grande citta', significa perdere tempo; questi club sanno come fare per ingrandire la loro fortuna, ma non sono in grado di offrire alcun insegnamento di valore sulla vera pratica dello yoga. Chi non è maestro dei sensi e non ha la mente controllata non può praticare la meditazione. Perciò il Brihan-naradiya Purana afferma che nella nostra era, il Kali-yuga, in cui gli uomini vivono poco tempo, progrediscono lentamente sulla via spirituale e sono sempre in preda a varie angosce, il miglior metodo di realizzazione spirituale è il canto dei santi nomi del Signore:
harer nama harer nama harer namaiva kevalam kalau nasty eva natsy eva nasty eva gatir anyatha
"In questa età di discordia e d'ipocrisia l'unico modo per raggiungere la liberazione è il canto dei santi nomi del Signore. Non c'è altro modo. Non c'è altro modo. Non c'è altro modo." ----------
In altri punti e' detto che l'espressione "nasty eva" (non c'e' altro modo) di quel verso, ripetuta 3 volte, sta a significare l'inutilita', in quest'epoca, degli altri 3 metodi di realizzazione spirituale, karma, jnana e yoga, che erano efficaci in altre epoche, precedenti alla nostra.
"Pensare" al mantra si avvicina al metodo della meditazione yoga, che era efficace nel Satya yuga, ma che e' del tutto impossibile da praticare al giorno d'oggi (per le condizioni proibitive in cui siamo immersi), percio' in questo modo non otterremo alcun risultato tangibile. E' necessario l'ascolto della vibrazione sonora.
Ti ricordo inoltre che su questo forum non e' permesso fare simili affermazioni, apparentemente categoriche, su principi devozionali o filosofici, per non confondere i lettori (quando poi tali affermazioni si rivelino infondate).
Gli interventi devono limitarsi alle domande, o a spiegazioni inerenti all'intenzione di fare domande, cui le risposte verranno date dal personale autorizzato di RKC, come ben spiegato nelle regole del forum, qui: https://padasevanam.mediarama.com/rkcforum/forum/topic.asp?TOPIC_ID=690
Per favore attieniti a questo principio in futuro, grazie, Haribol !
Gokula Tulasi das |
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