V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Orlando |
Inserito il - 19/07/2025 : 05:22:51 Hare Krishna! Tutte le glorie a Srila Prabhupada!
Faccio cortesemente una domanda sul prasada(cioè sul cibo offerto a Krishna) e mi scuso se questa non fosse la sezione più adatta per la domanda.
Se do da mangiare del prasada a una persona malvagia o comunque negativa,quella persona migliorerà gradualmente in senso etico/morale?
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2 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
RKC Mayapur |
Inserito il - 21/07/2025 : 03:34:30 Ora, l'assunzione di cibo offerto al Signore, "prasada" (parola sanscrita che significa "misericordia"), fa certamente parte di quelle attivita' trascendentali grazie alle quali, sebbene inconsapevolmente, si riceve il seme del servizio di devozione, ed e' quindi sempre fonte di buoni auspici e di grande fortuna nella vita.
Per rispondere infine alla tua domanda specifica, "Se do da mangiare del prasada a una persona malvagia o comunque negativa,quella persona migliorerà gradualmente in senso etico/morale?", beh, non c'e' una sola risposta valida, perche' dipende dai singoli casi, tuttavia in generale, diciamo che ci puo' essere, qualche "miglioramento" esterno visibile, nel comportamento o nella mentalita', ma ovviamente non ci si aspettano "miracoli" o improbabili "trasformazioni totali" di una persona, solo per il fatto di assumere prasada, anche se regolarmente.
Per una sicura elevazione spirituale, e' richiesta la pratica dell'intero processo del bhakti yoga (spiegato per esempio in questa pagina, citata a beneficio dei lettori del forum: www.radiokrishna.com/bhaktiyoga.htm ), in modo volontario e dedicato, sincero e con il giusto approccio: in tal caso, e' possibile, ma non garantito, che si notino dei grossi cambiamenti di comportamento e quant'altro in una persona impegnata nel processo.
Piu' spesso in realta', al massimo si tratta di "smussature" o "addolcimenti" di aspetti non favorevoli al progresso spirituale: durezza di carattere, "spigolature", "fisime" o comportamenti tipici dovuti a traumi e a brutte esperienze del passato (questioni karmiche, di solito) che, prima di intraprendere il servizio di devozione, controllavano completamente la vita di quella persona, ed ella non avrebbe mai potuto sfuggire alla loro presa; mentre adesso, praticando pienamente il processo della coscienza di Krishna, quella stessa persona potra' facilmente superare le influenze materiali di guna e karma, oppure potra' talvolta usarle per favorire il proprio impegno nel processo, in modo che anch'esse, perfino se apparentemente "negative", sfavorevoli in se', possano essere impiegate invece, in modo utile, favorevole, nel servizio al Signore.
E' importante anche notare, comunque, che un cambiamento significativo di comportamento, mentalita' ecc., non e' "assolutamente indispensabile", nemmeno in un devoto molto avanzato, nel senso che a volte cio' non si verifica, esternamente parlando, ma questo non ne pregiudica la posizione.
Infatti per esempio, un devoto puo' essere socialmente impegnato nel suo dovere, o nel dovere che ha scelto di accettare, e mostrare un comportamento esterno, adeguato a quella posizione, anche con azioni apparentemente condannabili dall'etica o dalla morale comune, mentre internamente, e' assorto nella coscienza di Krishna ed e' magari una grande personalita', un devoto molto avanzato o addirittura un puro devoto.
Si dice, vaisnavera kriya-mudra vijneha na bujhaya: nessuno può comprendere le attività di un puro devoto, se non un altro, puro devoto, e cio' vale anche, in proporzione, per devoti meno avanzati o neofiti.
Non dovremmo quindi, giudicare un vaisnava, un devoto del Signore, da un punto di vista esteriore, di etica o di moralita' materiali.
Spero di averti in qualche modo risposto, alla prossima, un caro saluto, Haribol !
Gokula Tulasi das (RKC Mayapur)
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RKC Mayapur |
Inserito il - 20/07/2025 : 14:32:33 Caro Orlando, Hare Krishna, ben ritrovato sul forum di RKC e grazie per l'importante domanda, sicuramente utile a molti di noi !
Offrire del "prasada" e' sempre di grande beneficio per chiunque, non solo per gli esseri umani ma anche per gli animali, per le piante ecc., perche' si ottiene una forte purificazione dal karma precedente, e soprattutto si ri-allaccia in qualche modo, anche se spesso inconsapevolmente o quasi (almeno all'inizio), la relazione eterna che ci unisce a Krishna, Dio, la persona suprema, finora dimenticata.
E' risaputo che un animale, se assaggia anche solo una piccola porzione di prasada, non deve piu' passare attraverso le molte reincarnazioni in corpi animali che, probabilmente, gli sarebbero spettate, ma raggiunge direttamente la forma umana, "saltando" il normale ciclo evolutivo in forme animali, ognuna superiore alla precedente (fino ad ottenere di nuovo quella umana).
Inoltre questo corpo umano, portera' con se' tutti i crediti spirituali acquisiti "rispettando" quel prasada, e quindi e' probabile che gli venga data di nuovo, l'opportunita' di avvicinarsi a Krishna, alla coscienza di Krishna, in qualche momento della sua esistenza... Forse in quella vita, o forse in una successiva, ma la sua relazione spirituale col Signore e' stata finalmente ri-allacciata, dopo chissa' quanti milioni, o miliardi di esistenze vissute nell'ignoranza e nella sua dimenticanza.
C'e' un famoso verso citato da Sri Caitanya Mahaprabhu che spiega come, nel peregrinare dell'anima spirituale dimentica in vari corpi materiali, vita dopo vita, soltanto per una grandissima fortuna, si puo' entrare in contatto con un maestro spirituale autentico, e ricevere da lui il seme del servizio devozionale al Signore:
DALLA SRI CAITANYA CARITAMRITA - MADHYA LILA
CAPITOLO 19 VERSO 151
brahmanda bhramite kona bhagyavan jiva guru-Krishna-prasade paya bhakti-lata-bija
TRADUZIONE
"Secondo il loro karma, tutti gli esseri vanno errando per l'universo intero. Alcuni sono elevati ai sistemi planetari superiori e altri discendono nei sistemi planetari inferiori. Tra molti milioni di esseri vaganti, uno forse, per la grazia di Krishna, ottiene la grande fortuna di poter entrare a contatto con un maestro spirituale autentico. Per la misericordia di Krishna e del maestro spirituale questa persona riceve il seme della pianta del servizio devozionale".
SPIEGAZIONE di Sua Divina Grazia A.C. Bhaktivedanta Svami Prabhupada
"Quando parliamo di brahmanda ci riferiamo all'universo intero, o al grappolo di molti milioni di universi. In tutti gli universi esistono innumerevoli pianeti e su ognuno di questi pianeti, innumerevoli esseri vivono nell'aria e nell'acqua. Dappertutto ci sono miliardi di miliardi di esseri viventi, e tutti sono impegnati da maya che li costringe a godere e a soffrire dei frutti delle loro attività interessate, vita dopo vita. Questa è la posizione degli esseri condizionati dalla materia. Tra tutti questi esseri, se uno è veramente fortunato (bhagyavan), per la misericordia di Krishna entra in contatto con un maestro spirituale autentico.
Krishna è nel cuore di ogni essere e soddisfa i desideri di ciascuno. Se l'essere individuale, per combinazione o per fortuna, entra in contatto con il movimento per la coscienza di Krishna e desidera frequentarlo, Krishna, che è situato nel cuore di ogni essere, gli concede la possibilità d'incontrare un maestro spirituale autentico. Questa misericordia è definita guru-Krishna-prasada. Krishna è pronto a concedere la Sua misericordia a tutti gli esseri viventi, e non appena un essere desidera la misericordia del Signore, Krishna gli offre immediatamente l'opportunità d'incontrare un maestro spirituale autentico. Tale persona riceve la forza sia da Krishna sia dal maestro spirituale. Dall'interno è aiutato da Krishna e dall'esterno è aiutato dal maestro spirituale; entrambi sono pronti a favorire l'essere sincero affinchè possa liberarsi dai legami materiali.
Nella vita di Narada Muni troviamo un chiaro esempio del modo in cui si può ricevere questa grande fortuna. Nella sua vita precedente Narada Muni era figlio di una cameriera; benchè fosse nato in una situazione poco prestigiosa, sua madre era fortunatamente impegnata a servire alcuni vaisnava. Mentre questi vaisnava riposavano durante il periodo del Caturmasya, il piccolo Narada approfittò per impegnarsi al loro servizio. Per compassione verso il bambino, i vaisnava gli offrirono gli avanzi del loro cibo. Servendoli e obbedendo ai loro ordini, il bambino si fece ben volere dai vaisnava, e per la loro inconcepibile misericordia diventò gradualmente un puro devoto, e nella vita successiva nacque come Narada Muni, il più grande dei vaisnava e il più importante tra i guru e gli acarya vaisnava.
Seguendo le orme di Narada Muni, il movimento per la coscienza di Krishna sta offrendo un grande servizio all'umanità perchè dà a tutti l'opportunità di entrare in contatto con Krishna. Chi è fortunato ottiene di poter essere intimamente collegato con questo movimento, e allora, per la grazia di Krishna, vivrà una vita piena di successo. In ognuno la Krishna-bhakti—l'amore per Krishna—è presente in uno stato di latenza, e il contatto con bravi devoti risveglia questo amore.
È affermato nella Caitanya-caritamrta (Madhya 22.107):
nitya-siddha-Krishna-prema ‘sadhyà kabhu naya sravanadi-suddha-citte karaye udaya
Il dormiente servizio devozionale a Krishna è presente in ognuno di noi. Basta frequentare i devoti, ascoltare i loro buoni consigli e cantare il mantra Hare Krishna, e l'amore per Krishna si risveglierà in noi. Otterremo così il seme del servizio devozionale. Guru-Krishna-prasade paya bhakti-lata-bija".
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