| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Andrea.m |
Inserito il - 26/02/2006 : 12:52:17
Hare Krishna a tutti.
Quante volte vi è successo di lavorare ore ed ore ad un progetto, per poi vedere fallire tutto ciò a cui avete lavorato ?
Spesso lavoriamo sodo, facciamo tutto come si deve, eppure per un motivo o per l’altro i nostri piani subiscono numerose variazioni inaspettate, magari imposte da altri, o ancora peggio falliscono.
Questa è la caratteristica del mondo materiale, poiché stiamo facendo piani materiali tramite sensi imperfetti, o ciò che abbiamo pianificato viene male, o dura poco tempo, o non dura affatto.
La maggior parte degli uomini, non sa che deve confrontarsi con una forza più grande di loro e imprevedibile chiamata Karma.
Il karma è costituito dalle reazioni dei nostri atti passati, sia pii che empi.
In base a queste reazioni, talvolta siamo felici e talvolta siamo infelici, oggi siamo ricchi e domani possiamo essere poveri.
Ad ognuno è assegnata una certa quantità di dolore e di gioia.
Possiamo vedere un uomo lavorare giorno e notte come un asino solamente per mantenere, in condizioni comunque misere, la propria famiglia; e nel contempo vi sono uomini che stando dietro una scrivania guadagnano abbastanza da potersi permettere 3 o 4 automobili.
Non è detto che se una persona lavora di più, automaticamente diventerà ricca.
Infatti, se il suo karma è particolarmente oscuro, e prevede per lui sofferenze, questa persona potrà lavorare anche 24 ore su 24 ma non sarà mai felice non ostante gli sforzi.
Spesso accade che un povero diventi immediatamente ricco o che un ricco vada in banca rotta ritrovandosi sul lastrico.
Vi siete mai chiesti perchè accade questo ?
Certo, esteriormente possiamo pensare che la causa di tale successo o di tale fallimento, sia imputabile a particolari condizioni favorevoli o sfavorevoli per l’individuo, ma in realtà c’è una causa più sottile costituita dal karma.
Quando le reazioni negative delle vite passate finiscono, ecco che troviamo la felicità (anche se magari il giorno prima eravamo in condizioni pietose), quando invece finiscono le reazioni positive, ecco che ci troviamo sul lastrico (anche se il giorno prima eravamo ricchi).
Il karma è imprevedibile, segna sempre tutto, non gli sfugge nessuna azione, e prima o poi dovremmo scontarne le conseguenze, in bene e in male.
L’unico modo per sconfiggere e neutralizzare il karma, è affidarsi a Krishna seguendo un metodo di realizzazione spirituale (di cui il Bhakti yoga è l’apice).
Per questa era, l’unico metodo di realizzazione spirituale efficace, consiste nel Bhakti yoga.
In questo modo, offrendo in sacrificio a Krishna i frutti delle nostre azioni, saremo liberi dalle conseguenze delle azioni stesse.
Da qui inizia il percorso di purificazione.
D’altro canto, anche sul piano spirituale esiste una certa forma di fallimento.
Questo fallimento però è spirituale.
Ricordiamoci sempre che nel mondo spirituale tutto gode della stessa essenza, questo vuol dire che la parola “rosa” e la rosa in se' stessa, sono la stessa cosa.
Nel mondo materiale invece, il nome di un fiore è differente dal fiore stesso.
Così, quando le nostre azioni sono spirituali, sia che falliscano sia che abbiano successo, è la stessa cosa.
Invece nel mondo materiale, se un progetto non è preciso al 100%, non porterà i suoi frutti.
Sul piano spirituale invece i frutti arrivano anche se non siamo precisi, o se ciò che volevamo fare non è riuscito perfettamente.
Questo lo possiamo vedere praticamente nelle coscienza di Krishna. Talvolta accade che una persona completamente ignorante sotto ogni punto di vista e molto degradata, sia attratta dalla coscienza di Krishna.
La coscienza di Krishna permette di giungere alla più alta perfezione della vita, e anche una persona degradata può raggiungere questa meta a patto di seguire veramente il metodo prestabilito.
Non occorrono altre doti particolari, tranne quella di seguire le regole ed i principi.
Inoltre, chi fa anche un piccolo passo nella vita spirituale, anche se abbandona, ricomincia da quel punto nella vita successiva.
Mentre possiamo vedere che se fallisce un progetto materiale, dobbiamo ricominciare tutto da capo.
Grazie
(fine)
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