V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Andrea.m |
Inserito il - 24/02/2006 : 20:35:06 Hare Krishna a tutti,
nel corso della vita, ogni persona intelligente si è posta delle domande su “chi è” o sul “perché deve soffrire”: oggi cercheremo di rispondere a questi interrogativi che spesso finiscono col rimanere irrisolti.
Innanzitutto dobbiamo prendere atto che ogni essere vivente sta soffrendo per un motivo o per l’altro. Anche le persone ricche spesso si trovano in condizioni di sofferenza più gravi di persone meno abbienti, per causa di gravi malattie o per qualsiasi altro motivo. Da questo possiamo dedurre che non è la ricchezza a determinare la felicità. Naturalmente anche la povertà costituisce una grande fonte di infelicità.
In realtà, finche' le persone penseranno di essere il loro stesso corpo, ignorando l’anima, saranno sempre infelici. Possiamo vedere un povero lavorare 10 o 11 ore al giorno per cercare di diventare ricco, o un ricco che pur potendo permettersi di avere tutto, è affetto da una malattia inguaribile. Entrambi sono tristi.
Questo dolore è naturale nel mondo materiale, infatti, tutte le attività basate sul concetto materialistico dell’esistenza sono destinate a finire. Siccome siamo coscienti che tutto prima o poi deve finire, siamo infelici in qualsiasi situazione.
Per essere felici bisogna capire che esiste un’anima immortale, e noi siamo proprio quell’anima, dobbiamo quindi cercare di renderla soddisfatta.
L’anima è spirituale, e tutte le attività spirituali sono eterne, quindi se ci dedichiamo alla soddisfazione dell’anima, saremo sicuramente felici, perché siamo coscienti che il nostro sforzo è permanente.
Da qui però nasce una domanda: quali sono le attività che rendono soddisfatta l’anima ?
L’anima può essere soddisfatta impegnandosi nell’unica cosa che è capace di fare: servire Krishna.
Siccome siamo per natura Suoi frammenti infinitesimali, dobbiamo impegnarci nel Suo servizio.
Il termine servire, nel mondo materiale, assume un significato quasi sempre negativo che rimanda al concetto di sfruttamento, ma servire Krishna, non ha niente a che vedere con un cosiddetto sfruttamento. Tutti gli esseri viventi in un modo o nell’altro sono impegnati nel servire qualcuno a loro superiore; perché quindi non servire Krishna, che è Dio, la più alta personalità esistente ? Inoltre bisogna considerare che nel mondo materiale chi serve, lo fa per ricevere un guadagno o comunque un profitto personale, invece il devoto serve il Signore in modo disinteressato: lo fa perché ne trae un immenso piacere. Naturalmente anche il servizio a Dio procura un beneficio, solo che a differenza dei benefici materiali, esso è eterno.
L’anima, è fatta per essere felice eternamente, non per soffrire; tuttavia poiché ha deciso di rivestirsi di un corpo materiale diventando soggetta all’illusione, soffre. Allora, il consiglio disinteressato che gli sastra (le scritture) danno, è quello di cantare il santo nome di Dio, Krisnha, per liberarci dall’illusione e dalla concezione corporea dell’esistenza. Una volta liberi dall’illusione potremo tornare a percepire la nostra relazione eterna con Dio, capendo che la più alta perfezione della vita consiste nel renderLo soddisfatto in ogni azione.
È per questo motivo che è importante accettare il Bhakti yoga, esso infatti insegna come servire Krishna, Dio, in modo pratico ed efficace.
Chiunque decida di impegnarsi su questa via, per un motivo o per l’altro, otterrà un beneficio eterno, e se sarà serio e sincero potrà vedere l’effetto pratico delle sua attività devozionali.
Il Bhakti yoga costituisce la più perfetta disciplina di realizzazione, poiché permette di comprendere, amare e servire Dio, e servendo Dio automaticamente serviremo anche tutti gli altri esseri viventi.
Intraprendere questo sentiero, è l’unico modo per poter ottenere la così tanto acclamata pace, sia tra gli esseri umani, sia tra gli esseri inferiori e anche con se' stessi.
Una persona intelligente, può rendersi conto che dove non si ama Dio non esiste la moralità, e dove non vi è moralità sorgono tensioni sociali di tutti i tipi. Nessuno stato ateo, per quanto si sia sforzato, è riuscito a creare dei cittadini moralmente sani, puliti, onesti e pacifici, ma possiamo vedere che dove gli uomini amano Krishna, tutte queste qualità vengono automaticamente.
Questo significa che in qualsiasi circostanza di vita, cercare di adorare Krishna, costituisce sempre la scelta migliore.
Grazie
(fine)
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